Appartamento di Alyssa

Shizuko

Anche se dopo quell'attimo di paura, Shizuko era già investita dalla passione di quel bacio, accentuato dai tocchi e dalle carezze di Alyssa sul suo corpo, ma una vocina dentro di lei le diceva di non nascondersi dietro quei baci e quella passione, e di rivelare le paure che teneva dentro di sé, anche per una persona cara e gentile come Alyssa. Anche se anuora nel dubbio, Shizuko decise prima di soddisfare la sua voglia matta di baci: ironico dato che qualche ora fa non avrebbe mai pensato di baciare qualcuno; a un certo punto l'aria sembrava ormai esaurita e stava per staccarsi quando Alyssa la precedette, per lo stesso motivo. Quando disse quelle parole rassicuranti, un'ondata di calore apparve nel suo corpo, sentendosi coccolata e protetta, quasi come in una morbida e calda coperta invernale. Percependo la sua mano sulla sua intimità si sentì tremare le mani, ma in qualche modo riuscì a calmare il proprio animo, non tanto per lei, ma soprattutto per Alyssa. scusami se mi sono spaventata, non volevo preoccuparti, è solo che è la mia prima volta , e non so bene cosa fare. In ogni caso non voglio rimandare, sei la persona più importante per me, e voglio donarti la mia verginità. disse, inconscia che quelle parole suonavano quasi come una dichiarazione d'amore. Ansimò pesantemente al leggero massaggio delle dita sulla sua femminilità, ma non voleva essere l'unica a provare piacere , così anche lei timidamente poggiò una sua mano sulla morbida e calda intimità di Alyssa. abbiamo iniziato insieme, e finiremo questo ballo insieme, mia cara le sussurrò e lentamente iniziò a compiere un massaggio circolare con la mano, osservando bene il volto della ragazza, che esprimeva chiaramente il piacere che stava provando.

Shizuko

Vederla così eccitata al semplice tocco sulla sua femminilità dava un senso di felicità a Shizuko, per qualche motivo, ma non poté godersi molto quel momento, dato che la ragazza la mise sotto di lei per l'ennesima volta, sbatacchiandola un pochino, mentre si tolse gli occhiali, sfoggiando il suo bel faccino: era così bellissimo che per qualche istante Shizuko rimase incantata a guardarle il volto. Vedendola poi inumidire il suo dito, capì cosa stava per fare, così cercò di sciogliere più che poteva l'agitazione: il dito di Alyssa entrò lentamente nell'intimità di Shizuko, e la sua prima reazione fu una saettata di puro dolore, come del resto per ogni ragazza alla sua prima volta, e fece una smorfia, stringendo i denti; non voleva mostrare il dolore che stava provando ad Alyssa, ma purtroppo non riusciva a sopportare bene quel tipo di dolore. Le parole calde e sensuali della ragazza, piano piano fecero calmare Shizuko, e appena iniziò a muovere circolarmente il dito dentro di Lei, improvvisamente il dolore mutò subito in puro e dolce piacere, così si lasciò andare, emettendo gemini e ansimi incontrollati, talvolta anche molto rumorosi, i quali accrebbero quando Alyssa iniziò a baciare e accarezzare incessantemente il suo corpo. Il piacere le stava quasi divorando la linfa vitale, e la suaespressione rappresentava il piacere che stava provando, e rise un po alle parole di Alyssa: come poteva donare piacere all'altra se non riusciva a controllare neanche sè stessa?

stai..stai andando molto bene. Per essere la tua prima volta, come dici tu, vedo che hai già una buona esperienza. Vedrò...vedrò di accontentarti in egual modo... disse tra un ansimo e l'altro, e con la mano , lentamente infilò un dito nella sua intimità, e , una volta entrato del tutto, sentendo che era già notevolmente bagnata, fece scivolare dentro anche un secondo dito e diede inizio a un ritmico movimento , facendo uscire ed entrare le dita, forse anche un po troppo violentemente. Con l'altra mano avvolse la schiena della ragazza, facendola avvicinare maggiormente a lei: aveva una voglia matta di sentire il contatto tra i loro corpi, era qualcosa di fantastico.

