Yuri's Heart ~ GDR Yuri, Manga, Hot & Soft Yuri

Caffetteria, Aperta 24 ore su 24

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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 24/11/2011, 15:37     +1   -1




Linalee

Linalee passò qualche minuto osservando il fumo che si levava dalla sua tazza di thè.
Lo osservava quasi afflitta.
Sapeva che, uscite dalla caffetteria, non avrebbe potuto trovare altre scuse per passare ancora del tempo con Takako e non aveva ancora scoperto nulla di concreto.
Se Takako dovesse finire in pericolo per colpa dei miei tentennamenti non potrei mai perdonarmelo...
Sollevò delicatamente la tazza e se la portò alle labbra. Sorseggiò minuziosamente e la riappoggiò al piattino.
Chiuse gli occhi.
E li riaprì.
C'è qualcosa che ti affligge, Takako?
Le chiese, risoluta, guardandola in volto, senza tremori o arrossamenti.
Era questo quello per cui si trovava lì.
E questo doveva fare.
 
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|_Tatus_|
CAT_IMG Posted on 24/11/2011, 15:44     +1   -1




Takako

Ecco gliel'aveva chiesto, ora stava a lei se lasciarsi andare o mentire spudoratamente anche se l'altra non l'avrebbe bevuta ma in fondo non poteva insistere più di tanto... si conoscevano si e no da un paio d'ore.
Alzò lo sguardo puntando i suoi occhi verdi sul volto dell'altra, poggiò anche lei la tazza sulla tovaglietta e sospirò.
"Credo che chiunque sia sempre un po' afflitto..." esordì passando il polpastrello dell'indice sulla tazza
"Diciamo che il mio passato lo si può definire stupendo come devastante"
Stava rimanendo sempre sul vago ma stava anche cercando di capire se poteva fidarsi completamente di lei
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 24/11/2011, 15:58     +1   -1




Linalee

Linalee strinse il pugno della mano sinistra, riposta su una gamba, sotto il tavolo.
Il tuo è non è uno sguardo da persona un po' afflitta...
Disse, d'istinto, sempre guardandola in volta. La sua espressione si era incupita.
Poi scosse la testa e abbassò lo sguardo. Era normale che una persona non si confidasse con una sconosciuta. In fondo Takako non sapeva che Linalee voleva solo aiutarla e proteggerla.
Si maledisse per essere caduta preda dell'irrazionalità: le succedeva di rado.
Ti chiedo scusa, non sono fatti che mi riguardano.
Disse, tornando al solito tono calmo e controllato.
Chiedendosi, subito dopo, come avrebbe fatto a scoprire qualcosa di più sul passato di Takako.
 
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|_Tatus_|
CAT_IMG Posted on 24/11/2011, 16:08     +1   -1




Takako

La guardò seriamente rimanendo in silenzio qualche istante.
"è vero non sono una persona un po' afflitta" disse.
Si era decisa, non sapeva cosa avesse quella ragazza tanto da spingerla a raccontarle ciò che le era successo in poco tempo
"è stato un anno difficile... ho perso la persona che amavo in un incidente e per quanto io mi sia ripresa dalla depressione che mi aveva colpito non riesco ancora ad affezionarmi a nessuno.... sono ancora legata a lei"
Si morse la lingua dopo essersi lasciata sfuggire quel "lei" ritornò a fissare la tazza ancora fumante.
Sapeva che le avrebbe chiesto altro e lei le avrebbe risposto, ormai si era lasciata andare
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 24/11/2011, 16:25     +1   -1




Linalee

Era ancora a capo chino quando Takako iniziò a parlare.
Rimase in quella posizione, con la frangetta che le copriva gli occhi: pensava che forse così Takako si sarebbe sentita meno in disagio.
Era stupita: non pensava che lei si sarebbe confessata con una semi-sconosciuta.
Quasta cosa le scaldò il cuore.
Ma appena Takako le disse della perdita, il respiro le si mozzò in gola e sgranò gli occhi. Takako non poteva vederle lo sguardo, ma tutto il suo corpo si era irriggidito.
Il suo sesto senso ci aveva preso.
Le sue sensazioni, i suoi timori avevano ragione.
Takako era in pericolo.
Tristemente in pericolo.

