La Serra

Sakura:
Sakura vide tutto con meraviglia. Le piante grasse le odiava per il fatto che avessero tutte quelle spine, anche se erano essenziali per la loro sopravvivenza. Poi appena vide le piante carnivore, si avvicinò per la scusa che avesse paura e domando: << Ma si nutrono anche degli esseri umani? >> e rise. Comunque Sakura era riuscita a riconoscere le piante solo per la targhetta che avevano XD.

Miyuki:
visitate tutte le miniserre uscirono a visitare la grande serra che le circondava, c'erano molti fiori selvatici che crescono anche in giro e diverse varietà dela stessa specie di piante. ad un certo punto miyuki disse << questa serra è magnifica, se potessi ci abiterei dentro>>

Sakura:
Sakura rise all'affermazione di Miyuki e disse: << Perché no, c'è pure una casetta in legno lì... potresti dormire lì dentro >> e poi dopo questa affermazione, la abbracciò da dietro. << Be'.. anche a me piace molto la natura. >> e fece un grande respiro. Lì l'aria era più pulita e piena di ossigeno.

Miyuki:
miyuki si voltò verso sakura, che la cingeva ancora alla vita e l'abbracciò a sua volta alla vita << mi fa piacere sentirtelo dire >> e poi la baciò sulle labbra, con un bacio passionale << non ho saputo resistere a baciarti in un posto così bello>> le disse dopo il bacio. le piante facevano ombra alla luce che filtrava dai vetri, ma il viso di sakura era ugualmente bello, pensò miyuki e le accarezzò una guancia << tutti questi fiori sono davvero i più belli che abbia mai visto, ma tu sei ancora più bella di tutti questi fiori ed in questo posto la tua bellezza risplende ancora di più>> le disse dolcemente.

Sakura:
Sakura arrossì violentemente e disse: << Dai dai, così mi lusinghi. Sei troppo esagerata. >> e fece un piccolo risolino. Strusciò il viso nel palmo della sua mano, come se fosse una piccola gattina. Poi si avvicinò e poso le labbra sulle sue in modo leggero e le mosse, accogliendo prima il suo labbro superiore e poi quello inferiore e allontanandosi, le labbra emisero un piccolo schiocco. << Miyuki... ti ringrazio solo di esistere. >> sussurrò con voce cristallina e tenera.

Edited by Genesy94 - 6/4/2010, 17:15

Miyuki:
miyuki era molto felice in quel momento e guardando in alto vide che erano sotto un alberello di ciliegie che in quel periodo era in fiore, ne staccò uno dal ramo e lo mise fra i capelli di sakura << il tuo nome significa fiori di ciliego, ora sei perfetta>> e sorrise, poi l'abbracciò forte << anche io ti ringrazio di esistere e ti ringrazio che mi rendi così felice solo con un tuo tocco o un tuo sguardo>>

Sakura:
Sakura la abbracciò forte e rise di gioia. Poi disse: << Non esiste la perfezione Miyuki e nessuno la può raggiungere. A te piacciono sia i miei pregi che i miei difetti, come a me piacciono i tuoi. >> e ridendo ancora continuò: << E non ti dico i tuoi difetti quali sono. >>. Certo che essere abbracciata da lei, in quel modo era sempre fantastico. Non era un semplice abbraccio da amica, ma era proprio uno di quei abbracci che imponevano ''possesso'' e ''sensualità'' allo stesso tempo. Riusciva a cogliere ogni forma del suo corpo, anche dai vestiti. << Miyuki... >> le sussurrò nell'orecchio, per poi lambirle il lobo << La prossima volta ho un'idea di come usare quella casetta. >>

Miyuki:
<< davvero? penso di aver un'idea della tua idea>> le rispose miyuki e le sorrise. << ah, siete qui ragazze, prima è venuta Miwako-sensei a cercarvi vi consiglio di raggiungerla in sala insegnanti>> disse loro tonomi.sensei arrivando all'improvviso << oh, d'accordo tonomi-sensei, grazie per avercelo detto e arrivederci>> rispose miyuki e dopo aver preso sakura per mano andarono in sala insegnanti.

continua qui

Hitagi era scappata via dal giardino del collegio e da Tsumugi. Stava per ritornare al collegio, quando decise di cambiare e andarsene nella serra. Lì, almeno non avrebbe visto Tsumugi per un po'. Avrebbe aspettato lì, quel tanto per calmarsi e mettere apposto le idee, ma quando vide tutti quei fiori, rimase a bocca aperta. Così decise di incamminarsi per lì, nella serra ad esplorarla.

