Yuri's Heart ~ GDR Yuri, Manga, Hot & Soft Yuri

Tavola calda

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Frenki931
CAT_IMG Posted on 28/1/2014, 19:19     +1   -1




Satellizer

Faceva davvero male, questa volta le faceva davvero male, c'era qualcosa di diverso... prima di allora quando qualcuno la toccava senza che lei se lo aspettasse faceva la dura, anche solo a parole, nel peggiore dei casi usava la forza ma mai, mai come questa volta provava un rimorso così grande verso se stessa.
Se solo avesse potuto urlare al suo subconscio, gli avrebbe detto a chiare lettere che aveva sbagliato momento e soprattutto, aveva sbagliato persona.
Le dispiaceva molto, sicuramente una scena del genere aveva spaventato Marie.

Sicuramente penserà che sono una pazza adesso

Sentì una voce da vicino la porta, si sorprese che fosse Marie ma ne fu felice.
Quelle parole... doveva essere lei stessa a dirle, lei aveva sbagliato, era stata completamente illogica ed impulsiva.
Alzò il viso, Marie sene stava un po' a distanza, non era difficile intuirne il motivo. Doveva rimediare in qualche modo, sentiva di doverlo fare.
<< A..avvicinati, ti prego. >> Disse con voce fioca, quasi un sussurro << Avvicinati e lasciami provare di nuovo >>
Se c'era qualcosa di buono in Satella era la sua voglia di vincere, di non arrendersi. Doveva iniziare a togliere terreno a quella stupida fobia che si portava appresso.... anche se precisamente non sapeva come fare.
 
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CAT_IMG Posted on 28/1/2014, 19:30     +1   -1

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Marie

Con un debole e leggero soffio di voce, Satella mi disse quasi pregandomi di avvicinarmi e di voler riprovare di nuovo. Quella ragazza ora mi faceva una gran pena: sicuramente in passato doveva aver avuto un'esperienza che l'aveva turbata gravemente; forse era successo nel periodo del collegio o forse prima di esso. Volli però accontentarla, così un pò insicura, mi avvicinai lentamente vicino a lei, trovandomi pochi centimetri di distanza dalla ragazza. Chissà ora cosa aveva in mente di fare. Non ero preoccupata, quella ragazza non credo che farebbe male a qualcuno, ma ero un pochino in ansia, sia per la situazione, sia per quello che Satella stava per fare. Le feci un sorriso per cercarla di non farla preoccupare.
 
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Frenki931
CAT_IMG Posted on 28/1/2014, 22:01     +1   -1




Satellaizer

Aveva una fobia senza logica, ma non significava che non sapeva analizzarla, che non sapeva capirsi. Prima aveva reagito male perché non si aspettava quel gesto, invece era rimasta serena per la stretta di mano in azienda perché volontariamente l'aveva toccata e, di conseguenza, fatta toccare.
Quando Marie fu vicina sentì di nuovo il cuore accelerare senza capirne il motivo.
Con lo sguardo basso, movimenti lenti ed entrambe le mani afferrò timorosa la sinistra di colei che aveva difronte. Rimase per un attimo ferma, accarezzando la morbida mano con la delicatezza con cui avrebbe toccato un neonato.
Poi, sempre lentamente, l'alzò fino al viso.
Era così strano... non ne era certa ma forse... forse stava lievemente tremando o forse... erano solo brividi, languidi brividi.
Chiuse gli occhi e appoggiò delicatamente la mano di Marie sulla sua guancia. Sentì come piccole onde di tepore propagarsi dal viso a tutta se stessa. Era come immaginava, ora non aveva nessuna paura anzi, era piacevole, come poggiare il viso su un cuscino di piume.
Sembrava tanto un'innocente bambina alla scoperta di un nuovo mondo.
La guancia posava poco più in su del palmo, sempre con delicatezza mosse il volto facendosi accarezzare, improvvisamente sentì caldo. Un calore dolce, calmo e incredibilmente sereno... non era la prima volta che provava qualcosa di simile, scavò nella memoria e l'ultima volta che qualcuno l'aveva accarezzata era la sua povera e premurosa madre.
Riaprì gli occhi, in tutto il suo agire non aveva considerato i sentimenti di Marie, la quale se ora la considerasse strana, era davvero poco. Piano tolse le sue mani dalla sua, lasciando a lei la scelta di ritrarre la mano dal volto, senza sottrarsi.
Sentiva il cuore battere veloce, ma era diverso, un battere più sano, un battito accelerato ma anche calmo come il mare in una notte d'estate.
 
