Yuri's Heart ~ GDR Yuri, Manga, Hot & Soft Yuri

The Shamrock, Irish Pub

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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 9/6/2010, 00:19     +1   -1




Arhal

Arrossii ancora di più.
- La birra! -
Mi misi a ridere per sdrammatizzare e per distogliere l'attenzione.
Ma mentre ridevo la guardavo negli occhi: erano così belli, di quel colore spento, ma allo stesso tempo vivi e profondi.
 
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TaTy91
CAT_IMG Posted on 9/6/2010, 22:05     +1   -1




Canaan

"Aaahh ok... la birra..."
Mi fissava negli occhi e io fissavo i suoi, non mi rendevo conto che piano piano avvicinavo il mio viso al suo, poi a un soffio dalle sue labbra mi allontanai
"Si sta facendo tardi, forse è meglio tornare al dormitorio"
Dissi alzandomi in piedi, continuando a guardarla
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 9/6/2010, 22:19     +1   -1




Arhal

La mia risata lentamente declinò, lasciando spazio ad un'espressione più seria, mentre, non sapevo perchè, Canaan era sempre più vicina al mio viso.
Trattenevo il respiro.
E poi...
- Sì, torniamo al dormitorio. -
Ripresi a respirare in un sol colpo e il mio viso tornò del suo pallido colore originario.
Mi alzai di scatto dalla sedia. L'effetto dell'alcool era finito e ora ero più lucida, quindi più distaccata e fredda.
- Ehi Jack, metti in conto! -
Urlai per fare sentire la mia voce al di sopra della musica e Jack mi fece un saluto con il suo viso gioviale.
Mi voltai e mi avviai verso la porta.
 
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TaTy91
CAT_IMG Posted on 9/6/2010, 22:36     +1   -1




Canaan

Il suo atteggiamento cambio repentinamente
Ora sembrava fredda e distaccata e mi tornarono in mente le parole che mi disse prima
*Si puo' sembrare quello che si vuole...*
Allora che stesse in qualche modo fingendo o semplicemente era davvero solo l'effetto della birra che la faceva comportare così, in modo dolce
Mi avvicinai alla porta per uscire
"Andiamo" dissi aprendo la porta per far uscire prima lei
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 10/6/2010, 21:30     +1   -1




Arhal

La guardai di sottecchi. Aveva uno sguardo pensieroso. Forse aveva notato il mio cambio d'umore, ma... Non potevo farci niente. Io avevo bisogno, necessità di non lasciarmi troppo andare.
Attraversai la porta e m'incamminai.

 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 18/9/2012, 17:38     +1   -1




CITAZIONE
Il locale appare in penombra, mobili e pareti in legno scuro, forse mogano, tetti bassi verde acceso. Non è troppo grande e sembra perennemente immerso in una leggera nebbiolina che non è altro che fumo di sigarette, sigari, pipe e qualsivoglia. Nell'aria si percepisce l'odore dell'alcool, i tavoli non sono molti, ma comunque forse troppi per lo spazio non troppo grande.
Al centro un grande bancone con moltissimi alcolici alle spalle del barista, sovrastato da un enorme trifoglio verde speranza. Il bancone è anch'esso in legno scuro, ma ricoperto da adesivi di trifogli, di folletti e di marche di birra.
Il soffitto s'intravede appena perchè ricoperto da bandiere di vari stati e nazioni e al centro esatto della sala vi è quella Irlandese.
In un angolo della sala una statua formato naturale di un folletto dalla barba e i capelli rossi, sorridente, con accanto un enorme paiolo dorato.
Su una parete, la più vicina all'entrata, c'è un enorme parete nera, una lavagna, con scritti sopra a carattere cubitali a gesso bianco il menù di cibo e bevande, con molte offerte speciali sulle birre.
Il locale può sembrare a primo impatto lugubre o incredibilmente kitsch, ma tutte le decorazioni sulle pareti che ritraggono scogliere, chiese, monumenti, paesetti irlandesi incutono una certa tranquillità nell'osservatore e il clima all'interno è allegro, tutti sembrano socievoli e una musica a volume non troppo alto, nè troppo basso, è trasmessa continuamente: un misto tra rock e antiche ballate celtiche.

