Yuri's Heart ~ GDR Yuri, Manga, Hot & Soft Yuri

Sun Rise Motel

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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 24/7/2013, 22:33     +1   -1




Naoto Fuyumine

Naoto era super-vigile. Aveva sentito Isabelle, ma non le rispose. Percepì che le si avvicinò, o meglio si avvicinò alla sua arma, e prima che potesse muovere la mano di un altro millimetro le fermò il polso con la mano.
- Nessuno tocca la mia arma, mi spiace. - Quel "mi spiace" suonò veramente strano, benchè si fosse sforzata di dirlo per non risultare troppo sgarbata verso il "datore di lavoro".
 
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~Akimi
CAT_IMG Posted on 24/7/2013, 22:51     +1   -1




3teuXxY
Isabelle Laine
Isabelle con uno strattone si liberò dalla mano di Naoto.
-Io non sono Nessuno e di certo non te la rovino, sono molto meticolosa su queste cose, come puoi vedere ho tanti oggetti che ho creato io che mantengo con molta cura.-
Le indicò il tavolo vicino ad entrambe, dove effettivamente si trovava un paio di congegni che apparentemente sembravano molto innocui.
Si avvicinò di nuovo all'arma, questa volta con più sicura, immaginava che forse con un po' di insistenza prima o poi Naoto si sarebbe arresa.
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 24/7/2013, 22:57     +1   -1




Naoto Fuyumine

Naoto fissò intensamente la ragazza e il tavolo e poi di nuovo la ragazza.
Dopodiché scoppiò a ridere, fragorosamente, per qualche istante.
- Ah! Era da tanto che non mi facevo una bella risata! - disse, alzandosi in piedi e poggiando una mano sulla spalla di Isabelle, frapponendosi nel frattempo fra lei e la katana.
Tornò seria in volto e le puntò un dito dritto contro il viso, era solo a qualche millimetro di distanza dalle sue labbra:
- Tu non toccherai la mia spada, ragazza. -
 
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~Akimi
CAT_IMG Posted on 24/7/2013, 23:10     +1   -1




3teuXxY
Isabelle Laine
Isabelle strinse le labbra, arrossendo.
Non in particolare per la reazione che ebbe Naoto, ma più che altro, era perchè anche dopo tempo,sembrava darle fastidio essere toccata, sia se si trattasse di una semplice mano sulla spalla sia se qualcuno l'avesse importunata. Sì, non lo voleva ammetterlo, ma nei giorni successivi non aveva fatto altro che riflettere su quello che l'uomo sconosciuto avrebbe voluto farlo e in quel momento, in modo davvero strano, si era sentita all'improvviso debole.
-O-ok, non insisterò più.-
Abbassò lo sguardo fissando la punta delle sue scarpette nere.
La cosa che più le dava fastidio era che qualcuno la considerasse inferiore, una piccola bambola fragile e fino a quel momento pensava che Naoto non l'avesse considerata così, ma poi Isabelle iniziò a rifletterci su.
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 25/7/2013, 00:36     +1   -1




Naoto Fuyumine

- Bene, ci siamo capite! - disse, allotanandosi e dandole nuovamente le spalle, restando però sempre tra lei e la katana, anzi, poggiando sopra l'impugnatura una propria mano.

Non c'era nessun movimento, sembrava che quell'angolo di città fosse abbandonato da dio... E dagli uomini.
Ormai era passata più di un'ora da quando era lì e si avvicinava l'ora di cena.
- Forse il tuo amico verrà fuori con il favore delle tenebre, pensando che io sia andata via... - disse, quasi tra sè e sè, continuando ad osservare la situazione.
 
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~Akimi
CAT_IMG Posted on 25/7/2013, 00:54     +1   -1




3teuXxY
Isabelle Laine
-Già, probabilmente arriverà dopo, proprio così.-
Accennò un sorrisetto soddisfatto, infondo tutto stava andando secondo i suoi piani, ma aveva deciso che, quando si sarebbe oscurato il cielo, le avrebbe detto schiettamente che si trattava di uno "scherzo."
Ormai l'ora era arrivata,ma in compenso, si era anche accorta che da ore non aveva offerto a Naoto né nulla da mangiare né da bere così penso subito di rimediare.
-Vuoi qualcosa?-
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 25/7/2013, 10:41     +1   -1




Naoto Fuyumine

Le ore trascorsero, ormai era decisamente buio.
La domanda vuoi qualcosa? giunse alle sue orecchie come da un altro mondo, assorta com'era.
Spontaneamente rispose:
- Qualcosa cosa? -
Poi si rese conto che non avevano cenato, per cui continuò, guardando sempre fuori.
- Oh, non mangio quando sono in servizio. Tu mangia pure. -
Detto questo, ormai che era stata distratta, si fece scricchiolare le nocche dei pugni e poi si stiracchiò, rimanendo per qualche momento con le braccia sollevate, prima di riabassarle e tornare a sedersi con la sua katana vicina.
 
