Boschetto

Lucia

Sobbalzò alla sua mano sulla guancia...anche lei si stava così intenerendo da perdere ogni sicurezza...anche lei in passato aveva usato con delle ragazze il metodo di Alphard,una botta e via...quindi aveva acquistato molta fiducia in sè stessa..ma ora...ora...
Si sono sicura... riavvicinò le labbra alle sue,vi posò un casto bacio,poi si riallontanò e si staccò piano da lei...tornò a sedersi sul letto di foglie ed allungo una mano col palmo rivolto verso l'alto verso Alphard,per invitarla.
Però...prima di continuare...raccontami qualcosa su di te

Alphard

Quando le disse di essere sicura le nacque sul viso un sorriso splendido, la seguì senza pensarci due volte e si mise accanto a lei. Quando le chiese di raccontarsi si irrigidì leggermente, solo una volta si era raccontata alla propria amata ed era stata tradita quindi faceva sempre fatica "Beh non è che ci sia molto da raccontare... ho vent'anni e ormai da due vivo da sola... da quando i miei sono spariti nel nulla lasciandomi un patrimoni sul conto" iniziò così rimanendo sul vago. Avrebbe voluto chiederle della benda ma aveva timore della sua risposta "E tu? Che mi dici?" chiese rimanendo sul generale

Lucia

Aspettò che si mise accanto a lei ed ascoltò la sua vaga storia...ma quando le chiese di lei il suo sguardo si velò ed abbassò il viso.
Non è una bella storia... i lunghi capelli le coprirono la parte di viso della benda.
Diciamo solo che ora sono sola al mondo..mi mantengo da sola lavorando dove posso e cercando di scordare il mio passato...perchè nella mia infanzia non ci sono belle persone... lo disse mormorando,con sguardo perso nel vuoto...cercò di riprendersi e tornò a guardarla.
Se tu approfondissi un po' lo farei anch'io... le sorrise Sò che vuoi sapere della benda...

Alphard

Quando parlò della benda si sentì in colpa per aver fatto capire che avrebbe voluto sapere di più "Non devi sentirti obbligata a raccontarmi" le disse vedendo il suo sguardo triste "Beh di me a parte dei miei genitori dei quali non so nulla... riguardo a relazioni ne ho avuta una seria... l'avevo fatta venire a viverew con me ma un giorno tornando a casa l'ho trovata a letto... con un uomo" disse le ultime parole a denti stretti "Beh vedi non c'è molto da dire su di me" concluse sorridendo sarcasticamente per non tenere a mente ancora quella scena che l'aveva tormentata per troppo tempo

Lucia

Uomini... rabbrividì di disgusto ricordando quel vecchio pervertito.
La benda...la benda l'ho dovuta mettere per coprire ciò che il mio padre adottivo mi aveva fatto col sigaro...e non mi ha fatto solo quello quel vecchio porco...ti posso capire...non è bello essere traditi da una persona di cui ti fidi ciecamente...
Le strinse la mano e le sorrise...poi guardò l'orologio.
è tardi...posso rimanere ancora per poco...

Alphard

Sigaro?? pensò sgranando leggermente gli occhi senza però fare altre domande capendo bene che era un discorso delicato, le strinse a sua volta la mano e non resistì dal baciarla delicatamente poi la guardò e sorrise "Hai altri impegni? Vuoi che ti porti a casa?" le chiese premurosamente.
Era premurosa? Di nuovo? Non le interessava, sentiva che di lei piano piano poteva fidarsi e forse ricomiunciare a vivere serenamente

Lucia

Sorrise al suo dolce bacio mentre il suo cuore si sentiva sereno.
Non voglio andare a lavorare...voglio rimanere con lei..ma...
Dovrei andare a lavoro...oggi ho da pulire una serra...
Le rispose quasi pentendosene,la voce di lei era stata così premurosa...come nessuno lo era mai stato e non voleva separarsene...sorrise ancora per come in pochi minuti avesse cambiato totalmente idea di lei...ma se Alphard stesse fingendo? Quello non poteva saperlo...poteva solo tentare il destino...

Alphard

Alzò un attimo lo sguardo al cielo con fare pensante "Beh se vuoi ti posso accompagnare alla serra, poi se posso rimango altrimenti ti lascio in pace" voleva restare con lei e di certo non lo stava nascondendo visto che faceva di tutto pur di non lasciarla

Lucia

Se tu mi accompagnassi ne sarei felice...e se volessi rimanere ancora di più...
lo disse prendendole il mento e dandole un altro bacio...perchè non voleva rimanere da sola...oppure voleva stare con lei?
Si alzò sgrullandosi le foglie da dosso poi porse una mano ad Alphard.
Vieni...comunque io ho 18 anni e vivo da sola...
Suonava come un invito.

Alphard

Si alzò pulendosi i pantaloni e la giacca per poi prendere la sua mano sorridendo per la sua ultima frase "Oh bene quindi ci sono due case libere" disse con tono malizioso ma scherzoso "Ti accompagno più che volentieri alla serra... ecco perchè prima hai raccolto quella pianta" disse quasi di più a se stessa che all'altra

Lucia

Le tenne la mano mentre camminava con lei verso la strada.
Anche se la mia è veramente un buco...preferisco collezzionare piante e vestiti piuttosto che spazio... rispose ridendo.
Veramente questa pianta è per il mio piccolo giardino personale...piccolo perchè in 10 mq di giardino non si può fare molto...anche se un giorno sogno una serra tutta mia... disse questo con voce sognante,come persa nel vuoto...poi si riscosse e la guardò.
Sei venuta a piedi?

Alphard

Continuò a tenerla per mano, era una sensazione sttrana ma altrettanto piacevole stare così con lei "Beh l'importante è avere un tetto sulla testa e per quanto riguarda la serra spero tu possa realizzare il tuo sogno, perchè quando ne parli ti si illumina il volto" le disse sorridendo uscendo dal boschetto "Io ho la macchina lì" disse indicando una deccappottabile nera lucida "Però mi devi fare tu da navigatore per la serra" le disse mentre si avvicinarono all'auto

Lucia

Sorrise con lei mentre si dirigevano verso la macchina ma si bloccò di colpo...
Quanto diavolo ti hanno lasciato i tuoi?! rise e scosse la testa.
Con una macchina del genere sarai una scansafatiche... rise ancora,però in realtà la stava ringraziando,non le andava proprio di farsi tutta quella strada con i mezzi pubblici.

Alphard

Si avvicinarono alla macchina "Mi hanno lasciato tanto... e sinceramente non so nemmeno da dove provengano tutti quei soldi, ma non mi interessa, visto che mi hanno abbandonato io ormai ne approfitto" disse con tono quasi malinconico, poi la guardo e sorrise "Allora salti dentro o apro le portiere?" chiese ghignando leggermente

Lucia

Ascoltò le sue parole mentre era assorta a guardare la macchina...al suo ghignare inarcò il sopracciglio mentre un sorrisetto le dipinse il volto.
Bè sai vado sempre a piedi...non sono una scansafatiche come te...
La prende in giro scherzosamente,come se si conoscessero da sempre,per poi saltare agilmente nelle macchina,facendo svolazzare la corta gonna.