Il Festival al parco

Gumi Oda

Ecco, infatti, non era affatto brava a nascondere le sue emozioni, non per nulla Akane capi' subito che c' era qualcosa che non andava nel suo atteggiamento. Si senti' piu' stupida che mai, non voleva farla preoccupare, anche perché in fondo preoccuparsi non avrebbe risolto nulla. In piu' aveva trasformato l' atmosfera da tranquilla ed allegra a tesa.
Uffa, ma è possibile che non ne faccio una giusta con lei?
Si strinse nelle spalle, mordicchiandosi il labbro inferiore. Aveva paura di raccontarle la sua storia, anche se forse parlarne con qualcuno l' avrebbe aiutata. Per troppi anni si era tenuta tutto dentro, sorridendo allegramente a tutti quando in realtà si sentiva morire. Avrebbe voluto parlargliene, raccontarle di sua madre, di suo padre, ma soprattutto di suo fratello. Ma aveva paura di essere giudicata, etichettata, allontanata. E poi si conoscevano appena, cosa avrebbe dovuto pensare Akane se d' un tratto Gumi avesse iniziato a raccontarle la storia della sua vita?
Non era il momento giusto insomma, cosi' decise di non pensarci, anche perchè non voleva rovinare la giornata ad Akane. Si volto' verso di lei con un lieve sorriso, ma aveva ancora gli occhi un pochino lucidi.
Non è nulla, davvero. E poi non devi mica scusarti, non è colpa tua.
Voleva dirle qualcosa per rompere il ghiaccio che si era creato in quel momento, ma non le venne in mente niente. Espiro' abbastanza rumorosamente, quasi da farlo sembrare uno sbuffo, mettendosi a gambe incrociate.
Piuttosto scusami tu, non volevo far preoccupare nessuno ... In fondo siamo venute qui per divertirci, no?
Le rivolse un largo sorriso, stavolta pero' uno sincero. Voleva davvero che Akane si divertisse, non che pensasse ai suoi problemi familiari. In fondo erano suoi problemi, bastava lei a pensarci ... No?

Osservava Gumi con sguardo preoccupato,era interessata a ciò che l'affliggeva perchè..Perchè non voleva vederla così,insomma lei l'aveva incontrata sorridente e senza pensieri,certo non la conosceva ancora bene ma preferiva sicuramente vederla felice.
Gumi si voltò verso di lei,con un sorriso un pò più sereno,dicendole di non preoccuparsi,Eh,e come ci sarebbe riuscita?
Non era certo persona da riuscire a non dare conto a questo tipo di cose.
Ma..
Eppure malgrado alcune volte volesse consolare qualcuno non ci riusciva,era negata in ciò,mi morse il labbro,al momento si sentiva un'incapace,non riuscire a mettere a proprio agio Gumi facendole dimenticare l'accaduto,che razza di compagnia era?
Beh...Come preferisci.
Sbottò infine,gonfiando le guance e incrociando le braccia al petto come una bambina offesa,non era brava a consolare,ma era brava a far ridere facendo la stupida,almeno così cercò di riappacificare quel momento di tensione.
Finì di mangiare l'ultima pallina di dango e restando col bastoncino in bocca sgonfiò le guance sorridendo.
Allora,vuoi continuare a stare qui o preferisci andare da qualche altra parte?
Gli domandò con risolutezza,a lei d'altronde non faceva alcuna differenza,qualunque cosa andava di fare a Gumi per lei andava bene.

Gumi Oda

Noto' che Akane rimase spiazzata dalla sua frase, si notava il fatto che volesse in qualche modo consolarla, senza poterlo fare. Non voleva intristirla o farla sentire superflua, la sua compagnia la rendeva felice.
Le dispiaceva, ma penso' fosse meglio cosi'.
Forse un giorno ...
D' un tratto pero' la vide gonfiare le guance ed incrociare le braccia come una bambina, probabilmente tentando di smuovere un po' quella situazione tesa. Gumi ridacchio', le piaceva anche questo di Akane, all' apparenza sembrava fredda, sempre educata e tranquilla, ma riusciva anche a farla ridere in momenti come quello.
Si senti' già meglio, infatti le era tornata la fame. Torno' al suo dango, finendolo piuttosto in fretta. Prese il bastoncino tra il pollice e l' indice, mordicchiandone la punta.
Allora,vuoi continuare a stare qui o preferisci andare da qualche altra parte?
Le chiese in seguito Akane. Gumi scruto' per un momento la sua espressione, tentando di scovare qualche indizio sulle sue preferenze, ma aveva un' aria del tutto indifferente. A quanto pare non le faceva nessuna differenza.
Hm. Si porto' l' indice alla bocca, pensandoci su per qualche secondo. Beh, si sta cosi' bene qui. Esclamo' tastando l' erba sulla quale era seduta, la trovava incredibilmente morbida e comoda. Sposto' lo sguardo verso il festival in lontananza, notando che era ancora piu' affollato di prima. Le scappo' un sorrisetto.
E poi visto che non ti piace stare in mezzo alla folla non credo sia una buona idea tornare al festival, guarda quanta gente si è aggiunta!
Torno' a guardare Akane negli occhi. Le piacevano sempre di piu' quei colori particolari, erano effettivamente singolari, ma era proprio questo che li rendeva speciali e bellissimi. Le sorrise allegramente.