Naoto Fuyumine

E in effetti il clima era allegro e tutti sembravano socievoli, a prima vista.
Tranne un'unica presenza.
Seduta nel tavolino più in fondo alla sala, una giovane ragazza vestita aggressivamente di nero, era da sola con un boccale di birra.
E una lunga katana appoggiata alla parete dietro di lei.
Il volto sembrava serio, buio. Sollevava la bevanda, dava un lungo sorso, la riappoggiava sul tavolo, tutto con molta calma.
Ogni tanto si guardava intorno di sottecchi, ma senza nervosismo alcuno.
Nonostante tutto, appariva rilassata.
 
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Natty-chan
CAT_IMG Posted on 19/9/2012, 14:00     +1   -1




Era sera, era tardi.
Le strade iniziavano ad essere più affollata da uomini adulti e ragazzi in cerca di divertimento. Gli altri erano già a casa e i più piccoli riposavano nei propri letti.
E anche lei sarebbe dovuta essere a casa, o meglio nel collegio in cui l'avevano mandata i suoi genitori eppure ancora gironzolava sulle vie della città anche se la sua presenza era completamente estranea all'ambiente circostante, come se appartenesse ad un mondo di spiriti invisibili e misteriosi davanti agli umani.
Ma lei invisibile non lo era, affatto anzi era anche fin troppo curiosamente appariscente. E gli sguardi si posavano, e gli occhi se lo mangiavano quel corpo dalla vita straziatamente sottile fasciato da un stretto ma comodo bustino blu dai sottili ed eleganti lacci neri.
Non un lembo di pelle oltre viso, mani e pochi tratti delle gambe erano scoperti. E camminava, camminava per quelle strade dove sguardi furbi, sguardi curiosi, sguardi maliziosi le carezzavano la schiena e il viso, e le gambe. Ma con quanta facilità lo facessero con altrettanta naturalezza lei gli ignorava e le scivolavano addosso come lacrime di pioggia.
Continuava ad avanzare a passo lento ma deciso finché non si trovò davanti a quello che le parve un locale alquanto particolare
"Vediamo..." pensò entrandovi.
Particolare si, non era uno in tipico stile orientale bensì un gradevole "bar" irlandese.
Decisamente interessante quindi senza indugio si addentrò ancora di più fino al bancone dando uno sguardo sfuggevole in giro.

Edited by Natty-chan - 22/9/2012, 18:34
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 27/9/2012, 01:36     +1   -1




Naoto Fuyumine

Naoto perseguiva a bere dal suo boccale, ignorando tutti ciò che le stavano intorno. Già in un paio si erano avvicinati per attaccare bottone, ubriachi perlopiù o spacconi, nessuno di "normale" poteva avere abbastanza fegato per avvicinarsi a quella ragazza così cupa.
Ma, ad ognuno che la importunava, Naoto rivolgeva, in silenzio, uno sguardo astioso, talvolta minaccioso.
Se le avances continuavano (e in questa categoria rientravano sopratutto gli spacconi) con un movimento fluido si dondolava all'indietro sulla sedia e portava un braccio dietro di sè, come se si stesse stiracchiando: in realtà con la mano estraeva appena due dita della lama della sua katana nera dal fodero; la lasciava brillare per qualche istante e poi la mollava, lasciando che un "clinck" sinistro risuonasse nel suo orecchio e, per quanto frastuono ci fosse, un rumore del genere era avvertito anche da chi gli era accanto.
Ogni tanto qualcuno le gettava delle occhiatacce di disapprovazione, come se avessero voluto chiamare la polizia, ma lei non aveva paura: che la chiamassero pure, avrebbe fatto a fettine anche gli sbirri.
Intanto il sinistro "clinck" bastava ad allontanare tutti gli scocciatori; alcuni la deridevano dicendole che la spada era finta o senza taglio, ma intanto tutti se ne andavano: nessuno voleva provare se la propria supposizione fosse vera o falsa.
Ghignò al pensiero di quegli imbecilli, guardandosi intorno cautamente come faceva sempre; nel bar era appena entrata una nuova persona, ma questa, a differenza degli altri, la incuriosiva: anche lei era una donna, anche lei sola e pareva anche molto giovane.
Riabbassò subito lo sguardo e bevve un altro sorso.
Non che fosse attratta da lei, ma le persone strane spesso nascondevano armi strane.
Proprio come se stessa, in fondo.
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 3/12/2012, 11:51     +1   -1




Chiudo la role per abbandono pg =(
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 27/6/2013, 19:57     +1   -1




