All'ombra di un albero

Takako

Appena intravide il cancello notò che stava per chiudersi completamente quindi appena l'altra le disse di correre le gambe iniziarono a muoversi velocemente ma agli ultimi metri quando l'altra la tirò con più forza non riuscì a restare in equilibrio e caddero entrambe fortunatamente al di fuori del cancello.
"Ottimo atterraggio" disse ridacchiando leggermente mentre si rialzava e ripuliva i vestiti per poi porgere una mano a lei per aiutarla ad alzarsi "E comunque non mi hai risposto" disse con finto tono sostenuto, in realtà stava giocando con l'altra anche se aveva notato, prima di iniziare a correre, che l'altra era immersa nei suoi pensieri

Rimase un poco per terra.
Che sto facendo?
Aveva lo sguardo perso nel vuoto e una guancia spiaccicata sulla terra.
Quando Takako parlò i suoi pensieri si interruppero e si mise seduta fissando la mano dell'altra. Poi si alzò in piedi e si pulì dalla terra.
Prese la mano della ragazza. Sul palmo aveva delle piccole ferite a causa della caduta, probabilmente per proteggersi il viso era caduta con le mani in avanti.
Io ho un appartamento non lontano da qui. Avrai bisogno di disinfettare le ferite e credo che tu a quest'ora non possa di certo disturbare i supervisori dato che hai infranto il coprifuoco...
Esordì calma, come al solito fissando il suo sguardo deciso negli occhi di lei.
Questa ragazza è forte, ha carrattere, è attraente.
Pensò mentre attendeva una risposta.

Takako

Si guardò la mano quando l'altra parlò di disinfettare, nemmeno se n'era accorta di avere qualche taglio sulla mano "Beh nemmeno io alloggio nel collegio, ho un appartamento un po' distante da qui... anzi a dire il vero non frequento nemmeno la scuola" disse sinceramente continuando a tenere la mano nella sua "Comunque mi piacerebbe se mi facessi da infermiera" disse in modo malizioso e scherzoso

Ven rimase sorpresa dalle sue parole. Se non frequentava la scuola e abitava da sola significava che era maggiorenne. Eppure agli occhi di lei non le era sembrata affatto più grande, anzi. In ogni caso, come ogni buon attore mitigato dall'esperienza sa fare senza problemi, nascose questo barlume di sorpresa e sorrise maliziosamente alla mora.
Non sembrerà, ma sono piuttosto brava in questo campo.
Le accarezzò il viso e si diresse verso la strada, poi si voltò invitandola a seguirla.

Takako

"Ottimo per me" continuò maliziosamente per poi seguirla dirette nel suo appartamento, ma se lei frequentava la scuola come faceva a mantenere l'appartamento, beh non avrebbe indagato più di tanto perchè sembrava essere una cosa di una sola notte sempre se poi sarebbe successo effettivamente qualcosa

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