Akane Masako

Le sorrise, a quanto pare era riuscita nel suo intento,era felice nel vederla ridere.
Se ci pensava,lo trovava quasi assurdo,non si era mai scomodata tanto nel vedere qualcuno triste perchè alla fine la maggior parte delle volte erano per futili cose,un vestito troppo costoso,un oggetto smarrito erano questi i vari casi che rendevano tristi quella poca gente con cui stava,sentendoli lamentare per cose così futili le faceva salire una rabbia incontrollabile,che ne sapevano loro del vero dolore?...
Assolutamente niente,per questo si mostrava indifferente ai problemi degli altri,certo in questo modo si rendeva odiosa ma col tempo ci fece l'abitudine d'altronde non le piaceva stare con quel genere di persone.
Ma con Gumi non sapeva perchè non si mostrasse allo stesso modo,probabilmente era l'unica persona che la potrebbe far preoccupare per ogni dispiacere subito.
Bah.
Si gratto la nuca con impercettibile stizza,per lei tutto ciò era una novità,e lei odiava le novità soprattutto se poi non sapeva come riuscire a comportarsi.
Guardò il festival seguendo lo sguardo di Gumi,effettivamente la folla le sembrava di più,inarcò un sopracciglio e si storse la bocca in modo teatrale.
Diavolo,è un mucchio di gente!
Esclamò sospirando,restò a guardare tutta quella massa,il solo farla le mise un leggero fastidio ma se ne liberò subito,sdragliandosi a terra con le dita delle mani incastrate fra loro all'altezza della nuca,non si preoccupava a sporcarsi,si era accertata che l'erba intorno a sè fosse pulita,e con enorme soddisfazione constatò che altre ciò era anche profumata.
Hmm,sì! Effettivamente si sta bene,eheh.
si rilassò tranquillamente girando il capo verso Gumi e sorridendogli a occhi chiusi

Gumi Oda

Akane si sdraio' di schiena, sul prato morbido e pulito. Sembrava cosi' rilassata, con le mani poggiate sulla nuca e quel sorriso ad occhi chiusi. Sembrava ancora piu' bella. In risposta alla sua frase ridacchio'.
Hahaha, già, si sta bene e comode a quanto vedo.
Era ancora li, seduta a gambe incrociate, osservando Akane con un sorriso dolce. Decise di sdraiarsi accanto a lei, sperando che la cosa non le desse fastidio. Si mise anche lei di schiena, con le mani libere posate sul ventre, una gamba distesa e l' altra piegata. Tenne gli occhi aperti, guardando il cielo, che piano piano stava diventando da azzurro chiaro ad arancione.
Sospiro' beatamente, rilassandosi. Sentiva la lieve brezza che le scompigliava i capelli corti, facendo ondeggiare i due ciuffi piu' lunghi, ed in lontananza il brusio delle persone al festival. Le piaceva l' idea che tutti fossero li' a divertirsi, mangiare o altro, in mezzo alla folla, mentre lei ed Akane erano insieme, da sole, lontane da tutti. Volto' la testa verso di lei, che aveva ancora gli occhi chiusi. Sorrise di nuovo, arrossendo lievemente.

Akane Masako

Continuava a rilassarsi come poco fa,con il ronzio delle voci delle persone che passavano per le vie del festival,svuotò la mente da ogni preoccupazione e si godette quel magnifico tramonto da mille e più sfumature, con i vento che gli scompigliava i capelli poi si rinfresco almeno un pò.
Così rilassante.
Amava quel momento della giornata,gli lasciava sempre una magnifica sensazione di beatitudine.
Con gli occhi socchiusi vide Gumi sdraiarsi,la guardò ancora un secondo mentre le palpebre calarono giù inesorabilmente,malgrado provava a imporsi di non chiudere gli occhi,il risultato era sempre lo stesso:li strizzava,li riapriva e poi calavano di nuovo,come se pesasse una tonnellata,si sentiva come una bambina che voleva rimanere tardi ma che alla fine si addormentava senza neanche accorgersene,.
Proprio come ora insomma,certo era ancora un pò cosciente ma sentiva la voglia di restare sveglia diminuire
Dannata ...Narcole...
Niente non riuscì nemmeno a completare la frase che il suo respiro si fece più lento e leggero e aveva ancora quell'espressione beata e rilassata.
Sperava solo che Gumi non confondesse il suo problemino credendo che si fosse addormentata per noia,un volta le capitò,inutile dire che la ragazza in questione se ne ritornò a casa quasi offesa,lasciando Akane dormire all'aperto,poverina.

