Appartamento di Alyssa

Shizuko

Anche se quel secondo bacio fu più sbrigativo e più veloce, le sensazioni provate erano le stesse, e altrettante si fecero sentire quando fu stavolta Alyssa a dare un bacio inaspettato, stringendosi fortemente a Shizuko, come se volesse provare ad aumentare il contatto tra loro due. Sentirla così vicina la rendeva solamente più felice, ma quando sentì la ragazza ricambiare i suoi sentimenti era così sorpresa, che per poco non cadeva a terra, piangendo come una bambina piccola. questo....questo è il giorno più bello della mia vita.... sussurrò con la voce un pochino commossa. Ma le successive parole di Alyssa tolsero in un lampo quell'espressione e fragile, mettendo al suo posto quella di una ragazza adulta e sensuale; quelle parole al solo sentire la loro malizia con cui vennero dette, dei brividi si propagarono in tutto il suo corpo. Vedendo come anche la ragazza stava effettivamente tremando, naturalmente non per il freddo, ma per l'eccitazione, decise di accontentarla. sai, Alyssa, solitamente bisogna avere molta pazienza: ci vuole molto tempo perché due persone si conoscano completamente, la strada è molto lunga, ma sai...............potremmo anche cercare delle scorciatoie... disse queste ultime parole in tono sensuale e suadente, sussurrandole al suo orecchio.

Shizuko

Le sue parole ebbero l'effetto sperato e Alyssa si stava chiaramente eccitando sempre di più. Shizuko , oltre a ricevere la stessa sensazione, un po era divertita: anche se era la prima volta che le capitava, cominciava a piacerle stuzzicare con malizia e sensualità, in particolare quella ragazza.

Quando le chiese che cosa intendeva, capì al volo cosa intendeva: di certo Alyssa era abbastanza intelligente per capire quello che Shizuko voleva intendere, la sua non era altro che una contro-provocazione, giusto per divertirsi un pochino. La guardò intensamente negli occhi con ansia ed eccitazione al massimo, forse stava iniziando anche a respirare a fatica, mentre parlava, ascoltando tutte le cose che le disse.

non mi tirerei mai indietro, Alyssa; sai come dice il detto: se siamo in ballo, allora balli amo........sai, a dire il vero non ho alcuna idea, è un'esperienza nuova per me, e credo anche per te per cui.....lasciamo che sia il caso a decidere, lasciamo che le cose che succederanno facciano il suo corso da sole. Sarà tutto più misterioso, ma divertente. le disse con malizia nelle parole, dandole un bacio sul collo della ragazza, mordicchiandolo un po'.

Shizuko

Al primo contatto con il suo collo, Alyssa esplose in una serie di sospiri affaticati e ansimi; sapere che era lei stessa a provocarle quelle sensazioni un po la imbarazzavano, ma il sentire di quei dolci ansimi le annebbiava completamente la mente, e pensava solo a continuare senza fermarsi.
ebbe un sussulto quando , facendola indietreggiare, le ragazze caddero entrambe sul divano, una sopra l'altra. Shizuko guardò Alyssa, facendo una risatina per l'imprevisto avvenuto, risata che durò solo per un'istante, dato che la ragazza le tappò la bocca con un bacio, e un altro, e un altro, e un altro.....senza perdere tempo prezioso, ricambiò subito tutti i baci, assaporando le labbra e la lingua dell'altra. Improvvisamente Alyssa posò le mani leggermente sui suoi seni, e Shizuko emise un gemito strozzato: nonostante la pressione delle mani era minima, il loro contatto generò una vampata di calore nel suo corpo, e non poté resistere. Shizuko poi guardò con sguardo ammiccante Alyssa mentre le mise le mani sui fianchi, che con le dita andavano a infilarsi nella maglietta, in attesa che avrebbe avuto il consenso di sfilargliela.

Shizuko

Anche se erano già in un punto in cui non si poteva assolutamente tornare indietro, la ragazza dai capelli azzurri aveva sempre qualche piccola preoccupazione, anche se non era necessaria, ma sapete, era fatta così, ma i dubbi scomparirono alla dolce scena in cui Alyssa assecondò la sua intenzione, alzando le braccia, e con una rapida mossa, in un istante la sua maglietta era già per terra.