Shizuko

Anche se era contagiata dall'eccitazione che stava provando e dalla voglia matta di regalare ad Alyssa lo stesso piacere che stava provando, agiva sempre con discrezione e attenzione, per paura di esagerare troppo e fare del male alla ragazza. Ma quando Alyssa esplose di piacere, emettendo oltre a forti gemiti anche alcuni urli in una lingua che Shizuko purtroppo non era in grado di capire, si sentì felicissima, e riprese il ritmo delle dita con più sicurezza. Ebbe poi un sussulto piuttosto agitato quando Alyssa infilò un secondo dito , e la abbracciò ancor più forte, baciandola lascivamente e mentre le loro lingue si scontravano ancora e ancora, fece annegare nelle loro bocche i forti gemiti che emetteva. Una volta ripresa la poca lucidità , continuò a muovere le dita dentro l'intimità di Alyssa, quasi violentemente, e muoveva il bacino per aumentare il piacere. Dopo un pochino, delle contrazioni cominciarono a formicolare nel suo basso ventre, segno che mancava pochissimo al momento in cui si sarebbe abbandonata al piacere e Dio solo sapeva quanto dentro di lei lo stava aspettando.

Shizuko

Ormai le contrazioni si intensificavano sempre più, e l'unica cosa che voleva fare era solo quella di lasciarsi andare al piacere, ma la ragione le imponeva di restare lucida e trattenersi per un altro pochino, dato che voleva con tutta sè stessa dare la stessa quantità di piacere. La sua volontà fu poi rinforzata anche dalle parole ricolme di piacere, che le dicevano, anzi quasi la implorava di non fermarsi, seguita da un ulteriore aumento di forza nel ritmo delle dita che erano immerse tra gli umori dell'intimità di Shizuko. Ormai non ce la faceva più, non riusciva più a resistere.....era finita, così negli ultimi secondi che le rimanevano, diede una serie di colpi con velocità e forza mostruosa, fino a che non si lasciò andare con un forte urlo pieno di piacere, ma più o meno nello stesso momento, anche Alyssa fece la stessa cosa, tra urla e gemiti in quella particolare e curiosa lingua. Alla fine entrambe si stesero stremate da quell'incredibile ma bellissima esperienza. Shizuko abbracciò la ragazza fortemente, quasi per paura che scappasse, nonostante erano a casa sua, e arrossì a quelle sue dolci e tenere parole. Rotolò leggermente sul divano, il minimo che bastava per mettersi sopra di lei, e la guardò con il volto a pochissimi centimetri dal suo. preferirei restare qui per sempre.... disse a bassa voce, per poi darle un altro di quei fantastici baci, di cui ormai era rimasta assuefatta.

Shizuko

Sembra impossibile ma dopo quello che era successo tra loro due, dopo la loro prima scoperta del vero piacere, Shizuko aveva paura che per Alyssa, quella sua richiesta di restare per sempre insieme poteva sembrarle egoista. Ma le sue preoccupazioni nuovamente si sciolsero come neve al sole alla risposta della ragazza, e ne approfittò per accarezzarle un po quel suo bel visino. Fece poi una risatina alla richiesta di Alyssa, molto inappropriata alla situazione delle due ragazze, ma comunque divertente. certo, piccola, ma prima di tutto.... disse e si sporse con il braccio verso il pavimento e prese gli occhiali della ragazza, per poi rimetterglieli delicatamente. meglio essere previdente prima di fare qualche casino, non credi? disse ridendo: non voleva che per sbaglio pestasse con il piede gli occhiali della ragazza. Prese poi l'intimo e i vestiti di Alyssa , porgendoglieli, per poi alzarsi da Lei, in modo che potesse vestirsi comodamente. che cosa ti andrebbe di fare nel frattempo? le chiese curiosa, mentre iniziava a rimettersi le mutandine e il reggiseno.

