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| Zara
La russa rimase ad ascoltare ciò che la rossa ebbe da dire in religioso silenzio, non opponendosi molto quando venne accarezzata o ricevette un semplice bacio sulla guancia.
Se tu sapessi del mio passato ti ricrederesti... ma penso che per ora non ci sia tempo per parlarne... si limitò a dire prima di osservarla togliersi il camice e porgerglielo per indossarlo... in un primo momento fu tentata di accettare e infatti lo prese in mano, ma solo per lasciarlo cadere a terra, facendolo raggiungere dalle sue mutandine ormai fradice di umori, che si tolse rapidamente
Apprezzo il pensiero, Hilda... ma per ora non mi serve la tua veste... le disse, per poi alzarsi e avvicinarsi quel tanto che basta per levare anche a lei l'ultimo indumento, e subito dopo, mentre la prendeva a sé per un abbraccio, aggiungere sardonica Per ora voglio solo il tuo corpo... nonché renderti il favore per aver risvegliato in me una passione più ardente della Vodka stessa...
E come disse queste parole, Zara prese in braccio Hilda e la fece coricare sotto le coperte del letto, per poi raggiungerla e iniziare a strusciarsi sensualmente su di lei facendo sì che entrambi i loro sessi si sfregassero tra loro, impegnando le mani su entrambi i seni e la bocca sul suo collo, alternando baci e piccoli morsi
Fin qui abbiamo scherzato, giocando a "dottoressa e paziente"... ma ora si passa a "principessa e ancella"... le sussurrò fissandola con i suoi occhi viola, che per un istante parvero quasi brillare di luce propria Ma non temere, piccola Hilda... farò in modo che del nostro piccolo angolo di Paradiso ti rimangano splendidi ricordi... aggiunse prima di riprendere a baciarla e accarezzarle i seni, mentre il lavoro di bacino continuava graduale
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