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CAT_IMG Posted on 28/1/2014, 22:13     +1   -1

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Marie

Satella mi prese la mano, portandola poi sul suo volto: era agitata e quasi stava tremando. Non potei che compatirla: probabilmente, come supponevo, ha avuto una orribile esperienza, che l'ha portata a una paura, forse anche una fobia, a qualsiasi contatto fisico con una persona, e a un distacco dalle relazioni sociali. Povera ragazza: costretta a rimanere sola così a lungo. Non volevo che soffrisse più, volevo, anzi dovevo aiutarla; solo così avrei potuto far felice lei e anche me stessa: se combattiamo insieme, riusciremo a sconfiggere la solitudine che ci opprime.
Non potei fare a meno di sentire il calore della sua guancia, così liscia e soffice. Il suo sguardo tornò poi su di me, come per dirmi di lasciar fare la prossima mossa a me. Senza indugiare, con la destra le presi una mano delicatamente, per poi portarla su una mia guancia; volevo farle capire in un modo o nell'altro che di me si poteva fidare, che l'avrei sempre appoggiata.
 
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Frenki931
CAT_IMG Posted on 29/1/2014, 10:50     +1   -1




Satellizer

Marie le prese la mano, sentì di nuovo l'impulso di tirarla via, di scappare, ma questa volta l'unica cosa che fece fu vibrare appena l'indice. E quando toccò il suo volto, sentì dentro se uno specchio andare in frantumi, tante piccole crepe si formarono per poi far cadere tutto in pezzi, lasciando scorgere quello che c'era dietro... un immensa voglia di carezze, di abbracci, di baci di... di un contatto.... di una comunicazione senza il freddo delle parole.
Oltre al cuore, ormai fuori controllo, ora sentiva anche il suo respiro più lento ma più marcato. Con la mano sul viso di Marie percorse dolcemente tutta la guancia, per poi sfiorarle con il mignolo le labbra.
Era davvero al limite, provava troppi desideri, tutti nuovi, dovette chiamare la sua ragione e supplicarla di mettere un po' d'ordine in quel casino che aveva.
Lenta riportò la sua mano a se, senza avere più il coraggio di guardare Marie chinò il volto imbarazzata...
<< Credo... sia meglio se torniamo al tavolo >> Anche se come minimo prima doveva sciacquarsi un po' il volto. Per fortuna Satella e trucco non si erano mai nemmeno guardate, altrimenti sarebbe stato un disastro.
 
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CAT_IMG Posted on 29/1/2014, 11:06     +1   -1

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Marie

Sentii il suo indice vibrare leggermente sul mio volto. Capii che Satella stava lottando con tutta se stessa per superare questa sua paura. Ritrasse poi la mano abbassando il capi imbarazzata, dicendo che era meglio se tornavamo al tavolo. si...certo, va bene mi limitai a dire e tornano al tavolino. Dopo due minuti tornò il cameriere con le pietanze e le bevande. Buon appetito dissi sorridendo a Satella, cercando di tirarla un po' su.
 
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Frenki931
CAT_IMG Posted on 29/1/2014, 15:01     +1   -1




Satellizer

Uscita dal bagno ripensò inevitabilmente alla scena di prima, si era fatta notare da tutti i presenti del locale, solo lei poteva fare una tale figura...
Sospirò qualche istante prima che il cameriere portasse le loro ordinazioni. Il "buon appetito" di Marie la tirò fuori dai suoi pensieri, quante volte le aveva sorriso? E sopratutto, le sorrideva ancora dopo l'accaduto... era davvero una brava persona.
<< Buon appetito >> rispose con voce imbarazzata prima di iniziare a mangiare il panino.
 
