| Sheherazade
quella sarebbe stata una giornata diversa dalle altre. ne era certa, sin dal mattino presto, quando si era alzata, e, dopo essersi preparata aveva raggiunto quel complesso termale per passarci un'altro giorno di lavoro. ne era certa perchè quando aveva appoggiato le mani sulla scrivania queste avevano iniziato a formicolare immediatamente, cosa che era successa pure una settimana prima... e la settimana prima fu un evento veramente unico ed eccezionale! del resto, era anche grazie a questo "sesto senso" se lei, la Direttrice, riusciva a mandare avanti un complesso grande diversi campi da calcio e con quasi duecento dipendenti diversificati in una cinquantina di compiti completamente diversi tra loro. la settimana prima l'arrivo del Principale fu una vera rivoluzione. sapeva che non si faceva di certo avvisare, e piombava quando e come gli pareva, ma che assieme a lui arrivasse quell'esile giungo di ragazza, proprio non se lo aspettava. Sapeva, ovviamente, che era lui stesso che dirigeva quel centro durante i primi 3 anni, quando la popolarità stava crescendo, i clienti erano sempre più e più affezionati.. e ora, che c'era solo da mantenere un andamento di punta, lei poteva solo dirsi felice. le difficoltà erano tante già così, figurarsi se doveva anche incrementare le consistenti entrate del complesso.. poi, scoprire che buona parte delle innovazioni, idee e modifiche che furono apportate, e che irrimediabilmente crearono il successo di quel posto venivano tutti dalla giovane, esile e umile ragazza accanto a lui.. no, quessa si che era una Sorpresa! le venne presentata come Sheherazade, e le venne indicata come una ragazza dall'intelligenza dannatamente acuta e dalle capacità di massaggiatrice senza eguali, e che avrebbe lavorato con lei in quel posto prorio come prima massaggiatrice araba del centro. infatti tra le novità vi erano massaggi arabi e indiani, che sarebbero stati appunto eseguiti da Sher.. (lei la chiamava così. troppo lungo il suo nome, e troppo tempo per pronunciarlo era tempo sprecato e clienti che dovevano aspettare tropo a lungo senza necessità.. molto cinica, ma anche redditizia) quindi, la ragazza aveva due qualità: la prima, l'intelligenza, le bastò guardarla bene negli occhi. si, fu un'impresa. la ragazza, forse spaventata, o magari non abituata a questo genere di attenzioni, rifuggiva il suo sguardo. solo dopo una breve parola del Principale, lei alzò la testa a malincuore. è bellissima! fu la prima cosa che le venne in mente. incredibile quando una ragazza potesse essere bella! era sposata da quasi 20 anni, felicemente sposata, una rarità per le donne in carriera giapponesi.. mai aveva guardato altri uomini con desidero, figuarsi se guardava altre donne come una yurikko... ma quella ragazza le risvegliava pensieri che.. scosse la testa! ora non era il momento.. la guardò negli occhi, solo qualche secondo appena, prima che la ragazza fu vinta dalla vergona, vergogna? e si ritraesse come un riccio, pronunciando un bassissimo Warina! di scuse, con una voce così dolce e musicale... che le orecchie appena la percepirono e l'effetto fu immediatamente paradisiaco.. chissà che sarebbe successo se avesse parlato a voce piena... ma quello sguardo le bastò, e oltre una profonda tristezza, un po' di paura, tutto coperto da nuguli di umiltà... in fondo quelli erano gli occhi di qualcuno sveglio e attento, la cui mente lavorava come un meccanismo perfetto.. e i suoi dubbi, almeno su quel punto, svanirono. il secondo.. beh, lasciò due giorni alla ragazza che si ambientasse, poi, dopo chiusura, le chiese se sapeva cosa doveva fare in quel posto. tutte le domande abbero risposte accennate con la testa (dopo quel giorno non la sentì parlare più. ma andava bene così) quindi si preparò, si