Boschetto

Alphard

Sorrise benchè l'altra non potesse vederla "E cosa avresti vinto?" le chiese avvicinandosi un pò di più senza esagerare. Sentiva che c'era attrazione da entrambe le parti sperava solo che anche per lei andasse bene solo il gioco e nulla di serio perchè Alphard non era proprio la tipa

Lucia

Ridacchiò piano,una risata maliziosa,perchè quel gioco la stava appassionando.
Non sò...tu come vuoi premiarmi?
Lo disse sotto voce,quasi solo muovendo le labbra...non sapeva se pentirsi di ciò,ma ormai erano a metà gioco e dietro non si poteva tornare.

Alphard

Un sorriso furbo e befferdo le comparve sul viso quando sentì le sue parole "Mmm ti devo premiare io..." disse con il suo stesso tono basso e sensuale mentre si avvicinava pericolosamente con il viso al suo fino a sentire il suo respiro contro la pelle. Era totalmente attratta da quella sconosciuta ma per Alphard non era di certo un problema conoscere solo il nome, in fondo faceva sempre così con le sue "vittime"

Lucia

Ridacchiò ancora con fare malizioso...sempre tenendo gli occhi chiusi aspettò che lei si avvicinò...quando sentì il suo respiro contro il suo fece per avvicinare le labbra lentamente...poi le scostò di colpo e si alzò riaprendo gli occhi...le sorrise e si sgranchì.
è stato un piacere conoscerti Alphard...
Detto questo si incamminò piano verso la strada sgrullandosi la terra e le foglie di dosso.
Adorava prendere in giro le persone che ci provavano con lei...Anche se era veramente attratta da quella ragazza non aveva voglia di soffrire...perchè se avesse avuto l'occasione di provare la compagnia in una notte...non ne avrebbe più potuto fare a meno e avrebbe finito per soffrire come una stupida.

Alphard

Si sentì scostare bruscament ricadendo sul suolo ricoperto dalle foglie, rimanendoci male perchè non era riuscita a conquistarla. Rimase lì ferma osservandola allontanarsi "Non posso dire lo stesso dato che non ho avuto l'occasione di conoscerti bene" dopo aver detto ciò si morse la lingua rendendosi conto di essersi esposta un pò troppo. Ma cosa le era passato per la testa di dire una cosa del genere, cercava solo un'avventura... o forse no?

Lucia

Sentì ciò che disse e si bloccò...si girò lentamente e la trafisse con sguardo penetrante.
E come vorresti conoscermi?
Lo chiese in tono cortese...ma dentro rideva,credeva davvero che si farebbe fatta prendere in giro?
Tornò verso di lei e si abbassò piegando le ginocchia...continuò a guardarla negli occhi.
Come..Alphard?

Alphard

La vide bloccarsi e lanciarle un occhiata mentre si avvicinava lentamente chiedendole come avrebbe voluto conoscerla. Alzò lo sguardo verso di lei e sbuffò leggermente "Niente lascia perdere... non c'è bisogno di conoscere qualcuno se si vuole solo portarla a letto" disse sinceramente, con tono quasi tagliente. Aveva capito che le piaceva solo provocare ma che con lei non si sarebbe arrivata ad una conclusione concreta

Lucia

Rimase impassibile a ciò che disse...poi rise,con tono soddisfatto.
Io invece,penso il contrario...
Si alzò e si incamminò di nuovo...aveva pensato che Alphard fosse diversa dagli altri,per un istante,in lei si era creato uno spiraglio...ma avrebbe fatto bene a chiuderlo,perchè aveva improvvisamente cambiato idea su di lei...allora perchè più si allontanava più aveva l'istinto di tornare indietro?...Scrollò il capo per togliersi quelle idee dalla testa.

Alphard

Non riusciva a capire quella ragazza, che intenzioni aveva?
Alphard era troppo attratta da Lucia, in tutti i sensi quindi decise di lasciarsi andare, la voleva troppo, era un sentimento nuovo una nuova sensazione che quella ragazza riusciva a trasmetterle; così si alzò di scatto e laraggiunse velocemente afferrandola per un braccio facendola girare verso di sè "Lucia... tu mi piaci, mi attrai da morire... non sfuggirmi" disse con tono profondo mentre osservava la sua reazione

Lucia

Sobbalzò quando la prese per il braccio e la fece girare verso di lei...la guardò negli occhi mentre ascoltava ciò che disse...continuò a guardarla per qualche secondo,combattuta tra il rimanere e lo scappare.
Alphard...io... deglutì,poi si sciolse,mentre tutte le sue paure volavano via...stava per concedersi ad una sconosciuta,ad una ragazza incontrata neanche un'ora fa,che aveva cercato di sedurla da subito...ma non le importava...
Avvicinò le labbra alle sue,per poi rimanere ad un cm di distanza,ancora combattuta.
Sbrigati... pensò Sbrigati...prima che la paura abbia la meglio...

Alphard

Sentendola così era sicura che se ne sarebbe andata a gambe levate, invece rimase stupefatta vedendola avvicinarsi per un bacio, rimase distante un centimetro dalle labbra così Alphard prese in mano la situazione e annullò la distanza tra le due bocche iniziando a baciarla con dolcezza e passione allo stesso tempo. Dio, il cuore le arrivò in gola con un semplice bacio... ma cosa aveva quella ragazza, qualche potere su Alphard?
Iniziò a non pensare più a niente e si lasciò andare completamente a quel semplice contatto

Lucia

Appena sentì le sue labbra sulle sue rimase un attimo interdetta...poi pian piano si lasciò sempre più andare mentre il cuore batteva impazzito...
Cosa...cosa mi succede?
La mano andò a stringere il braccio che prima Alphard aveva afferrato mentre l'altra andò a posarsi sul suo fianco.

Alphard

La sentì sciogliersi tra le braccia così iniziò lentamente ad approfondire il bacio insinuando la lingua nella sua bocca muovendola sensualmente mentre le cingeva i fianchi e la stringeva di più contro il proprio corpo.
Era contenta che si fosse lasciata andare così, non era soddisfatta sadicamente come le altre volte quando le ragazze cadevano nella sua rete, ma non era neanche pienamente consapevole di ciò che le stava accadendo dentro. Era un uragano di emozioni

Lucia

Appena sentì che il bacio si faceva più intenso si strinse di più a lei ed arrossì,una cosa non usuale per lei...si staccò leggermente un attimo mentre riprendeva fiato.
Sicura che...sia la cosa giusta? le chiese con tono leggermente ansimante.Si accorse di averle circondato i fianchi con le braccia,si imbarazzò per questo ma...
Non m'importa della moralità...

Alphard

Si staccò dalle sue labbra fissandola mentre lei parlava "Io sono sicura... e tu?" le chiese quasi titubante, per la prima volta non era più così sicura e spavalda come di solito.
Automaticamente le aveva posato una mano sul viso accarezzandole una guancia leggermente rossa, sorrise intenerita dalla sua reazione