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CAT_IMG Posted on 29/1/2014, 15:09     +1   -1

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Marie

Impugnai immediatamente il panino, a cui gli diedi subito un bel morso. Emisi un gridolino di piacere per quanta bontà avevo appena assaggiato : ancora una volta i cibi di questo locale erano riusciti a soddisfare i miei gusti. In pochissimi minuti avevo già finito metà del panino e gran parte delle patatine. Ero talmente affamata che mangiavo talmente veloce che mi si bloccava lo stomaco e ho dovuto bere un po della coca cola. Sperai di non aver inorridito Satella con il mio comportamento poco ortodosso. scusami Satella ma questo panino è veramente squisito! Com è il tuo?? chiesi curiosa.
 
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Frenki931
CAT_IMG Posted on 29/1/2014, 15:46     +1   -1




Satellaizer

Mentre mordeva il panino era assorta nei suoi pensieri, inghiottiva quasi meccanicamente. Normalmente un panino del genere durava poco nelle sue mani, non che stesse andando eccessivamente lenta, ma di sicuro più del solito.
La sua mente non poteva far altro che rivivere ciò che era successo nel bagno. Come al solito la vita le scorreva fra le mani troppo velocemente.
Diede un morso più convinto, per rispondere alla domanda du Marie.
<< È davvero buono >> disse visibilmente più serena << sono contenta di essere venuta qui >> la sua voce era sincera, ma ancora non riusciva a fissare direttamente Marie, insomma... le aveva accarezzato la guancia e lei aveva fatto lo stesso, non era qualcosa di cui imbarazzarsi tanto ma non poteva far altro che arrossire a quel pensiero.
 
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CAT_IMG Posted on 29/1/2014, 16:20     +1   -1

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io sono contenta che tu sia voluta venire a pranzo con me le risposi sorridendo. Non so per quante volte le sorrisi da quando ci incontrammo la prima volta ma mi veniva spontaneo a farlo, non però che me ne pentissi. Dopo un po finì i il panino e le patatine e mi appoggia a peso morto allo schienale della schiena: quel cibo era troppo per me, ma non ho potuto resistere a tale bontà. Mi rimasi seduta bene aspettando che anche Satella avesse finito di mangiare
 
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Frenki931
CAT_IMG Posted on 29/1/2014, 18:18     +1   -1




Satellaizer

Diede gli ultimi morsi al panino, era davvero buono, se ne avesse avuto un'altro davanti sicuramente l'avrebbe divorato tutto. Soprattutto ora che era tornata calma.
Si pulì il viso e le mani, ritrovando finalmente il coraggio di posare gli occhi su Marie, aveva finito anche lei.
Stava pensando a cosa dire, sicuramente le doveva qualche spiegazione per ciò che era successo... ma non sapeva come e dove iniziare. Marie non sembrava affatto quel tipo di persona, ma il suo passato era tetro e difficile da raccontare, perché potrebbe portare la gente a giudicarla male...
Dopo averla guardata per un po', abbassò lo sguardo come se stesse fissando qualcosa sul tavolino.
<< Mi dispiace per prima >> questa volta lo disse con vece seria << non volevo reagire così... bruscamente. Ormai probabilmente l'avrai capito ma... ecco... spesso mi capitano scenate del genere quando qualcuno mi tocca sorprendendomi. È una cosa da pazzi lo so, ma non riesco a liberarmene, è da anni ormai che ci convivo... >>
Di solito non si scusava per le sue rezioni, anche quando esagerava palesemente. Ma Marie lo meritava, anche solo per il suo viso sorridente, se doveva ricominciare ad essere più aperte con le persone, cominciare con Marie era la cosa migliore.
 
