Villetta di Serena

Max

Ho la gola secca, fatico a riprendere la parola, dovendo prima prende un istante di tempo per poter riordinare le idee ed incassare la notizia, inspiro a fondo, quindi, e mi sforzo ad alzare un sorriso il piu naturale possibile, verso di lei, che mi stringe forte facendomi aumentare ancora di piu il battito del mio cuore che ha preso una corsa quasi incontrollata...

-hei, non ti preoccupare, un ingaggio come tanti altri... roba di qualche giorno e poi sono di nuovo qua!- le dico ostentando cocciuta quel sorriso, il tono dovrebbe apparire tranquillo, abituata da troppo tempo a fingere in mille occasioni e a nascondere quello che provavo fin quasi a dimenticare di avere sentimenti miei... ma quando i miei occhi si posano su di lei, e ricambio il suo abbraccio mi ritrovo inspiegabilmente il viso umido.. e di li a breve, mi rendo conto che dai miei occhi scendono copiose silenziose lacrime a coprire quel testardo sorriso... sono un'idiota... mi setno un'idiota... proprioa desso dovevo ricominciare a piangere? dopo così tanto tempo? nessun singhiozzo mi scuote, solo quelle lacrime lente che scendono senza freno

-non ti preoccupare- ripeto ancora accarezzandole il viso
-ok?-

Max

ascolto le sue parole, e la osservo mentre rimango in silenzio ostentando quel sorriso sul volto mentre le accarezzo una gota

-finchè avrò respiro in corpo, il mio primo pensiero resterà sempre quello di tornare qui da te.. a fare colazione... giocare... scambiarci i vestiti e provare mille cose nuove... e tutto quello ce vuoi...- al suo bacio lo ricambio con una dolcezza infinita... anche se alle sue parole mi adombro deglutendo

-potrei essere richiamata in qualsiasi momento, da dopo pranzo... già nella nostra stanza ho l'occorrenza per la partenza... - le dico con voce lievemente roca non incrociando lo sguardo su di lei, ancor piu a pazzi, nel darle l'idea che probabilmente potremmo non avere nemmeno un'ultima nottata in compagnia prima della mia partenza... e scrollo il capo alle sue parole

-preferirei che quando sarà la partenza tu fossi qui... e non con me...- mi farebbe troppo male... le farebbe troppo male...ora ricerco il suo sguardo fermandomi e fermandola li innanzi al bagno, e tirandola un poco per la mano per poterla girare ed osservare con attenzione, occhi penetranti mentre il mio viso si avvicina per un lungo dolce bacio, colmo di sentimento e affetto, tanto che le labbra tremano mentre sfiorano ed avvolgono le sue

Max

rimango seria ad ascoltarla ed annuisco piano mentre silenziosa mi spoglio mettendoci la stessa cura nel ripiegare i suoi che aveva dimostrato lei con i miei... non dico nulla, seriosa.. ombrosa, quasi, mentre mi infilo al suo seguito nel box doccia e l'abbraccio forte con il braccio mancino mentre il destro va a prendere la spugna...

-grati...- le chiedo quindi ciedendole di porgermi la schiena per poterla sfregare con dolcezza con la spugna per poi dedicarle un lento e rilassante massaggio sulle spalle e sulle scapole e sulla zona cervicale, con tocchi lievi, sapienti In quella lunga ed intensa coccola, come se sperasse che il tempo si ermassi li in quel medesimo istante.

Max

Osservo quella pelle candida, perfetta mentre le sposto i capelli ormai bagnati liberandole la nuca chiara, dall'incollatura elegante, e aggraziata e mi tranquillizzo un poco, la vita, comunque vada, mi ha ripagato con il regalo piu bello del mondo... le mie labbra si vanno appoggiare con dolcezza sul suo collo, proprio li sotto la nuca, tra l'attaccatura dei capelli e l'inizio della schiena...

-sono felice che la mia vita mi abbia riservato te... in dono...- le sussurro sincera continuando a riempirla di dolci carezze, cercando di imprimermi nella mente ogni centimetro di lei....