CITAZIONE
Il locale appare in penombra, mobili e pareti in legno scuro, forse mogano, tetti bassi verde acceso. Non è troppo grande e sembra perennemente immerso in una leggera nebbiolina che non è altro che fumo di sigarette, sigari, pipe e qualsivoglia. Nell'aria si percepisce l'odore dell'alcool, i tavoli non sono molti, ma comunque forse troppi per lo spazio non troppo grande.
Al centro un grande bancone con moltissimi alcolici alle spalle del barista, sovrastato da un enorme trifoglio verde speranza. Il bancone è anch'esso in legno scuro, ma ricoperto da adesivi di trifogli, di folletti e di marche di birra.
Il soffitto s'intravede appena perchè ricoperto da bandiere di vari stati e nazioni e al centro esatto della sala vi è quella Irlandese.
In un angolo della sala una statua formato naturale di un folletto dalla barba e i capelli rossi, sorridente, con accanto un enorme paiolo dorato.
Su una parete, la più vicina all'entrata, c'è un enorme parete nera, una lavagna, con scritti sopra a carattere cubitali a gesso bianco il menù di cibo e bevande, con molte offerte speciali sulle birre.
Il locale può sembrare a primo impatto lugubre o incredibilmente kitsch, ma tutte le decorazioni sulle pareti che ritraggono scogliere, chiese, monumenti, paesetti irlandesi incutono una certa tranquillità nell'osservatore e il clima all'interno è allegro, tutti sembrano socievole e una musica a volume non troppo alto, nè troppo basso, è trasmessa continuamente: un misto tra rock e antiche ballate celtiche.

Nico Robin

Sabato sera d'inizio estate e, nonostante il cattivo tempo che continuava a tormentare i giorni che dovevano, invece, già essere torridi, il locale era affollatissimo.
Si trattava perlopiù di gruppi di amici o di amiche, di coppiette, ma ovunque regnava un allegro caos, suonato da risate e rumori di boccali che si riappoggiano sui tavoli di legno.
Qualcuno, invece, consumava qualche drink, chiacchierando al bancone, tra amici o con i baristi che cercavano di dividersi tra le molte ordinazioni.
Infine solo una donna saltava all'occhio non appena entrati nel locale, per molti motivi: era la più vicina all'entrata e stava in piedi, guardandosi attorno di tanto in tanto, come se fosse pronta a scattare ad uscire; era sola, molto bella e a dir poco formosa e in abiti decisamente succinti per essere sera tarda e per essere una ragazza solitaria.
Per chi osservava la situazione dall'esterno diversi uomini le si affiancavano, pensando che lei fosse in cerca di compagnia, visto la provocante combinazione di vestiti,

ma lei riusciva ad allontanare tutti semplicemente fissandoli seriamente negli occhi, con l'espressione più tetra di cui era capace.
 
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Lady Nobody
CAT_IMG Posted on 27/6/2013, 21:48     +1   -1




Suiren Bokyo

Era la fine dell'anno scolastico e nonostante lei volesse tornarsene a casa era stata trascinata dai propri compagni in giro per locali.
lei non beveva, non fumava e non parlava molto, era lì giusto perché ci si era ritrovata. se ne stava in disparte in ogni posto dove andavano, seduta in un angolino, magari mangiando qualcosina o bevendo un coca cola.
ormai si stava facendo tardi, ma quegli stupidi non sembravano intenzionati a smettere di camminare e ridere per le stradine semideserte.
alcune compagne se n'erano andate, ma nessuna le aveva offerto un passaggio, così adesso si ritrovava davanti la porta di una locale irlandese.
i ragazzi entrarono per prendere una birra, facendo molto rumore, lei invece rimase indietro, scendendo gli scalini senza quasi far rumore.
indossava un vestito gothic lolita nero e pieni di pizzi ovviamente, con le spalline sottili per via del caldo e fu solo il fruscio della stoffa a far capire che effettivamente qualcuno stava passando.
sospirò guardando i compagni di classe ordinare da bere e ridere allegramente, senza minimamente pensare a lei...come al solito.
la frangia nera le coprì il viso quandolo chinò per raccogliere la borsetta che era caduta sullo scalino dopo. pensando non ci fosse nessuno lì vicino ed essendo anche molto distratta, si chinò in modo tale che le mutandine nere di pizzo si intravedessero sotto la gonna leggermente sollevata.
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 28/6/2013, 20:34     +1   -1