Gumi Oda

Era bello starsene li sdraiata, vicino ad Akane, la quale era piu' rilassata che mai. Continuava a tenere gli occhi chiusi, forse era stanca. Ma sul suo viso vi era un' espressione di totale beatitudine, e a Gumi non poté che fare piacere.
Torno' a guardare il cielo, ormai arrivato ad un arancione tendente al rosso con sfumature rosa, qualche nuvoletta qua e là, una lieve brezza che accarezzava il viso delle due ragazze. Un' atmosfera davvero fantastica.
Senti' Akane dire qualcosa, ma non capi' bene cosa, anche perchè sembrava avesse interrotto la frase a metà. Si volto' in fretta verso di lei, con un sorriso che poi si trasformo' in stupore.
Uh?
Vide Akane sdraiata, nella stessa identica posizione di prima, tutto normale. Ma il suo respiro si era fatto piu' lento e leggero, teneva gli occhi chiusi, un' espressione rilassata, sembrava non essere piu' cosciente. Si era appisolata.
Probabilmente al suo posto chiunque si sarebbe offeso, andandosene e lasciando sola Akane, ma a Gumi venne da ridere. Trovava la situazione piuttosto comica.
Si è rilassata talmente tanto da essersi addormentata, eh?
Ridacchio' il piu' silenziosamente possibile, nonostante le piacesse molto parlare con Akane e passare il tempo con lei non voleva svegliarla, dormiva di gusto, ma soprattutto la trovava dolcissima in quel contesto.
Si alzo', rimettendosi seduta a gambe incrociate, stavolta sistemandosi di fianco ad Akane rivolta verso di lei, sempre facendo attenzione a non svegliarla. La guardo' per un po'. Chissà se stava sognando ...
Sorrise dolcemente, era davvero una ragazza bellissima. Le accarezzo' i capelli istintivamente, senza pensare al fatto che avrebbe potuto svegliarla.

Akane Masako

Ed eccola ancora sonnicchiare tranquillamente entrando nel mondo dei sogni.
Anche se di questi neanche l'ombra d'altronde cos'è che poteva ancora sognare? Aveva un'ottima compagnia in un posto tranquillo accompagnato da un bellissimo tramonto che andava via vai scurirsi.
Avvertì un leggerissimo,quasi impercettibile movimento al suo fianco,probabilmente era Gumi,ma che stava facendo?
Nel suo inconscio sperava che la ragazza non la stesse lasciando perchè si era accorta di essersi addormentata,che figuraccia dannazione..
Hn..
Gemette ancora in stato di dormiveglia sentendosi una mano che gli sfiorava i capelli,allora Gumi non se ne era andata.
Schiuse le labbra allungando i lati di essa mentre la testa si mosse automaticamente verso la mano di Gumi,come a cercare ancora quel contatto.

Gumi Oda

Akane si mosse leggermente, gemendo in stato di dormiveglia. Gumi sussultò, arrossendo e bloccandosi di scatto, pensando si stesse per svegliare. Cos' avrebbe pensato vedendola li, a fissarla, accarezzandole i capelli? Probabilmente avrebbe fatto ciò che qualunque altra ragazza avrebbe fatto in una situazione del genere, l' avrebbe fissata male per poi andarsene immediatamente, non facendosi mai più vedere.
Si senti' impaurita, ci mancava poco che iniziasse a tremare.
Non voglio ...
E invece no, non si svegliò. Sorrise, muovendo la testa verso la sua mano. Sembrava quasi cercasse altre carezze. Gumi restò di nuovo ferma per qualche secondo, osservando Akane con aria stupita. Quindi non le dava fastidio?
Sorrise debolmente, ma con dolcezza, riprendendo ad accarezzarle i capelli, stavolta pero' sdraiandosi a pancia in giù, al suo fianco, con il viso rivolto verso il suo. Piegò la testa da un lato. Tra poco sarebbe arrivato il buio, ma le piaceva davvero tanto stare li' con Akane, nonostante non si stessero dicendo nulla. Decise che non l' avrebbe svegliata subito, ma avrebbe aspettato un po'.

