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| Hilda
<< Puoi dirlo forte, mio padre non è giapponese ma appunto americano. Ha conosciuto mia madre e.... bhe, è rimasto qui. >> Sentì Zara avvicinarsi, ancora non riusciva a reprimere tutto l'imbarazzo quando l'osservava e toccava. << Giapponese fuori, straniera dentro, i parenti materni non fanno che ripetermelo. Qualche volte anche accesamente, ma mia madre non ha mai voluto impormi nulla, così questo è il risultato. >> Appena sentì Maid si immaginò con vestito, capelli in trecce, e il sorriso con cui le famose cameriere accoglievano i clienti... un brivido freddo le percorse la schiena << I...io?! No, non sarei adatta, è sicuro, starei malissimo >> negò imbarazzata << e poi se mi vedesse qualcuno che conosco? I ragazzi Mi insulterebbero a vita. >> Ogni centimetro di viso arrossì, un po' per l'imbarazzo, un po' perché era sempre stata vista come la ragazza tosta, forte, e mai in maniera più...femminile << In uniforme... non riuscirei ad essere bella come te... >>
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