Villa dei Fiori di Ciliegio

Eve

sentì la ragazza seguirla, era già uno sviluppo positivo. per arrivare in cucina, e con annessa sala da pranzo, bisognava scedere le scale del salone, passarci ai lati e entrare in un doppio portone scorrevole, che dava su una sala in stile Edo, con tavolini bassi e coperti di tappeti. di lato invece, vi era una zona "relax" in stile orientale... un pezzetto delle "mille e una notte" tra i samurai... un'idea di certo di sua madre, che amava accostare cose che non avevano niente in comune tra loro. la cucina, invece, era mdernissima, e si poteva cucinare in ogni maniera di volesse.. vapore, bagno maria, induzione, fornello.. e via dicendo. il frigo era.... in un'enorme dispensa. Eve si chiese quante persone potevano mangiare li tutte assieme.. almeno una quarantina e sarebbero stati ancora larghi...

si girò verso Pam, mettendo le mani dietro la schiena dimmi, hai qualche preferenza, una qualche ricetta che ti piacerebbe assaggiare? io propongo un piatto siciliano, adatto ad una giornata uggiosa come questa, accompagnato da un vino rosso leggero toscano... ahh.. io AMO l'Italia!

Eve

felice dell'apprezzamento di Pam, iniziò a creare delle portate a base soprattutto di verdura, condita con aceto balsamico, come antipasto, una portata di sclaloppine al limone e vino bianco, con la possibilità di assaggiare delle crocchette con olive fresche e salsa di noci, concludendo con un vitello in salsa tonnata. sparì in cerca della bottiglia, la cantina era nell aparte più interna della dispensa, tornandone con un chianti giovane e profumato. in circa una mezzora tutto fu pronto. gli strumenti che aveva le permettevano di tagliare i tempi di preparazione di parecchio... apparecchiò e servì, disponendo i piatti sul tavolo basso
ecco qui, non fare complimenti, mangia che ce c'è ficnhè vuoi. se così magra.. le chiocciò, prendendola un po' in giro. aprì il vino e lo servì ad entrambe, alzando il calice

alla faccia di chi ci vuole male un vecchio detto portafortuna che le aveva insegnato suo padre..

Eve

vedendo che Pam iniziava a mangiare, si servì anche lei qualcosa. la giornata era stata alquanto faticosa, calda e emozionante. mi raccomando, non fare complimenti e prendi tutto quello che vuoi. Eve in quanto a cibo non si limitava, e sperò che non lo facesse nemmeno la sua ospite. e, non dimenticarti di fare onore a questo ottimo vino... aggiunse.

Eve

vedendo che la sua ospite si era, forse, un po' ambientata, velle fare un piccolo brindisi..

alla nostra salute, Pam.. le disse, sollevando il calice e porgendoglielo sorridendo

Edited by Fallen Angel - 28/7/2013, 16:30

Eve

Sorseggiò il vino senza fretta, silenziosamente, a piccoli sorsi. lo appoggiò e riprese a mangiare. le vetrate erano ancora rigate dall'acqua piovana, illuminate ogni tanto da lampi e fulmini. mi spiace troppo lasciarla uscire con questo tempo... ma se vuole proprio farlo.... contenta lei.. a quel punto, le pietanze erano praticamente finite, e quindi Eve si alzò per sgombrare il tavolo. per prima cosa si portò i capelli sul lato sinistro, lasciando il collo scoperto dalla parte destra. si avvicinò a Pam, abbassandosi per prendere il suo piatto vuoto, e facendolo, si avvicinò di molto al suo viso..

Eve

nel momento in cui si sfiorarono, la sua pelle ebbe un fremito e le comparve una vstosa pelle d'oca, assieme a una scarica di elettricità lungo la spina dorsale.. inoltre, di norma, le era stato insegnato che un ospite è sacro, e che va servito sempre. ma, pensò, forse quella poteva essere una eccezione che confermava la regola.. chissà, magari ne usciva qualcosa di buono...

oh.... se proprio insisti, va bene, ma a una condizione, lo facciamo assieme...

Eve

mentre Pam portava piatti posate nel lavello, Eve sbarazzò il resto, da cose tipo il sale e il pepe, buttò tovaglioli e qualche briciola, pulì il tavolo con la pezza apposta, e infine, vedendo una spaesata Pam, ridacchio vedendo che non sapeva dove mettere le mani, si avvicino a lei, la prese per i fianchi e la spostò. la mano destra la lasciò andare, per aprire lo scaffale da cui estrasse detersivo e spugnatte, mentre con la sinistra rimase sul fianco di Pam, e forse strinse un po' di più, anche per non cascare in avanti, vista la posizione un po' precaria..