Ascoltò bene l'impressione di Alyssa verso i propri seni, che oltre a mostrare orgoglio, parlando così era veramente carinissima. Si alzò con il busto, arrivando all'altezza della ragazza, e stringendola fortemente le diede un dolce bacio, per poi iniziare a esplorare il suo corpo, dando dei bacetti sul petto e sulle spalle, accarezzandola con le mani sulla pancia, sui fianchi per poi risalire sulla schiena, fino a toccare l'attacco del reggiseno. lascia che finisca il mio lavoro, e poi potrai dedicarti al tuo senza intoppi le sussurrò con voce ammaliante, e slacciandolo in un attimo liberò il seno della ragazza dall'ultima copertura.

Era la prima volta che vedeva un altro seno, oltre al proprio e la tentazione di stringerlo forte, palparlo e usare la bocca su di esso era dolorante, ma doveva comunque tener fede alla promessa fatta con la ragazza, cosi si adagiò nuovamente sul divano con le braccia alzate. ora è il tuo turno, mia cara le disse semplicemente, attendendo la mossa di Alyssa.

Shizuko

Era pronta finalmente a liberarsi dei suoi vestiti, i quali, a causa dell'eccitazione incontrollabile, la stavano facendo sentire un caldo insopportabile. A sorpresa, Alyssa invece di avvicinarsi davanti, indietreggiò, non capendo bene, fino a quando la vide sfilarsi le sue scarpe e subito dopo anche quelle di Shizuko: in effetti era un bene, dato che poteva passare per la padrona di casa, ma Stare con le scarpe sul divano in una casa di qualcun altro era decisamente ineducato.

Quando le sue mani iniziarono a giocherellare con i vari fiocchetti del vestito, non aspettò altro, quasi come se quel piccolo momento per togliere le loro scarpe fosse durato un eternità; ci volle più del previsto per sfilarle il vestito, in effetti non era uno dei più comodi, ma era il suo preferito: avrebbe indossato qualcosa di più semplice come una normale magliettina se avesse saputo la piega che avrebbe preso la giornata. Dopo qualche istante capì che era rimasta in mutandine, reggiseno e calze; ora che si era liberata del vestito non sentiva più quel caldo , anzi , ora sentiva freddo: si era così abituata al corpo di Alyssa che si infreddoliva anche per solo un minuto a distanza da lei. Rapidamente avvolse le mani al suo corpo, abbracciandola, premendo i suoi seni ancora racchiusi dal reggiseno con quelli ormai liberi della ragazza. sicura di non essere tu l'angioletto? Ah ah.....comunque.....mi hai tolto anche il pezzo sotto. Dobbiamo colmare questa differenza, non credi? disse con tono provocante, e delicatamente la fece sdraiare sui morbidi cuscini del divano, salendole sopra a cavalcioni, senza gravarle troppo con il peso: le sbottonò lentamente i pantaloni, e in una sola e veloce mossa glieli sfilò, mostrando i suoi graziosi slip bianchi. Ormai nella sua testa stava impazzendo l'idea in cui le due si sarebbero trovate nudo faccia a faccia, e non immaginava cosa sarebbe accaduto.

Shizuko

Forse il salirle sopra in modo avventato era un pochino esagerato ma per la prima volta la faceva sentire superiore a qualcuno: rimasta per gran parte della sua vita da sola, senza amici, senza nessuno con cui parlare le sviluppò un timore di inferiorità dentro di lei; ora che finalmente aveva Con sé qualcuno, e soprattutto in una situazione del genere, sentiva come di riuscire ad essere alla pari, o anche superiore a lei.

