| Yuki
sorrido alle sue parole, le mie mani scorrono leggere a sfiorarle il corpo, scorrendo dalla schiena ai fianchi ai glutei, in lievi carezze a fior di pelle a volte, alternate da profonde carezze e vigorose, palpate, lascio guidare il mio volto ad incrociarsi con il suo in quel appassionato bacio, e quando vado a staccarmi dopo aver sentito quelle sue parole di complimento, le andai a ricercare nuovamente l'orecchio per sussurrarle prima di riprendere a baciarla
-è una bugia... io lo so... come so che quella stupenda, aa far invidia persino a questa bella luna... sei tu-
mentre le mie mani scorrendo nuovamente sui suoi glutei si infilerebbero con i pollici sotto l'elastico delle mutandine, cercando di liberare la sua sessualità da quel velo intimo, gesti delicati e lenti, come se lasciando a lei la scelta che io continuassi o meno nonostante i segnali che ha comunque ho da lei ricevuto, tendo a mantenere una sorta di rispetto in ogni mio gesto, sicuramente donnaiola, ma in questo, almeno, cerco di essere signorile e gentile. in fondo anche questo modo di fare fa perte dell'arte del corteggiamento... no?
-Ora... siamo solo io e te.. corpo a corpo... senza nessuna barriera a dividerli..- dico dopo essermi tolta l'intimo anchio, magari aiutata anche da lei, e subito, le mie gambe, andrebbero a cercare di strusciarsi sulle sue, per percepire la sua pelle calda, e stringendomela a me per cercare quel contatto, pelle contro pelle...
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