.:|NiHaL|:. |
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| Naoto FuyumineSorrise duramente, abbassando il capo e calciando via una pietra. - Oh, l'ho fatto, l'ho fatto... I miei genitori sono morti davanti a me: questo è l'unico momento che ricordo con loro. Ricordo come sono stati uccisi da un uomo, e io sono rimasta a terra svenuta accanto ai loro corpi, dopo essere stata ferita mortalmente al petto. Non ho parlato per lo shock per moltissimo tempo. Poi un uomo mi trovò ancora viva, mi raccolse e mi allevò, ma non c'è mai stato un amore paterno: lui mi ha allevato per uccidere. Per molti anni sono stata convinta che fosse lui l'assassino dei miei genitori, ma io dentro di me l'avevo perdonato, tanto da chiamarlo "padre". Ma lui mi ha cresciuta, fin da piccola, per diventare un'assassina perché anche lui era un malvivente... - Sembrava ci fosse dell'altro, ma Naoto si fermò, slacciandosi la cerniera sul davanti del vestito e abbassandosi le spalline. Pareva che si stesse spogliando, ma in realtà abbassò il vestito fino all'ombelico, mostrando senza vergogna a Isabelle il suo petto coperto solo da un enorme cicatrice a X che le passava fra i seni.
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