Passeggiata al parco

Canaan

Si mise le mani in tasca, era la tipica ragazza maschiaccio e spesso aveva ricevuto critiche per questo ma a lei non importava, alla sua domanda alzò lo sguardo e si decise a guardarla in faccia "No non sono di qui... non ho mai avuto un posto fisso ho girovagato da quando sono piccola, ma ora ho deciso di fermarmi un po'... non so per quanto" cercò di rimanere sul vago perchè non le sembrava il caso di raccontare il suo brutto passato...
"E tu sei di queste parti?" rigirò la domanda a lei per cercare di parlare il meno possibile di se stessa

Canaan

Sorrise nuovamente alla sua frase per poi guardare il suolo e con tono malinconico rispose "No non ho un lavoro... ho qualche soldo datomi dal mio tutore per sopravvivere qualche mese finchè non trovo qualcosa... a dire il vero non ho neanche una casa mia, sto in una piccola pensioncina in periferia" più che una pensioncina sembrava una topaia però era la più economica e per Canaan andava bene visto che aveva vissuto anche in posti peggiori

Canaan

"Grazie... tu invece cosa fai nella vita? Studi o lavori?" il suo sguardo, senza farlo apposta, continuava a ricadere sul suo particolare pircing che in qualche modo l'attirava, dopo essersi resa conto di essere imbambolata sulla sua bocca abbassò lo sguardo un po' mortificata

Canaan

Ascoltò le sue parole in silenzio, immaginava che fosse ricca e quindi non si sorprese tanto della sua risposta "Sei fortunata... avrai poi un bel patrimonio da gestire, e comunque non sarà facile... avrai un sacco di responsabilità" disse sorridendo
All'inizio l'aveva vista come una smorfiosa figlia di papà ma ora che la stava conoscendo stava piano piano cambiando idea...

Canaan

Sorrisi intenerita dalla ua reazioe, non peava che quella ragazza potesse essre così timida e se ne sorprese, senapensarci sù si avvicinò e mise una mano sulla sua spalla quasi per rincuorarla "Dai pensa che però avrai un uturo sicuroe d questi tempi non è facile averne uno... chissà per me non so neanche se ci sarà un futuro se contnuo così..." il mio sguardo ricadde sul mio braccio coperto da una specie di fasciatura, senza rendercene conto entrambe ci stavamo aprendo l'una all'altra

Canaan

Si era resa conto troppo tardi di quello che aveva detto così non mentì quando le rispose, ma non disse neanche tutta la verità perchè era troppo per una persona appena conosciuta "Oh dico così perchè ormai ho rischiato la vita più di una volta... ma va beh lasciamo perdere, chissà magari ora che mi fermo un po' non sarà più così" disse sorridendole cercando di divagare un po' con le parole

Canaan

Notò che la fissava guardava il suo viso e Canaan era attratta dai suoi occhi, così profondi e immensi. Per qualche secondo cercò di rimettere a posto le idee cercando di fare una frase sensata dato che si era persa nel suo sguardo "Beh ecco io sono brava con i lavori manuali... dammi qualcosa da riparare e io ce la faccio!" disse con entusiasmo ridendo, poi tornò seria "Comunque non voglio darti fastidi, tranquilla troverò qualcosa..." a quel punto non sapeva più cosa dire e lo stomaco parlò per lei, borbottando. La guardò mortificata, poi scoppiò a ridere grattandosi un po' la testa "Scusami... ma è da ieri che non mangio"

Canaan

"Grazie per la tua disponibilità, sei davvero gentile" disse sorridendole poi la vide ridere per colpa del suo stomaco e a quel punto avrebbe voluto sprofondare, ma si mise a ridere a sua volta "Mi farebbe piacere mangiare insieme a te" disse spigliatamente come se la conoscesse da chissà quanto tempo "Hai idea di dove andare? Ecco perchè io sono qua da 2 giorni e non conosco il posto..."