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| Helene
Rimase in silenzio mentre Kagura tornava a rilassarsi sulla panchina, ogni tanto lanciava un' occhiata all' altra ma tornò a guardarla solo quando le parlò di nuovo, rimase per un attimo stupita dalla sua domanda e incerta su cosa risponderle, insomma, facevano la stessa scuola e quindi ci poteva essere l' occasione di farlo durante la mattinata ma non sapeva come dover prendere quella richiesta. Certo... comunque non sono così orribili le stanze.. anche perchè la mia è singola quindi è vivibile rispose infine arrossendo leggermente, non sapendo nemmeno lei il motivo, e sperando che Kagura non tornasse a guardarla proprio in quel momento dato che, grazie alla sua pelle diafana, anche il minimo imbarazzo veniva immediatamente rivelato dal rossore sulle guance ben distinguibile
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