| Xana
alzò un sopracciglio a mo di curiosità giudicare? credo che non bisogna MAI giudicare qualcun'altro. per quanto riguarda noi stessi, credo che venga chiamato.. esame di coscienza. se io giudicassi qualcuno, vuol dire che reputo il mio giudizio e la mia intelligenza superiori a quella del giudicato. ergo mi considero superiore a questa persona. e questo, è sbagliato.ci pensò un momento su, e in quel frangente arrivò la cameriera, pordando l'elenco dei gelati, gusti e vari piatti disponibili con un sorriso, scomparendo poco dopo. possiamo avere un idea di qualcuno, ma dobbiamo anche sapere che la nostra idea può essere influenzata dalle nostra soggettività, portandoci anche a sbagliare opinione.. insommai, un be pasticcio. vedi, è facile appioppare giudizi sulle persone. lo facciamo inconsciamente, di continuo. è una nostra strategia arcaica di difesa. ma non è infallibile, anzi, tutto il contrario. noi, e questo vale anche per il nostro lavoro la voce divenne molto seria, l'argomento era estremamente delicato ed importante, inoltre, in quel frangente, Xana passò da "nakama" a "sempai" seria e rigida dobbiamo capire cosa c'è dietro, cosa si nasconde, cosa ci sfugge, e perchè. solo allora avremo una visione quanto più oggettiva delle persone, o degli esperimenti. e dobiamo farlo con la mente aperta, capire il prima possibile se una strada è un vicolo cieco, sapere effettuare linee di pensiero che altri non hanno sviluppato riprese leggermente fiato, prendendo un bel respiro non farsi influenzare dagli altri è abbastanza facile. ma saprai non farti influenzare da TE STESSA? lo sguardo era gelido e affilato, non vi era alcuna benevolenza in quegli occhi blu hai ben cinque anni di tempo per rispondere. il giorno della tua laurea, avrai anche la risposta a questa domanda. un'altra voltra approfondiremo il discorso, merita una discussione più seria e lunga.. infine sorrise, come se quel momento non fosse mai successo.. era tornata Xana, la ragazza che faceva Shopping con la sua amica.. oh.. beh, grazie. chinò leggermente il capo in segno di ringraziamento vedi, sotto questa sciarpa leggera.. passò la mano sul tessuto, la seta scorreva come un liquido sotto i suoi polpastrelli si nasconde la mia maledizione.. d'altronde, non devo far sapere a nessuno che sono stata morsa da un vampiro no? ridacchiò, e diede finalmente un occhio all'elenco ODDIO!! CANNELLA!! NON CI CREDO!! gelato alla CANNELLA!! in quel preciso istante, infatti, era tornata la cameriera, che chiese gentilmente volete ordinare?
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