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CAT_IMG Posted on 29/1/2014, 19:14     +1   -1

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Marie

Rimasi di stucco a quelle tristi parole che uscirono dalla bocca di Satella: i miei sospetti dunque erano stati finalmente confermati da lei. Mi fece rabbrividire il pensiero di qualsiasi orribile esperienza che possa avere avuto in passato quella bella ragazza. Ma anche solo l'idea di fare qualcosa di brutto a una persona così era disumano. in verità avevo già qualche sospetto: dalle reazioni e dalle espressioni di paura che prima si intravedevano nel tuo volto avevo supposto che fosse causato da qualcosa, come una brutta esperienza. Comunque non mi azzarderei mai a paragonarti come una pazza: sei solo una bella e brava ragazza che ha avuto la sfortuna di incappare in questo destino crudele. Non voglio sembrare invadente ma, se mai avrai bisogno di voler parlare con qualcuno potrai sempre contare su di me. In qualche modo voglio aiutarti perché anche tu meriti di essere felice come tutti. dissi con tono serio, concludendo poi con il sorriso più dolce che potessi farle, per farle capire che si poteva fidare sempre di me.
 
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Frenki931
CAT_IMG Posted on 29/1/2014, 22:34     +1   -1




Satellizer

Aiutarla... voleva aiutarla... aveva bisogno di aiuto? Davvero lei aveva bisogno d'aiuto?
In verità non l'aveva mai visto in questo modo, il suo isolarsi, il suo tendere ad allontanare le persone l'aveva sempre considerato quasi naturale, come facesse parte di lei. Sapeva che gli tutti gli altri non erano così, che non era una cosa normale però... però non l'aveva mai visto come qualcosa da curare, da cui dover guarire per essere felice.
Non l'aveva mai pensato, ma doveva essere così, infondo che potrebbe mai combinare nella vita una che appena la sfiori corre in bagno a piangere?
Ora che ci pensava però, la cosa che l'ha sempre turbata di più era un'altra...
<< È vero... probabilmente tutto questo è iniziato è causato da una brutta esperienza... se così si può chiamare un arco di tempo lungo anni >> d'un tratto fissò Marie, parlando senza malinconia nella voce << Ma non credo serva parlare di qualcosa di così deprimente.... posso... posso chiederti qualcosa di un po' personale? >>
Con ogni probabilità quella era la conversazione più lunga che avesse avuto con qualcuno da diversi mesi, perciò non c'era da stupirsi se in sottofondo c'era un po' di lunaticità o stranezza.
 
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CAT_IMG Posted on 29/1/2014, 22:57     +1   -1

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Marie

Sentire che quell'esperienza durava da molti anni mi rattristii sempre più , cercando però di non farlo vedere a Satella non volevo rattristarla per un mio pensiero. Rimasi stupita e un po' imbarazzata quando mi disse che voleva chiedermi qualcosa di personale sul mio conto. certo.....cosa vuoi chiedermi?? le dissi, ansiosa di sapere cosa mi avrebbe chiesto.
 
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Frenki931
CAT_IMG Posted on 30/1/2014, 09:27     +1   -1




Satellizer

<< Ecco... >> Non ci poteva credere, davvero stava per chiedere qualcosa di simile? Insomma non è che fossero in moltissima confidenza. E vedendo il bel aspetto e il carattere simpatico di Marie era anche scontata la risposta...<< Sei fidanzata? O lo sei stata? >> avrebbe voluto imbarazzarsi per aver posto quella domanda, ma non ci riuscì perché si immaginava lei dall'altro lato a rispondere, e vi aveva risposto molte volte. Quando vedeva coppie felici per strada, quando vedeva un film romantico alla TV, sempre ci pensava... aveva 20 anni passati ma da quella volta nessuno l'aveva mai nemmeno guardata con quegli occhi, non sapeva cosa significasse amare o essere amati, come poteva saperlo, se anche al più stupido contatto mostrava le zanne o scappava via...
 
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34 replies since 27/1/2014, 00:27   319 views
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