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~Akimi
CAT_IMG Posted on 25/7/2013, 16:39     +1   -1




3teuXxY
Isabelle Laine
-Okok.-
Isabelle sospirò con le braccia conserte.
-Ah, la verità è che non sei in servizio, volevo solo che tu venissi qui, l'ho detto,ecco.-
Parlò indifferente, per poi prendere la sua borsa e tirare fuori il suo portafoglio.
-E per la compagnia di posso dare al massimo queste.-
Prese due misere monetine, avvicinandole a Naoto con un sorrisetto divertito.
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 25/7/2013, 17:15     +1   -1




Naoto Fuyumine

Naoto inarcò un sopracciglio, non comprendendo.
Quando vide le due monetine, però realizzò.

Si alzò di scatto, rovesciando la sedia a terra.
Dopodiché si voltò con sguardo infuocato verso Isabelle, afferrandola per una spalla e spingendola, andando a urtare alla cosa più vicina a loro, ovvero il letto, ricadendo su di esso.
La situazione si era fatta decisamente pericolosa per Isabelle e l'unica cosa che passava per la mente a Naoto era che non sarebbe stato necessario sguainare la katana per farla fuori.

La mano sulla spalla scivolò sul collo, anche se per il momento si limitava ad inchiodarla al letto, senza stringere.

La stava fissando con una cattiveria inaudita, i suoi occhi sembravano due neri pozzi profondi, mentre i capelli le ricadevano ai lati del viso, rendendolo ombroso.

Poi, d'improvviso, ebbe come un'illuminazione: una sconosciuta che le finisce addosso e che poi casualmente viene aggredita in un vicolo, lei la salva e le lascia il proprio numero se avesse avuto bisogno della sua spada.
Era tutto troppo perfetto e lineare.
Era una trappola.

A quel punto la mano prese a stringere leggermente sul collo:
- PARLA! Chi ti manda? -
 
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~Akimi
CAT_IMG Posted on 25/7/2013, 17:26     +1   -1




3teuXxY
Isabelle Laine
Isabelle la guardò intimorita. Non si aspettava che Naoto avesse una reazione così turbolenta e anche piuttosto veloce.
Si ritrovò,infatti, in poco tempo con la mano di lei sul collo, con una piccola pressione che di certo a Isabelle non faceva piacere.
-N-naoto,ma che cosa diamine stai dicendo?!-
Parlò con voce strozzata, appoggiando la sua mano su quella dell'altra cercando di farle alleviare la presa.
-Vo-volevo solo un po' di compagnia, niente di più.-
Ringhiò guardandola diritta in viso. I suoi occhi rossi si illuminarono ancora di più, come se volessero prepararsi al peggio.

-E ora piantala di stringere così forte.-

Le sue gote arrossarono e Isabelle cercava di liberarsi, senza insistere troppo, sperava che Naoto si sarebbe allontanata di sua spontanea volontà.
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 25/7/2013, 20:07     +1   -1




Naoto Fuyumine

Naoto digrignò i denti: sembrava quasi un cane rabbioso.
Chi era quella sconosciuta che la chiamava per nome?
- Compagnia?! - urlò, senza allentare la presa, ma anche senza aumentarla.
- Mi dici perché mi hai chiamato? Perché mi hai fatto stare qui tutto questo tempo? Perché mi hai detto che quell'uomo ti pedinava? Dimmi la verità! -
Non riusciva veramente a cogliere il senso del suo gesto se non che stesse in qualche modo cercando di fregarla.
 
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~Akimi
CAT_IMG Posted on 25/7/2013, 21:14     +1   -1




3teuXxY
Isabelle Laine
-PIANTALA!-
Isabelle urlò quasi involontariamente,mordendosi le labbra nervosa.
-Ti ho detto la verità! Passo tanto tempo da sola e speravo solamente di non dover sopportare la solitudine...almeno per un giorno.-
Gli occhi della ragazza diventarono lucidi, ma non voleva piangere, non ora.
-Se ti avessi detto una cosa del genere sicuramente ti saresti rifiutata di venire qui.-
Sospirò distogliendo il viso da Naoto.
I capelli corvini le nascondevano il viso e istintivamente, una lacrime le solcò il viso.
 