Ma subito dopo averle tolto i pantaloni, non passò molto che si ritrovò sdraiata nuovamente , con Alyssa sopra, che dopo averle dato un altro fantastico bacio, le tolse le lunghe calze, mostrando la morbida pelle delle sue gambe e i suoi graziosi piedini. Si strinse forte a lei quando Alyssa la abbracciò, ma quell'abbraccio era solo una trappola, dato che fungeva da distrazione per permettere alla ragazza di togliere il reggiseno a Shizuko. Ora che entrambe erano quasi del tutto nude, guardò in successione prima il suo seno e poi quello di Alyssa: non vi era molta differenza , il suo era leggermente più voluminoso, ma aveva una voglia matta di conoscere da vicino il suo, e lo stesso anche per Alyssa, la quale si buttò a capofitto a palpare e baciare con la bocca il suo seno. Shizuko emise dei gemiti e ansimi leggeri, e tenne ferma con una mano la testa, così da non staccarsi subito dal suo seno. Era felice di provare questo incredibile piacere, ma non voleva essere la sola, così con l'altra mano scese a uno dei seni di Alyssa, cominciandolo a palpare delicatamente, sentendo la liscia e morbida pelle di cui era ricoperto, per poi prendere con il pollice e l'indice il capezzolo, stringendolo un pochino.

Emise un gemito forte , facendola sussultare, quando sentì l'altra mano della ragazza fare leggera pressione sugli slip, cosi con l'altra mano Shizuko arrivò fino al fondoschiena di Alyssa, e dopo aver attraversato l'elastico delle sue mutandine, iniziò a palpare e massaggiare per bene il suo bel sederino.

Shizuko

Tutto era perfetto, non si era mai sentita così felice come ora, e l'unica cosa che aveva in mente era quella ragazza che era davanti a lei. Quando disse all'improvviso che qualcosa non andava bene, un miliardo di domande, timori e preoccupazioni sorsero nella sia testolina: aveva sbagliato qualcosa? aveva fatto qualcosa di male inconsciamente?.......questi pensieri si interruppero quando la ragazza iniziò a baciare le guance, scendendo per il collo , il ventre, fino a terminare agli slip, che rapidamente sfilò, mostrando così le sue belle grazie. La prima cosa che fece Alyssa fu soffiare leggermente sull'intimità di Shizuko: forse per l'aria che le faceva il solletico, o forse anche per la scena particolare e un po buffa, fece una piccola risatina.

Ora che era nuda, voleva che lo fosse anche Alyssa e stava per avvicinarsi con le mani al sottile elastico dei suoi slip, quando la ragazza, come se quasi le avesse letto la mente, si sfilò da sola le proprie mutandine, buttandole a terra, insieme a tutti gli altri indumenti che si erano tolte prima.

Ora nessuna delle due aveva più alcuna protezione, e potevano vedersi come mamma le aveva fatte, e questo fece imbarazzare enormemente Shizuko, imbarazzo che divenne sempre più forte dalle parole dolci e l'espressione imbarazzata di Alyssa, e anche da quei piccoli ma dolci gesti che faceva a lei, come l'intreccio delle mani tra le due, la mano di lei che le accarezzava i lisci capelli color mare o l'abbraccio tra di loro, che faceva sentire il calore dei loro corpi che si univa insieme. Ma oltre all'imbarazzo, Shizuko sembrava ora incapace di muoversi o fare qualcosa, il che rendeva incredibile credere che la stessa ragazza che poco prima aveva spogliato Alyssa fosse proprio lei. La ragazza stava attendendo una risposta o una reazione alle sue parole, così, cercando di farsi avanti all'imbarazzo disse con un lieve sussurro e decisamente agitata io..io s....io sono vergine....

La verità era che aveva paura, come del resto tutte le ragazze durante la prima volta, ma ciò che più la spaventava era che , entrambe nude, erano mai in un punto di non ritorno, e non voleva ritrarsi via , perché non si sarebbe mai perdonata se avesse fatto intristire Alyssa. Solo dopo qualche secondo spalancò gli occhi , rendendosi conto di ciò che aveva detto, è pensò subito di fare qualcosa per impedire una qualunque risposta della ragazza. scusami... disse con tono triste, e prima ancora che potesse aprire bocca, la baciò, in modo forse un po troppo irruento , e la fece nuovamente sdraiare, con Shizuko sopra, e mentre continuavano a baciarsi lascivamente, le toccò il seno e il petto con le mani.

Edited by Domityk - 26/3/2015, 00:06