Da qui



Arrivai di corsa davanti alla serra, però mi fermai di botto e entrai lentamente, non volevo spaventarla di nuovo
"Hitagi sei qui?" dissi ad alta voce
"Volevo scusarmi per prima, ho esagerato"
La serra era enorme e non riuscivo a vederla

Hitagi si era addentrata dentro alla serra. Quella grande struttura era così piena di piante che sembrava una foresta. L'edera circondava anche le pareti e il sole entrava dalle finestre in alto. Poi sentì un rumore e Hitagi si nascose dietro a dei cespugli. Lì c'era una casetta degli attrezzi e poi proprio dietro di essa, c'erano due ragazze. ''Ma... ma cosa stanno facendo?'' si domandò fra se, mentre guardava. Incominciarono a toccarsi, ma non come semplici amiche... si toccavano come due amanti. Si baciavano e palpavano e alla fine quella più alta incominciò a spogliare l'altra. Era una cosa sconvolgente per Hitagi, soprattutto perché era pura e le dava fastidio anche gli etero che si baciavano... figuriamoci vedere per la prima volta un atto del genere fra due ragazze. Si rinascose, tenendo il fiato sospeso e incamminandosi a carponi da dove era arrivata, sperando di non essere vista da nessuno.

Camminai per un po' nella serra guardando in giro, era davvero enorme
Ad un certo punto vidi una ragazza familiare che camminava a carponi, era Hitagi
Mi avvicinai a lei
"Cosa stai facendo a quattro zampe" dissi con un tono ironico
Poi lei alzò lo sguardo e la vidi in faccia, sembrava sconvolta
Mi abbassai e le chiesi con tono preoccupato
"Stai bene? è successo qualcosa?"

Hitagi alzò lo sguardo sentendo una voce familiare ed era Tsumugi. Sembrava preoccupata e le domandò se era sussesso qualcosa. << Uhm... >> mormorò, quando la vide. << E' che.... >> e abbassò lo sguardo, sedendosi. << Non lo so... mi ritrovo all'improvviso immersa in una situazione così... strana. >> disse, guardandosi le mani chiuse a pugni. << La mia coinquilina, cioè tu... ci provi con me. Poi scappo in serra per la paura e indovina cosa vedo? Due ragazze che che amoreggiavano. Io non so che fare... >> e poi la guardò. << Poi sai la cosa che mi fa più rabbia? Sei tu che ci provi con me, perché se sei una don Giovanni che ci prova con tutte, allora lasciami perdere. >>. Il suo sguardo era serio e intenso, quando disse l'ultima frase.

Mi misi seduta di fronte a lei ascoltando ciò che diceva
Era veramente turbata dopo aver visto le due ragazze che amoreggiavano
"Ti chiedo scusa per quello che è successo nel giardino... ho capito che ti danno fastidio queste cose, quindi non farò più niente, prometto"
Dissi con un tono dolce per cercare di non farla agitare ancora di più
Poi riflettei sull'ultima frase da lei pronunciata, sembrava quasi le desse fastidio che io ci provassi con altre ragazze
*No non può essere... a lei non interesso e non le interesserò mai* pensai tristemente
Provavo qualcosa per lei anche se non sapevo cosa e comunque era troppo presto per definirla

Hitagi la guardò. Un senso di stretta al cuore le venne quando Tsumugi disse che non avrebbe fatto più niente. Solo delle semplici amiche come era stato pensato fin dall'inizio. Hitagi non disse nulla, ma restò in silenzio per un po', non guarrdando gli occhi di Tsumugi, ma bensì, le mani di lei. Sembrava tremare un po'. << Sarà meglio ritornare in stanza... giusto? >>