SerenaOre 9.30 del mattino, parzialmente nuvoloso. Un'altra normale giornata all'interno dell'istituto di recupero Tenshi no Te, "La Mano dell'Angelo" , con la sottoscritta che ha appena finito una delle tante normali lezioni che vi si tengono al suo interno. A questo riguardo potrei dire che non è affatto male come posto: atmosfera accogliente, insegnanti che fanno il proprio lavoro e psicologi sempre disponibili ad un confronto... se vi state invece chiedendo perché sono finita proprio qui... beh, il perché è il fatto che sono una di quelle tante persone che, volente o nolente, non ha ancora superato i propri traumi passati, e di conseguenza -almeno per tre anni- dovrà seguire i vari corsi offerti da questo istituto e le annesse sedute psicologiche.
Inizialmente ero un po' scettica a riguardo, in quanto dal giorno di "quell'incidente" ero sicura di essermi ripresa da tutto quanto grazie anche ad una fidata psicologa di famiglia... di conseguenza ero certa che nulla più mi avrebbe ferito... o almeno così pensavo...
Infatti, nonostante le sedute, la notte non facevo che svegliarmi nel cuore della notte col cuore che batteva a mille e il panico che mi scorreva nelle vene, e durante la giornata non facevo che esternare lunghe crisi di pianto o crolli nervosi... la psicologa di famiglia però ebbe la geniale -e oserei dire provvidenziale- idea di iscrivermi a questo istituto, nella speranza che alcuni suoi colleghi che lavorano lì potessero dare qualche aiuto in più... e anche se sono qui da solo tre settimane, credo di essermi adattata bene e di aver ricominciato, seppur con poco, a ritrovare un mio equilibrio.
Mentre ripenso a questo, però, ad un tratto mi ricordo anche che oggi alle 11.00 sarebbe arrivata una nuova ragazza, che avrebbe diviso la stanza insieme a me.
"Una nuova arrivata, eh? Chissà che tipo sarà..." pensai leggermente incuriosita mentre, passeggiando con tutta calma tra i corridoi, mi dirigevo verso la porta della mia camera e, una volta infilata la chiave, entrare, chiudere bene e, dopo aver raggiunto il mio letto, provare a riflettere su cosa avrei fatto nell'attesa.
-Per adesso, se non ricordo male, non avremo altre lezioni... mentre alle 11 arriverà quella nuova...- dissi tra me e me, mentre mi toglievo le scarpe e le calze e le appoggiavo con ordine vicino al letto -Dato che ho ancora un po', però, potrei farmi una dormita... magari solo mezz'ora- aggiunsi mentre avvicinavo le mani alla lampo del mio vestito e iniziavo a togliere anche quello, che poi sarebbe stato seguito subito dopo dall'intimo...
Non mi era mai piaciuto stare vestita, che si trattasse di abiti normali o costumi da bagno... non so spiegarmi il motivo preciso, ma se dovessi scegliere il sentire l'aria fresca su tutto il corpo nudo o il passare la giornata con addosso strati e strati di tessuto, preferirei senz'altro il corpo nudo, in quanto mi fa sentire... libera, in qualche modo... comunque, una volta tolto tutto quanto, ed aver tirato un sospiro liberatorio, misi tutto quanto in ordine e poi mi sdraiai delicatamente sul letto, aspettando che il sonno mi portasse via con sé per un po'...
Edited by Franky - 12 - 19/7/2015, 12:12