Appartamento di Caren

Saika ascoltò le sue parole: << Oh... >> mormorò << Dici sul serio? >> le domandò, girandosi a guardarla. Lei annuì << Be'... allora la situazione non è tanto brutta... Infondo mica sei tanto stronza. >> disse ridendo, per poi avvicinarsi a lei, con la voglia di darle una pacca sul braccio ma faceva troppo da maschio e quindi l'abbracciò amichevolmente.

Quando Alicia se ne andò, sciogliendo l'abbraccio le disse che andava a chiamare Caren, così Saika aspettò lì e si addosso al muro, sospirando. Caren venne pochi secondi dopo: << Ciao... >> mormorò, tenendosi a distanza. Saika la guardò con espressione neutra, ma poi disse, porgendo la mano: << Vieni qui... >>

<< Avresti davvero dovuto dirmelo prima... >> disse Saika con voce seria. << Comunque Alicia mi ha raccontato tutta la verità... credevo che le cose stavano peggio... In realtà ci ho pensato un po'... su noi due... >> Saika diceva tutto lentamente, così calma. << Non conosciamo nulla nessuna dell'altra. >>

Saika avvicinò la sua mano alla sua e la strinse: << Più piano... Ovviamente però qualunque cosa sia successa nel nostro passato, ricordati che tu sei innamorata di me per quello che sono oggi e viceversa. Io sono innamorata di te per quello che sei adesso... mettendo da parte tutto ciò che hai fatto all'orfanotrofio, qualunque cosa sia... ok? >> disse in modo dolce, guardandola.

Saika ricambiò l'abbraccio teneramente, accarezzandole i capelli che ricadevano sulle sue spalle. << Ho capito... chissà che tipo di problemi... >> disse, ridacchiando leggermente. << Non credo che la vita con Alicia sia tanto noiosa... anzi più che altro è molto irritante se qualcuno ti addossa i proprio problemi addosso. >> e si staccò pian piano da lei: << Allora che ne dici adesso di dare uno sguardo all'apartamento? >> le domandò, dandole un bacio sulle labbra, per poi leccarle leggermente con la punta della lingua << Mmmm... hai un sapore dolce... che hai mangiato? >> le domandò.

Era così delizioso quel bacio. << Mmmh... >> mormorò Saika mentre la baciava, come se stesse facendo le fusa. Passò le mani sui suoi bei fianchi, stringendoli con le dita e la spinse un passò alla volta, vero il muro del balcone, schiacciando il suo corpo sul suo. Saika sentì alcuni fischi di apprezzamento da dentro l'appartamento... doveva essere Alicia, così scoppiò a ridere staccandosi da Caren.

Saika si calò verso l'altro orecchio di Alicia, sussurrando la stessa cosa di Caren: << Se provi a baciare Caren, anche solo a stampo... ti ammazzo. >>. Si rialzò. facendo un ghigno. Poi incominciò a squillare il cellulare con la suoneria ''dirty picture''. Oh sì una suoneria bellissima per una modella, soprattutto dal titolo. Saika incominciò a rovistare nella borsa e trovò il cellulare. Il numero era sconosciuto ''ma chi cavolo è?'' pensò. << Qui è Saika Kimoto chi parla? >> << Sono il direttore della S&C company. >> << Il direttore? Scusate se vi faccio questa domanda... ma come mai chiamate me al posto del mio manager? >> << E' irrangiungibile, quindi ho chiamato a lei, signorina Kimoto. Mi servirebbe un servizio fotografico sul vostro modo di portare altri vestiti di genere diverso a quello dell'altra volta. >> << Fa bene il genere punk? >> domandò Saika, tenendo lo sguardo abbassato al pavimento. << Si certamente ma mi serve fra due giorni, perché c'è una sfilata di beneficenza a cui vorrei farla partecipare e indovinate un po', è proprio su vestiti di genere punk. >> << O-ok, vedrò cosa posso fare... >> << Ci conto. >> Biiiiiip.... Cavolo aveva già staccato. << Cazzarola! E adesso dove trovo un fotografo professionista in due giorni?! >> poi si guardò intorno e disse: << Scusate... eh eheh eheh... >> e mise il cellulare appost, posando la borsa sul divano e sbuffando.

Saika guardò a Alicia... sembrava un che pochino eccitata, pronta a balzare addosso a qualcuno e aspettava tesissima la sua risposta. << Una fotografa ''professionista''? >> le domandò e Alicia annuì. Ci pensò su... << Se sei professionista, significa che devi avere esperienza... posso fidarmi di te? >> annuì di nuovo. Saika la guardò con aria di sfida: << Allora vedimo che sai fare! >> e ghignò anche lei con una nuova luce negli occhi.