Nico Robin

Tra il vociare e la musica allegrozza di sottofondo, Nico Robin percepì una nuova fonte di chiasso: un gruppo di ragazzi, sui 16-17 anni, era appena entrato nel locale ridendo rumorosamente e si apprestava a consumare ettolitri di birra.
Abbassò lo sguardo, leggermente scocciata: non poteva tollerare i marmocchi troppo stupidi.
Chinando il capo, però, incrociò la strana vista di una ragazzina vestita da gothic lolita chinata: si girò leggermente verso di lei, osservandola incuriosita e inarcando un sopracciglio, chiedendosi cosa ci facesse una bambina a quell'ora in un pub.
Rialzandosi probabilmente si sarebbe trovata davanti le sue gambe, visto che le due erano distanti qualche centimetro per via della calca.

Edited by .:|NiHaL|:. - 23/7/2013, 17:05
 
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Lady Nobody
CAT_IMG Posted on 23/7/2013, 17:20     +1   -1




si sollevò con un sospiro e d'improvviso si ritrovò il viso a pochi centimetri di distanza da...un seno...
emise una specie di gridolino di sorpresa, non si aspettava di trovare qualcuno così vicino!
fece qualche passo indietro ed alzò la testa di molto per riuscire a trovare quella della donna così poco distante da lei.
divenne rossa in viso e fece un inchino di scuse
m-mi...mi dispiace...!
balbettò a bassa voce.
si era chinata in modo così distratto vicino a qualcuno, aveva fatto una figura orribile con una donna per altro bellissima...
ma questo cosa c'entrava?
si risollevò e rimase per qualche istante immobile, non sapendo se avrebbe dovuto aggiungere qualcosa o meno.
decise che forse era meglio andarsene e si girò per ritrovare i suoi compagni, ma la calca si era fatta più fitta e non riusciva a vedere niente...ne tanto meno a passare visto che nessuno sembrava sentirla e provare a passare lì in mezzo aveva solo il risultato di rispedirla indietro.
oh bhe, tanto non avrebbe avuto qualcosa da fare una volta raggiunti...
si rassegnò, tornando all'angolino vicino le scale di prima, sistemandosi accanto alla ragazza e facendosi piccola piccola per non dare fastidio e non doverla sfiorare o guardare in volto...a farlo si sentiva arrossire per l'imbarazzo di prima.
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 23/7/2013, 19:33     +1   -1




all'inizio di ogni post inserisci il nome del tuo pg ;)


Nico Robin

Nico Robin inarcò maggiormente il suo sopracciglio quando la sentì balbettare delle scuse: per cosa si stava scusando esattamente?
Stava per risponderle con tranquillità, quando la vide guardarsi attorno e agitarsi come se stesse cercando qualcuno, per poi spostarsi in un angolo in solitudine.

Finì la propria birra in un sorso e le si avvicinò, sorridendole: era una donna di mondo, ma si comportava sempre dolcemente con chi vedeva in difficoltà e le faceva tenerezza.

- Non hai niente per cui scusarti, piccolina. Ti sei persa per caso? Eri qui con la tua mamma o il tuo papà? - Rivolgendosi a lei si chinò di molto in avanti, visto che la ragazzina era molto più bassa di lei, e facendo ciò il suo seno si intravedeva ampiamento attraverso la scollatura.
 
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Lady Nobody
CAT_IMG Posted on 23/7/2013, 21:44     +1   -1




Suiren Bokyo

si era messa la borsetta a tracolla e rigirava fra le mani il pizzo della gonna.
non gli piaceva quel posto, anzi, generalmente non gli piacevano i posti troppo affollati e quindi si sentiva fuori posto.
ogni tanto sollevava la testa mostrando gli occhi sotto la frangetta, ma durava pochissimo, giusto il tempo di darsi un'occhiata in giro.

una voce richiamò la sua attenzione e si girò per ritrovarsi a poca distanza dal volto della donna di prima.

n-no...io...io ho sedici anni...ero qui...con dei...compagni...
mormorò imbarazzata spostando continuamente lo sguardo.
accidentalmente lo sguardo finì sulla generosa scollatura che lasciava molto poco all'immaginazione.
strinse di riflesso le mani intorno alla stoffa per poi spostare nuovamente lo sguardo.

davvero, la vicinanza di quella donna la metteva a disagio, la faceva imbarazzare davvero troppo!
 
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84 replies since 3/6/2010, 21:25   846 views
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