ssdraiò e lasciò che la ragazza le eseguisse il massaggio che le veniva indicato come "arabo". si faceva massaggiare da ogni nuova assunta (i maschi avevano come cavia il suo stesso marito.. una storia lunga...) in quando lei stessa un tempo lo era, e sapeva bene quando una ragazza era brava, quando era inesperta e quando proprio negata.. doveva essere sincera: quella giovane ragazza, quasi spaventata, non le dava come impressione, nonstante una bravura assicurata, di poter fare qualcosa di così eccezionale.. ma probabilmente era solo abituata alle altre massaggiatrici, che tendevano a mettere a loro agio le clienti anche con parole e indicazioni.. mentre lei non lo faceva. non la vide mentre si spalmava un olio di origine indiana.. in realtà la provenienza la scoprì solo dopo il massaggio.. e furono le dita, quasi senza preavviso, che si appoggiarono sulla schiena della Direttrice a farle fare un viaggio oltre il suo stesso corpo.. la pressione, i movimenti, tutte e dieci le dita, i palmi, erano al posto giusto nel momento giusto. la forza era perfetta (ma era veramente così forte? ma se pesava forse forse 50 chili...), applicata dove serviva, lieve dove necessario. fu qualcosa di incredibilmente, nessuna delle sue dipendenti era anche solo lontanamente paragonabile a lei, ed aveva massaggiatrici la cui fama faceva il giro del mondo.. durò solo 15 minuti, lei stessa si stupì, quando erano ormai passati 5 giorni, al fatto che furono solo 15 minuti e non di più.. sembrava che fosse li da ore. scosse la testa.. quel ricordo era vivo e presente, e lo avrebbe esaminato affinchè il complesso ne traesse in maggior beneficio. non era cinica, non in maniera estrema almeno. se i clienti erano felici, allora anche i conti lo erano. causa-effetto. banale ma efficacie. diede uno sguardo giù, verso il parcheggio, il suo studio dominava l'ingresso del complesso, e la Ferrari che parcheggiò in quel momento le fece capire che anche stavolta aveva azzeccato. conosceva quella ragazza, sapeva chi era e sapeva anche che era una cliente molto esigente, ma, nella sua lingua, molto esigente voleva dire anche con un portafoglio molto fornito... bastava trovare la combinazione giusta per aprirlo.. e in quel momento digitò la combinazione: di preciso, erano due messaggi, il primo alla ragazza nella Hall. oltre a quello che aveva prenotato, doveva proporre a lei, e solo a lei, di essere la Prima cliente di Sher. nessuno fin'ora aveva mai avuto una seduta con lei, e anche sul sito indicava come prossimamente la possibilità di avere massaggi arabi e indiani, otre a quelli tradizionali. il secondo messaggio fu ovviamente a Sher, la chiamava nel suo ufficio e le diceva di prepararsi. avrebbe fatto a breve il suo debutto nel mondo de lavoro, voleva che ne fosse pienamente consapevole e preparata...
nella Hall, il messaggio URGENTE lampeggiava prepotente, e visto il mittente venne aperto in tempo zero, per scoprire che era un'offerta alla cliente che stava attraversando la Hall... qualcosa di veramente speciale se addirittura la Direttrice ne era scomodata.. ascoltò la ragazza, e come sempre rispose buongiorno Miss, per favore la volta carta d'identità e la tessera sanitaria (prassi comune, per svariate ragioni sanitarie e di sicurezza) è già tutto pronto per il vostro arrivo, e.. anche un piccolo extra, che sono sicura troverete estremamente piacevole: una massaggiatrice araba di cui... vi innamorerete alla prima seduta. le consegò una cartolina con gli orari, i nomi di chi l'avrebbe seguita e le stanze in cui doveva recarsi (nel caso di massaggi personali. ovviamente le terme e le saune erano collettive) e in fondo in fondo vi era solo indicato un nome: Sheherazade, sala 1, massaggio arabo..
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