-hai una tua fotografia?- le chiedo quasi timidamente fermando il massaggio e le carezze con la spugna, girandola con delicatezza verso di me, una volta sentite le sue parole, e le sorrido, nel mio sguardo, nessuna paura, solo malinconia, ed affetto

-qualunque cosa accada ti chiedo io una promessa importante...- le accarezzo il viso con due dita insaponate andando a ricercare il punto in cui il suo sorriso forma quelle fossette che adoro

-promettimi di non far mai spegnere questo tuo bel sorriso... e che qualsiasi cosa capiti, tu lo riaccenda sempre, mi rivolterei nella fossa se dovessi essere chi è riuscito a rubartelo, dopo tutto...-

ricerco le sue labbra e la bacio con dolcezza andando poi a scorrerle il viso di baci e mugugno quasi insoddisfatta e con un velo di sofferenza

-mi mancano ancora centimetri interi del tuo corpo che non ho passato di baci.. adesso posso dire di avere tante cose che devo ancora fare.... di importanti...- e nel mio animo in vero forse per la prima volta, ho uno sguardo verso il futuro... e la paura di non poterlo vivere... ma non lo do di certo a vedere, o almeno ci provo con tutta me stessa, continuando a sorridere, o cercando di apparire serena

Max

il sorriso che porgo alle sue parole è dolce, e mi lascio guidare dal suo tocco fin ad arrivare a toccare il muro di mattonelle gelido, alle mie spalle. E mi abbanono a lei, ricambiando il di lei bacio e facendo scorrere le mie mani sul suo corpo accarezzandolo con dolcezza... e senso di possesso... la sento così mia... mi sento cosi sua... deglutisco quando la sua mano raggiunge la mia intimità, e d'istinto le reni hanno uno scatto verso di lei ricercando bramando il contatto delle nostre pelli... la fusione dei nostri corpi.. eppure lei non sembra avere fretta... ed ora, nonostante il mio corpo esiga già di piu... anche io attendo paziente godendomi quel momento e cercando di resistere il piu possibile, per potermi godere piu a lungo quell'attimo di gioia che lei mi sta regalando in ogni fibra di me, non parlo, bastano i mei ansimi e i miei gemiti, e la voce del mio corpo che freme e si dimena, sotto il suo tocco, e sotto i suoi baci

Max

Un brivido mi corre lungo la schiena e dei piccoli sussulti mi colgono come una scarica elettrica che mi travolge quando lei comincia a fare quel lento su e giu dentro di me... si interrompe appena per mostrarmi dei metodi migliori a detta sua, perr dare di piu ed io mi lascio guidare, docile dalla sua esperienza, e mi stende sul disco della doccia.
osservo attentamente i suoi movimenti ed ascoltandone le parole, intuisco il suo obiettivo e comincio a darmi da fare giocherellando con la sua intimità che ora si trova proprio sopra di me, accarezzandole e palpandole i glutei e baciando e leccando il suo bel fiore, dischiusosi solo per me... ci metto passione e dolcezza, stando a stimolarla a lungo, prima di accontentarla e cominciare con un lento su e giu con un dito, per adesso, mentre la linghia lavora ancora con il suo botoncino magico... sussultando e fremendo sotto ai suoi tocchi e al suo lavoro di lingua

Max

ascolto la sua richiesta, ed annuisco cominciando a muovermi a seconda dei come sento tendersi lei sotto le mie mani, andando piu lenta o piu veloce rincorrendo il mio livello di piacere, e regolandomi su questo, per la velocità... la zona da andare as timolare, i tocco da donarle... e cosi... via via finchè il mio piacee sale, e i miei movimenti accellerano e si fanno piu profondi... attendendo di contrarmi da l piacere inarcando la schiena e dando degli scatti convulsi con il bacino, nn dico nulla... impegnata ancora con la bocca su di lei... fino a quando non la sento rilassarsi..