Akane Masako

Oramai Akane si poteva tranquillamente definire la ragazza più fortunata del mondo,insomma passare l'intero giorno con una ragazza dolcissima che ora ti accarezzava pure i capelli in un posto in cui regnava la tranquillità per lei era una giornata da ricordare,da segnare sul calendario.
Era felice e altrettanto sorpresa del fatto che Gumi non avesse fatto come le altre,lasciandola lì sola,oramai succedeva così tante volte che non biasimava chiunque l'avesse fatto.
Comunque sia non poteva certo far aspettare Gumi,e poi non voleva certo sprecare il tempo insieme così,malgrado al momento avesse tutti i comfort.
Hm..
Strinse le palpebre per poi riaprirle,la vista di Gumi che gli accarezzava ancora i capelli riuscì a rubarle un sorriso dolce e pieno di gratitudine.
Grazie per non essertene andata,eheh..
Continuò a osservarla arrossendo per la prima volta da quando l'aveva incontrata.
Uh devi scusarmi è che soffro un pò di narcolessia e quindi accade spesso che mi addormenti nel bel mezzo di tutto.
Chiuse gli occhi ancora un pò imbarazzata per l'accaduto.

Gumi Oda

Stava davvero bene. Era lì, in un posto fantastico in compagnia di una ragazza ancora più fantastica. I suoi capelli erano morbidissimi, sarebbe rimasta sdraiata ad accarezzarli per giorni interi, senza fermarsi. Sul viso continuava ad esserci quel sorrisetto felice ed un po' stupido, ma non poteva impedirlo. Come poteva stare meglio di cosi?
Ad un certo punto Akane gemette di nuovo, ma persa nei suoi pensieri Gumi non se ne accorse nemmeno. Continuava a sorridere, guardandola con uno sguardo dolce, non si rendeva nemmeno conto di ciò che le accadeva intorno.
Grazie per non essertene andata, eheh ...
Si risvegliò di scatto da quella specie di sogno ad occhi aperti. Aveva ancora la mano fra i capelli di Akane. Dannazione, si era svegliata proprio in quel momento.
Avvampò. Era chiaro che non le dispiacevano quelle carezze, ma Gumi si senti' terribilmente imbarazzata. Ritrasse la mano istintivamente, senza sapere cosa dire o cosa fare. Erano entrambe ancora sdraiate, i loro visi erano piuttosto vicini. Arrossi' ancora di più.
Uh devi scusarmi è che soffro un po' di narcolessia e quindi accade spesso che mi addormenti nel bel mezzo di tutto.
Allora era per questo che si era addormentata. Ma non le importava granchè, tutto ciò che contava per lei era stare con Akane, non le importava di null' altro.
T-tranquilla, non è niente ... Piuttosto scusami per prima, insomma ... Per i ... Capelli, si ...
Akane aveva di nuovo gli occhi chiusi, forse sentiva ancora un po' il sonno addosso. Vedendola cosi tranquilla anche Gumi si tranquillizzò a sua volta, sorridendo lievemente, ma sempre con un poco di rossore sulle gote.
Allora non le ho dato fastidio ...

Akane restò per un pò in silenzio,si era assorta nel vederla accarezzargli i capelli,vista così la trovò ancora più dolce e bella.
Vide Gumi che si accorse di lei che si era appena svegliata,ma quella che sembrava essersi risvegliata da un sogno era proprio la ragazza più giovane che restò con la mano tra i suoi capelli e gli occhi spalancati,a quanto pare l'aveva proprio sorpresa,quasi si sentì in colpa.
Ma quel senso di colpa se ne andò via proprio quando la vide arrossire,probabilmente il motivo di quell'imbarazzo era proprio perchè l'aveva sorpresa o forse più probabile,perchè i loro volti erano vicini,l'ultima opzione la convinceva di più,ora che ci pensava tutte le volte che accadeva qualcosa di simile o fra le due c'era un contatto Gumi arrossiva sempre.
A questo punto l'idea che lei piacesse a Gumi si espandeva sempre di più.
Allora...Perchè non provare.
D'altronde anche ad Akane piaceva Gumi,gli piaceva il suo sorriso,i suoi occhi verdi,tutto.
T-tranquilla, non è niente ... Piuttosto scusami per prima, insomma ... Per i ... Capelli, si ...
Ancora una volta,quella sua timidezza aveva rubato ad Akane un sorriso dolce,d'incoraggiamento.
Perchè dovrei scusarti?...Anzi,ti ringrazio,mi è piaciuto molto.
Gli disse con voce più sensuale,mentre lentamente portò sua mano minuta,alle labbra,baciandogliela.