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CAT_IMG Posted on 25/7/2013, 22:28     +1   -1




Naoto Fuyumine

Naoto continuò a fissarla per qualche istante, rabbiosa.
Poi, in un unico scatto, staccò la mano dal suo collo e si alzò.
Si avvicinò alla sua katana, afferrandola e andandola a riporre nella sua custodia.
Restò in silenzio: non si spiegava come le fosse venuto in mente di farle quello scherzo idiota solo per avere un po' di compagnia.
Ormai si era convinta che lo spionaggio non c'entrasse niente e che, almeno per il momento, non c'era nessuno che le stava alle costole.

Non appena finì di richiudere la cerniera della custodia comprese che l'unica spiegazione era che Isabelle non aveva ben chiara la serietà della situazione.
E che lei si comportava da ragazzina.

- Come pretendi di essere forte, come insinuavi, se poi hai bisogno di compagnia così tanto da ordire scherzi del genere? - disse, improvvisamente, con ancora un po' di ardore nella voce, voltandosi verso di lei - Non ti interrogherò sulla tua solitudine: non mi stupisce più trovare gente sola. Ma non sei forte. - si avvicinò nuovamente a lei, puntandole contro un dito, con sguardo e voce dura, totalmente indifferente al suo sconvolgimento e alle sue lacrime - Non lo sei. Mettitelo bene in testa. -
Dopodichè si rivoltò, mettendosi la custodia sulle spalle.
- Se ancora non ti era chiaro, io sono un'assassina. Uccido su commissione e a pagamento. Non scherzare mai più con gente come me perché la prossima volta non ti andrà così bene. -

Tutto ciò avvenne in una manciata di secondi, ma la rabbia di Naoto andava nuovamente scemando verso l'indifferenza.
 
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~Akimi
CAT_IMG Posted on 26/7/2013, 00:34     +1   -1




3teuXxY
Isabelle Laine
Isabelle abbassò lo sguardo, non poteva essere arrabbiata con Naoto, infondo quello che le aveva detto era vero e più di una volta cercava di nasconderlo, ma ormai non ci riusciva più.
Capitava sempre così, le persone la ignoravano, la lasciavano sola e se davvero pensava di fare amicizia con un'assassina...Ah, ma cosa mi è saltato in mente.
Si sfiorò con le dita il collo e con un tono basso della voce disse.
-E un'assassina non ha mai delle debolezze?
Lo so, sono debole, pensavo di poter resistere a questa realtà, ma più ci penso e più mi sento morire dentro e delle volte mi chiedo se non sia meglio morire per davvero.-

Fece un timido passo verso di lei, per poi guardare la custodia della sua spada.
-Se sei senza paure,allora fallo, uccidimi,io non dovrò più preoccuparti di essere forte.
Dentro a quel comodino sono rimasti i miei ultimi gioielli.-

Si fermò per un attimo,indicando un cassettino vicino al letto.
-Quella è la tua ricompensa.-
Ritornò a guardare la ragazza, con sguardo sicuro, o almeno, in quel momento pensò che la morte fosse davvero la soluzione giusta.
 
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.:|NiHaL|:.
CAT_IMG Posted on 26/7/2013, 12:41     +1   -1




Naoto Fuyumine

Naoto si stava già avviando verso la porta, quando s'inchiodò alle sue parole.
Sentì la rabbia ribollirle nuovamente nelle vene.
In uno scattò fu nuovamente di fronte a Naoto, il volto ad un soffio dal suo, ma stavolta non la toccò.
- Quale fottuta vita da viziata hai vissuto finora? - Il suo sguardo non lasciava trapelare compassione.
- Le persone deboli non avranno mai la mia pietà perché chiunque può diventare forte, almeno moralmente, se lo vuole davvero. -
Si fermò un attimo perché la sua voce stava tremando per la rabbia, ma poi proseguì:
- Chiedi la morte, ma non sai neanche cosa voglia dire morire. E sarebbe inutile spiegartelo. -
Si allontanò, guardandosi in giro per la stanza.
- Tieniti i tuoi gioielli e la tua vita. -
Le diede nuovamente le spalle, pronta ad uscire.
 
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47 replies since 5/7/2013, 23:37   377 views
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