Non seppe cosa dire. Di fronte alla morte non c'è mai nulla da dire.
Continuando a tenere lo sguardo basso, prese un sorso di thè.
Cercò di calmarsi.
Mi dispiace molto per la tua storia Takako. Non volevo costringerti a parlarne con me, che sono una sconosciuta. Mi dispiace anche per questo.
Non le chiese altro. Ormai sapeva ciò che doveva sapere e, soprattutto, non voleva gravare ancora su di lei.
Ma rimase in silenzio. Se Takako avesse avuto il bisogno di sfogarsi continuando a parlare, avrebbe potuto farlo.
 
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|_Tatus_|
CAT_IMG Posted on 24/11/2011, 16:52     +1   -1




Takako

Quando le parlò sollevò il capo e le sorrise prendendole istintivamente la mano
"Tu non mi hai assolutamente costretto, io ho voluto dirtelo... non so perchè ma mi fido di te e riesco ad aprirmi" le confessò continuando a stringere dolcemente la sua mano che confronto alla propria era più piccola e minuta.
"L'unica cosa che non riesco ad accettare e perdonarmi è il fatto di non averle potuto dare l'ultimo saluto... avevamo creato scandalo con la nostra relazione nel piccolo paesino e i miei preferirono allontanarmi da casa" disse raccontando un'altra piccola parte
"A volte vorrei averla ancora accanto a me..." concluse pensierosa stringendo la sua mano
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 24/11/2011, 17:04     +1   -1




Linalee

Si stupì non poco per quell'inaspettato contatto fisico, ma capì che le persone che provano dolore a volte hanno bisogno di qualcuno accanto.
Si fermò un attimo a pensare alle sue parole e notò che Takako si riferiva a una lei. Quindi anche a lei piacevano le ragazze. In un altro momento sarebbe arrossita, ma non ora. Trovò il coraggio di alzare gli occhi e nel sorriso della persona di fronte vide tanto dolore da farle appannare la vista di lacrime. Non avrebbe pianto: ormai era abituata a vedere ovunque dolore. Ma ogni volta, soprattutto questa, non poteva fare a meno di portare dentro sè almeno una piccola parte di quel dolore.
Ricambio la stretta con la mano, per farle capire che le era vicino in quel momento di silenzio.
Sapeva cosa voleva dire perdere qualcuno che si ama e sentirne terribilmente la mancanza: era stato così per i suoi genitori.
Abbassò lo sguardo sulle loro mani strette: sorrise mestamente al pensiero che a volte gli esseri umani cercano qualcun altro da porsi accanto quando viene a mancare, per un motivo o un altro, la persona che amano. Pensò, volle pensare, che Takako non era quel tipo di persona, ma che stava solo cercando sollievo in un momento di sofferenza che fondamentalmente era stata Linalee stessa a indurre in lei.
Con questa valanga di pensieri si era dimenticata del suo obiettivo principale. Ma ormai aveva deciso: avrebbe protetto Takako a qualunque costo.
Era suo compito proteggere le persone tristi per la scomparsa di qualcuno.
Ma Takako le stava ancora più a cuore.
Sollevò il viso e le sorrise, per incoraggiare se stessa e l'altra, mostrandole la sua commozione.
Non parlò, ma seppe con certezza che Takako aveva capito che lei sapeva cosa voleva dire quel dolore e che poteva contare su di lei.
 
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|_Tatus_|
CAT_IMG Posted on 24/11/2011, 17:33     +1   -1




Takako

Si stupì di essersi aperta così tanto, non solo con le parole ma anche con il contatto fisico.
Non avrebbe mai pensato di trovare qualcuno che la comprendesse così, non sapeva cosa lei aveva passato ma capiva anche il suo dolore.
Lasciò andare lentamente le sue mani sorridendole, non sapeva se era solo una sua impressione ma giurava di aver visto gli occhi dell'altra lucidi e quindi decise di smorzare un po' l'atmosfera.
"Dai ora sto cercando di andare avanti e sembra che ci stia riuscendo, poi ho accalappiato te che mi sostieni" disse scherzosamente anche se quelle parole erano tremendamente vere
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 24/11/2011, 17:38     +1   -1




Linalee

Linalee sbattè le ciglia per scacciare le lacrime e sorrise più apertamente.
Dopo che Takako lasciò la sua mano, quasi si avventò sul thè per nascondere dentro la tazza l'imbarazzo che aveva fin'ora trattenuto. Bevve più a lungo del solito, ormai era appena tiepido, e lo finì.
Sorrise alla sua battuta e capì quanto fosse vera.
Non sapeva ancora come agire, ma sapeva che doveva tenere d'occhio quella ragazza, anche a costo di pedinarla, come era stata a volte costretta a fare, pur di proteggerla.
E se lei avesse avuto bisogno di un'amica, visto che sentiva, dentro il suo cuore, che questo in pochissimo tempo era diventata per Takako, Linalee ci sarebbe stata.
 
