| Xana
sorrise, ma non dolcemente, come suo solito, un sorriso inquietante, che qualcuno che sa di detenere un grande potere, o capacità, può fare. quasi.. maligno.. Xana ricordava che Lain le aveva detto di non essere una ragazza modello, come comportamento, e la confessione di essere stata scoperta con un'altra ragazza ne era la conferma.. scivolò con la mano dalla testa, lentamente sul collo, per poi arrivare alla nuca, senza però fare altro, semplicemente la accarezzava... guardami... un sussurro, un sibilo di vento, dolce e attraente.. forse era qualcosa di simile che sentivano i marinai di Ulisse prima di venire uccisi dalle sirene.. oppure era questo che le donne sentivano prima che i canini del Conte Dracula affondassero nel loro candidi colli.. era dolce, tenero... ma era anche un ordine.. a quel punto Xana decise di fare un passo ancora.. non vi era nessuno nel parco. non era tempo ne di lezioni ne di esami.. e la maggior parte di coloro che erano in mensa sarebbe andata a casa o uscita a divertirsi.. erano proprio sole.. Lain... tu mi desideri vero? non stette a fare giri strani o metafore, lo chiese immediatamente. si avvicinò a lei, gli occhi piantati nei suoi, la coda che le ricadeva su un lato, coprendole il corpo. Xana era estremamente seria. ciò che avrebbe risposto Lain era la sua prima e unica cosa interessante in quel momento. tutto il resto poteva anche sparire, lei non se ne sarebbe accorta.
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