Edited by :_Akane_: - 16/6/2013, 01:50

Gumi Oda

Akane aprì gli occhi, rivolgendole un sorriso che trovò dolcissimo, incoraggiante. Le piaceva tanto quella ragazza, nonostante la conoscesse da poco. Oltre ad essere bellissima era anche gentile e, secondo lei, adorabile.
Perchè dovrei scusarti? Anzi,ti ringrazio,mi è piaciuto molto.
Glielo disse con una voce diversa dal solito, più bassa, che fece venire i brividi a Gumi. La guardò sbattendo le ciglia, con aria innocente, come se non avesse capito bene ciò che le era stato appena detto. Probabilmente con quello sguardo e quel rossore sulle guance sembrava una stupida, ma non le importava.
Le era piaciuto molto? Le sue carezze le erano piaciute molto? Quindi questo significava che qualche speranza l' aveva?
All' improvviso Akane le prese la mano, con delicatezza. Inizialmente Gumi non se ne accorse nemmeno, ma pochi secondi dopo notò che la stava avvicinando a sé, sempre di più.
Che ...
Sentiva che più la sua mano si avvicinava al viso di Akane, più il rossore sulle gote diveniva evidente. Quando le sue labbra la sfiorarono, trasformando quel tocco in un piccolo bacio, spalancò gli occhi. Divennero lucidi, ed il suo viso in fiamme.
Non si mosse. La guardò negli occhi per qualche secondo, stupita. Lentamente quella sua espressione si trasformò in un sorriso allegro, quasi da bambina. Aveva talmente tanti pensieri in testa che ormai non capiva più nulla.
Pensavo ti saresti arrabbiata con me.
Disse quasi sussurrando. Era agitata, felice, le esplodeva il cuore nel petto, non riusciva a ragionare in modo lucido. Perciò agì solamente secondo il suo istinto. Si avvicinò lievemente ad Akane, accarezzandole il viso.
Hai la pelle morbida.
Continuava a sorridere ed arrossire. Tutto il resto non era importante

Akane Masako

Guardò quasi con ossessione il viso di Gumi,scrutando ogni espressione e traducendo ogni suo piccolo gesto.
Quando le vide gli occhi allargarsi per averla sentita parlare in quel modo più gutturale,ma soprattutto quando la sua mano finì a contatto con le sue labbra,non riuscì a nascondere quel sorrisetto saputello,da canaglia.
Allora ho visto giusto.
Si ritrovò a pensare,soddisfatta nel saperlo,stoppò i suoi penseri ascoltando Gumi che si agitava.
Pensavo ti saresti arrabbiata con me.
Poteva sentire i fremito nella sua voce,la confusione che non le permetteva di darle la piena lucidità.
Io? E perchè mai,anzi...
Gli lasciò libera scelta su come interpretare quel "anzi",piuttosto gli sorrise come un predatore che già immaginava la sua preda fra le zanne e che quindi attendeva solo il momento giusto per balzargli addosso.
Mentre Gumi si avvicinava al suo viso proferì ancora.
Hai la pelle morbida.
Ecco,finalmente il pulsante che fece scattare la molla,l'istinto ultimo che fece saltare la leonessa verso la sua preda,lo stesso istinto che guidò Akane a muovere la mano destra verso il collo parzialmente coperto dai bei capelli colorati di Gumi e che la spinse giù, facendo incontrare definitivamente e con tutta la passione possibile entrambe le labbra fuse finalmente in un bacio.

Gumi Oda

Eccolo. Sperava che quel momento sarebbe arrivato, ma ora che le era piombato davanti non sapeva come reagire.
Sentì la presa di Akane sul suo collo, la decisione con la quale portò le labbra alle sue, ma soprattutto sentì mille emozioni diverse dentro di sé, senza riuscire a controllarle. Il suo viso ormai era in fiamme, il suo cuore stava esplodendo, lo stomaco le doleva, ma erano tutte sensazioni bellissime.
Ancora non riusciva a credere di essere cosi vicina ad Akane, più vicina di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Aveva talmente tanti pensieri in testa che ormai aveva smesso di pensare, lasciandosi andare a quella situazione perfetta.
Era felice, felicissima. Aveva finalmente la certezza che poteva farcela, che la sua attrazione verso Akane non era sbagliata, perché anche lei la provava. Nient' altro aveva più importanza, niente, perché loro erano lì, in quel momento perfetto, da sole.
Chiuse gli occhi, allungando le braccia verso la testa di Akane, stringendole lievemente in un piccolo abbraccio.