Infermeria

Sakura:
<< Mmmm... solo un altro po' qui. >> rispose Sakura, sorridendole e tenendola con la mano. << Ecco... te che concetto hai della famiglia? >> le domandò un po' arrossendo.

Miyuki:
<< vuoi sapere secondo me come dev'essere una famiglia? beh penso che per essere una famiglia ci sia bisogno di due persone che si amano, non necessariamente che abbiano un figlio o meno o che siano un uomo o una donna. ecco cosa penso io>> concluse miyuki

Sakura:
Sakura sfoggiò uno dei suoi sorrisi e disse: << sì lo penso anche io. >> e poi aspettando un po' con gli occhi bassi, si alzò dal letto, rimettendo la gonna della divisa apposto, aggiustandola con le mani. << Dai Miyuki facciamo quest'altre due ore, così abbiamo la giornata tutta per noi. >> disse, volgendole la mano .

Miyuki:
miyuki le prese la mano e disse << va bene andiamo>> rispose miyuki e s'incamminarono verso la loro classe mano nella mano

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Edited by Najica - 3/4/2010, 14:51

Caren non aveva detto nulla, durante tutto il tragitto. Pensare poi a ciò che sarebbe successo... era meglio non pensarci. Sperava solo che quell'idiota l'avrebbe pagata. Entrate in infermeria, c'era la dottoressa e Caren salutò. La dottoressa subitò scrutò prima Caren e poi Saika per vedere se erano ferite. << Avete bisogno di qualcosa? Cosa è successo? >> domandò. Era pochi centimetri più bassa di Saika, con i capelli legati e castano chiaro, con gli occhi color smeraldo.

Saika fece un passo alla volta e si sedette sul letto, con le mani posate sulle ginocchia. L'infermiera prese l'occorrente e si avvicinò a Saika, sedendosi di fianco a lei. Prese un polso e mettendogli la pomata, glielo massaggiò, per poi bendarlo. Fece lo stesso con l'altro e poi alzandosi, attirò l'attenzione di Caren e andando più lontano da Saika, disse: << Come si chiama il sensei? Vado a risolvere io la situazione. >> e la guardò con sguardo sicuro di se.

La dottoressa l'ascoltò con attenzione e poi annuì: << Sì, certamente . Dimmi il tuo nome e quello della tua amica con la classe. >> le disse. Caren le diede il suo nome, quello di Saika e le disse il nome della classe. << D'accordo, adesso risolverò tutto io in presidenza. Te fa riposar bene Saika. E per qualsiasi evenienza di altri infortunei, Vienimi a cercare giù in presidenza. >> e detto questo se ne andò, chiudendo la porta dell'infermeria.

Caren continuava a dirle che doveva riposare e che tutto sarebbe stato risolto. Era seduta alla sua destra, mentre parlava e le sorrideva, accarezzandole la fronte. Era preoccupata molto, anche se cercava di nasconderlo. Proprio in quell'istante entrò Larxene e si sedette alla sinistra di Saika: << nami ci ha detto ciò che é successo...bhe, ci dispiace...comunque sono solo venuta a vedere come stavi... >> le disse. Sorrideva anche lei allo stesso modo di Caren: << Ti ringrazio per essere venuta a vedere come stavo... ma ragazze non voglio la vostra compassiione o preoccupazione. Non è successo nulla punto e basta. Mi è successo anche altre volte. >> disse Saika.

Saika:

Saika aprì la bocca per ribattere ma fu preceduta da Caren e quindi la richiuse. Larxene sorrise e disse: << vabbe, ho capito, vi lascio da sole...e tu riposati! >>. Era proprio un ordine anche se non voleva riposarsi, però si stese sul letto, mentre Caren la guardava e Saika ricambiava il suo sguardo. Quando disse che lei più importante, la sorprese felicemente.

Saika sospirò e disse: << Sai quanto me ne importi di quella sfida? >> e le sorrise, girandosi verso la mano che la accarezzava e le baciò il palmo. << Pensa che quella sfida non l'abbiamo mai fatta, ok? L'importante sono i nostri sentimenti e non dovevo far scommesse su una cosa del genere. >> divagò un po', per poi guardarla di nuovo e disse: << Dai avvicinati e non farmi usare i polsi... >>