Infermeria

Caren era molto sicura di se e il bacio era deciso. Si avvicinò di più a Saika, senza smetterla di baciare e a quel punto Saika si staccò gentilmente da lei per sussurrarle con voce piena di tentazione: << Perché non chiudi bene le tendine attorno al letto? >> e ridacchiò. Caren aveva davvero il respiro molto caldo e Saika lentamente smise di ridacchiare, tempestandola di baci. Le labbra, il mento, le guance e anche la striscia di fronte scoperta, per poi scendere di nuovo giù, sfiorando con le labbra la curva del naso, per poi staccarsi di nuovo e guardarla. Era già rossa sulle guance: << Lo sai che sei davvero carina? >> mormorò Saika.

Appena chiuse le tendine, Caren si stese accanto a lei. Iintrecciò le dita con le sue in modo dolce e le baciò il collo teneramente, provocandole piccoli brividi. Lentamente arrivò di nuovo alle labbra che ricominciò a baciare per iniziare un intensa danza, intrecciando la sua lingua con la sua. Il bacio continuò incessante per molti minuti, finchè si staccarono per riprendere fiato. In quell'istante Saika pensò a molte cose: << Caren... Posso farti una domanda? >> le domandò. Lei la guardò con espressione interrogativa. << ... ma io... cosa ti piace di me? >> continuò imbarazzata.

Saika ascoltò attentamente, finché non arrivò alla parte del seno e sgranò gli occhi rifilandole un'occhiataccia, ma lei l'abbracciò. Sorrise all'ultima frase di Caren che le sussurrò all'orecchio e mentre le mordicchiava il lobo di esso, Saika disse: << Be' se non ti provocherei, come fai dopo a capire che mi piaci? >> e ricambiò anche lei l'abbraccio, mettendole una mano sulla schiena, cingendole la vita.

Caren aveva ragione, perché qualunque altro modo non sarebbe stato da lei. Poi si staccò guardandola negli occhi e domandò: << invece...cosa ti piace di me? >> abbassò lo sguardo, arrossendo lievemente. << Sai cosa mi piace di te? Il tuo modo di imbarazzarti... la tua bocca... il tuo sguardo felino ma sembro più io una gatta a causa di queste unghie. >> le disse sorridendo. << Mi piace molto anche il tuo modo di arrabbiarti e di minacciarmi con i libri. Poi.... >> le mise le dita sotto il mento e le alzò la testa per poterla guardare negli occhi <<... poi mi piace anche quando il tuo sguardo si incontra con il mio... e ... >> poi allontanò le mani da lei e affondò la testa nel cuscino, bofonghiando: << Mi piace tutto di te... >> ma non si capiva cosa aveva detto.

Caren aveva di nuovo ragione. Infatti l'unica a miagolare era stata lei e non Saika. Poi le alzò il viso e la guardò con un'espressione estremamente dolce e le brillavano gli occhi. A saika le si accellerò il battito come non era mai successo prima, solo con quello sguardo. Rimase per qualche secondo a fissarla negli occhi per poi avvicinarsi e baciarla in modo amorevole. Saika si beò di quell'istante, accarezzandole la guancia e spostandole i capelli dietro l'orecchio. << Mmmh... ti piacerebbe sentire le mie fusa? >> le domandò maliziosa. << Qualche volta vorrei portarti al mio appartamento a Tokyo... almeno lì non rischiamo di essere scoperte. >> e ridacchiò.

Caren aveva adagiato la testa sul suo seno e disse: << mia cara modella, non mi dirai che sono io a farti quest'effetto >>. Saika arrossì come un peperone, mentre Caren le accarezzava il collo e le sfilava la cravatta, allentandola con un dito e la guardava. << M-ma ti piace così tanto stare sul mio seno?...>> balbettò Saika, respirando profondamente per calmarsi.

Saiak la guardava mentre si sfilava la maglietta: << Be'... >> disse Saika, posando una mano sul petto di Caren: << Anche... il tuo... non è... male... >> disse Saika lentamente, mentre con ogni pausa sbottonava un bottone della sua camicia. La aprì completamente e facendosi più bassa, infilò il suo viso fra i suoi seni, baciandola al centro di essi.