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|_Tatus_|
CAT_IMG Posted on 24/11/2011, 18:23     +1   -1




Takako

Finì di bere il cappuccino con calma, lo sentiva scendere caldo giù per la gola tenendo la tazza con entrambe le mani.
Ma cosa le aveva fatto quella ragazza per far si che si lasciasse andare così, che sentimento provava per quella nuova, e unica, amica che aveva?
Era strano ma da quella sera avrebbe fatto fatica a stare senza lei... senza il suo sostegno per lei incondizionato. Non credeva potesse avere secondi fini... a che scopo poi?
Però le sarebbe piaciuto sapere qualcosa in più su di lei, iniziare un vero e proprio rapporto di amicizia e fiducia reciproca
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 24/11/2011, 20:52     +1   -1




Linalee

Linalee non sapeva più cosa dire. Era una sensazione strana quella provava, un misto di più emozioni, tra cui, spiccavano, la determinazione per il suo compito e la felicità per poter aiutare in qualche modo Takako.
Solo in quel momento si ricordò che il tempo era passato velocemente.
E se ne ricordò perchè mentre fissava fuori dalla vetrata il cielo si stava schiarendo.
Si voltò di scatto verso un grosso orologio rotondo attaccato all'interno del locale e vide che erano quasi le 5 del mattino.
Si è fatto piuttosto tardi... Anzi, piuttosto presto!
Esclamò, sorridendo, per sciogliere la tensione di quel momento.
 
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|_Tatus_|
CAT_IMG Posted on 24/11/2011, 21:43     +1   -1




Takako

Puntò anche lei lo sguardo sull'orologio... cavolo erano già le cinque del mattino, con lei i tempo era volato completamente.
"Cavolo non l'avrei mai detto che il tempo potesse passare così in fretta" disse con una piccola risata
"Ti chiedo scusa per averti fatto fare l'alba... tu avrai scuola e non ti ho fatto nemmeno dormire" disse portando il primo pensiero alla scuola.
Non voleva farle passare dei guai
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 24/11/2011, 22:53     +1   -1




Linalee

Dormo sempre molto poco... Ci sono abituata!
Disse, sorridendo.
Quello che disse corrispondeva a verità. Ma preferì non specificare perchè per ovvi motivi.
Potresti portarmi a casa o è per te troppo disturbo?
Stavolta glielo chiese senza doppi fini. Voleva passare qualche minuto con la sua nuova "amica".
 
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|_Tatus_|
CAT_IMG Posted on 24/11/2011, 22:59     +1   -1




Takako

Si alzò e le sorrise apertamente
"Figurati nessun disturbo" le disse sinceramente per poi prendere il giubbotto e porgerlo nuovamente a lei
"Tienilo ancora tu, fuori farà freschino" disse aspettando che l'altra lo prendesse per poi andare alla cassa e pagare le due bevande e salutare cortesemente la cameriera.
Si avvicinò alla porta e l'aspettò
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 24/11/2011, 23:04     +1   -1




Linalee

Rimase così sorpresa dal gesto di Takako che restò imbambolata a fissare il giubbotto nella sua mano, senza nemmeno accorgersi che questa, nel frattempo, aveva pagato per entrambe alla cassa e già l'aspettava sull'uscio.
Si affrettò ad indossarlo, per la fretta e l'abitudine stavolta lo indossò con le maniche, e la raggiunse sulla porta. Prima di uscire si voltò verso la cameriera al bancone, fece un breve inchino in avanti in segno di saluto e poi varcò la soglia.
Non dovevi disturbarti a pagare anche per me... Posso ridarti i soldi?
Lo disse tranquillamente, sorridendo. Era abituata ad essere autonoma ormai, nonostante quando fosse con suo fratello lui si prendeva spassionatamente cura di lei.
 
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