| Sheherazade
per la prima volta, per un solo istante, Sher alzò lo sguardo fissando direttamente negli occhi la ragazza che aveva li vicino. una frazione di secondo soltanto, ma sufficiente a mostrare che non vi era dispiacere, ma un po' di imbarazzo, dovuto anche alla presenza di un'altra persona che non fosse il suo padrone in quella stanza. incrociò le gambe, lasciando cadere a terra il mantello, rimanendo conil suo vestito più tradizionale da danzatrice araba. no, vi prego. non dovete pensarlo. avete fatto la cosa giusta. svelare la vera natura dei vostri genitori al mio padrone è un servigio che lui, ve lo assicuro, è estremamente lieto di aver ricevuto, e vi ricompenserà adeguatamente. purtroppo capita che un accordo salti all'ultimo momento, ma è meglio che accada anche solo un secondo prima che un secondo dopo... io, non conosco i trascorsi della vostra famiglia. ma figli che non si parlano ai genitori, ve ne sono molti. il mio padrone stesso, ha 15 figli, e non tutti hanno un buon rapporto con lui. ma non lo nega ne lo nasconde. mentre loro, hanno occultato un'informazione molto importante. e da qui, all'agire scorrettamente in altri ambiti, il passo è breve. si riprese, come se avesse saltato un passaggio fondamentale mah, perdonate la mia estrema scortesia. siamo sole. per prima cosa, mi presento: io sono Sheherazade, schiava, odalisca e consigliera dello sceicco Sal-hahad-Din. inoltre, gradite un liquore alla rosa, oppure un thè al gelsomino? ditemi, sono ai vostrii ordini. smse di parlare, parecchio per lei, non era abituata a parlare così tanto.. rimase ferma, ad attendere che Akane le rispondesse.
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