Shizuko

Mentre si rivestiva, aveva la testa rivolta verso Alyssa cosi da non togliere mai gli occhi da lei, non solo per sentire meglio il discorso, ma anche perché ormai era accecata dalla bellezza di quella ragazza, e soprattutto dei suoi occhi. Una volta messe anche le calze, si infilò il vestitino, sgranando poi gli occhi, sorpresa per quella richiesta: una bella cenetta per due, da sole, il suo cervello al solo pensare stava andando già in pappa. Ma vi era il problema dei nonni: purtroppo sono stati sempre molto protettivi e si preoccupavano sempre per la loro nipotina, forse ancora di più dopo la morte dei genitori. Pensare a quel triste fato, fece per un attimo togliere il sorriso a Shizuko, ma non voleva preoccupare Alyssa, dato il nuovo rapporto che si era instaurato tra loro due, così mise da parte i suoi brutti ricordi, concentrandosi principalmente su quella bella ragazza con gli occhiali. non potrei mai rifiutare una cenetta a una bella ragazza disse maliziosamente, o almeno ci provò, ad Alyssa, avvicinandosi a pochi centimetri da lei, per poi alzarsi dal divano. fammi solo fare una chiamata a casa e ti faccio sapere subito. disse senza aggiungere dettagli, e raccattò dalla sua borsetta il telefonino,dirigendosi poi al balcone del salotto, ammirando il sole che stava tramontando all'orizzonte. La conversazione non fu tanto lunga: i nonni, anche se inizialmente erano contrari, dovettero accettare, a patto che fosse tornata non troppo tardi; una volta conclusa la chiamata, scherzosamente, tornò da Alyssa, facendo una faccia fintamente triste, per tenerla sulle spine. sei molto fortunata, mia cara, mi auguro che la cena sarà molto buona. disse, facendole un bel sorriso.

Shizuko

neanche io sono una brava cuoca, anzi, molto disastrosa ad essere sincera, ma se sei riuscita a fare quella buonissima insalata di oggi, penso che una deliziosa cenetta sia alla tua portata. disse, ridendo, vedendo la ragazza andare a mettersi il grembiule e prendere un bel librone di ricette per aiutarsi meglio con la preparazione. Sentì le domande di Alyssa, e ci pensò un po su prima di risponderle. dato che oggi abbiamo mangiato verdura, potremo compensare con un buon piatto a base di carne. Ma non voglio pretendere che tu faccia tutto, quindi mi piacerebbe aiutarti in qualche maniera. disse un po timidamente: finora aveva fatto tutto Alyssa , e tutto per lei, l'ha invitata a casa, le ha preparato quel delizioso pranzetto, non voleva più fare la parte della ragazza incapace, quindi voleva dare una mano, nel meglio che poteva. Quando le disse che poteva iniziarle a fare qualche domanda, si imbarazzò fino alle punte dei piedi: non sapeva cosa chiederle, inoltre avrebbe preferito che la loro conversazione cominciasse a tavola, così che entrambe potevano essere attente. avrei un paio di domande da chiederti, ma preferisco aspettare a cena: giacchè sei impegnata col cucinare , non riusciresti ad essere attenta. Perciò meglio attendere, e ti farò quante domande tu voglia. Ovviamente, lo stesso vale per te. disse con tono dolce, abbracciandola da dietro, facendo combaciare le forme del suo seno alla sua schiena, dandole poi un piccolo bacetto sul collo.

Shizuko

Sorrise dolcemente al sentire accettata la sua richiesta di aiuto nel cucinare, e fu come sempre presa alla sprovvista da Alyssa quando le propose di scegliere la pietanza:fino ad ora aveva solo pensato l'ingrediente con cui cucinare, ma non aveva deciso al piatto, così si immerse in quel fantastico libro di ricette, spulciando tra le varie pagine che mostravano alcuni piatti così succulenti da far venire l'acquolina in bocca guardando solo quelle immagini. credo che...opterei per una deliziosa bistecca al sangue. Che ne pensi? propose la ragazza, aspettando la risposta dell'altra: se Alyssa avesse rifiutato la scelta , non ci sarebbe stato alcun problema, e avrebbe scelto qualcos'altro. anche se penso per quanto verrà Buona, non sarà deliziosa come te, il mio il "mio piatto" preferito... disse con malizia uscita quasi inconsciamente dalle sue parole. Ora che si era deciso cosa mangiare , mentre Alyssa iniziava a prendere gli ingredienti, Shizuko pensò di rendersi utile come poteva, magari per apparecchiare la tavola, ma non essendo casa sua, non aveva la minima idea di dove fossero posate, tovaglia e tutto il resto. Scusami se ti disturbo, ma potresti dirmi per favore dove posso trovare l'occorrente per apparecchiare? le chiese.