Nuovo appuntamento, nuovo inizio!, Con Franky 12

Kiyoko

si sentì presa tra le braccia di Zara e portata con il viso su quel morbido e profumato seno. La sua voce era profonda, confortante e calma, la rilassava molto e fu un sollievo sentirla accanto a se. Con Mitsui quando vedeva lo sporco, le venivano attacchi di panico estremi, mentre con Zara era diverso: l'aveva protetta, abbracciata e baciata. si calmò dopo poco e disse
- Scusami, Zara-san. Ora sto bene - si sistemò il cappello e guardò in basso, se l'avesse allontanata adesso l'avrebbe capito, era capitato più di una volta di essere allontanata per questa sua fissa, per lo sporco e le malattie.

Kiyoko

Lo guardò e sorrise rasserenata da quelle parole, era tento dolce e cara, e a Kiyoko piaceva sempre di più. ridacchiò quando sentì quella frase "sullo sporco "cattivo", era come se parlasse in una maniera infantile, come quella di sua madre, quando le faceva notare, da piccola, lo sporco.
- va bene - e si fece portare sulla panchina docilmente. Appoggiò la testa sulla sua spalla con aria pensosa. Era meglio mettere in chiaro la cosa, prima di rischiare di allontanarla. Da dove cominciare?
- Patofobia - disse in un soffio - o più comunemente chiamata "Ipocondria". Mi sento male al solo vedere qualcosa che porta i germi. Me lo hanno imposto i miei, non gliene posso fare una colpa, si preoccupavano troppo per me. Sai io sono nata prematura, a 6 mesi dalla gravidanza, quel maledetto cordone ombelicale mi si è attorcigliato attorno al collo e mi stava soffocando. Ho passato il mio primo anno di vita in ospedale. -

Kiyoko

Era brutto quello che aveva passato Zara, lei almeno aveva il vantaggio di non avere alcun ricordo di quel suo primo anno di vita in ospedale, infondo era appena nata, mentre lei era successo solo 8 anni fa, e lo ricordava bene. Kiyoko appoggiò la testa al suo petto e le accarezzo ai fianchi con dolcezza, dandole conforto, o almeno provandoci.
- Anche io mi sono rimboccata le maniche, uscendo dalla campana di vetro che i miei mi hanno imposto, per entrare all'accademia, loro non volevano e il perché è piuttosto prevedibile. Sono praticamente scappata di casa, quando ho preso il diploma. Ma suppongo non sia niente rispetto a quello che hai passato tu Zara -san - La guardò dolcemente e le disse - Su, basta parlare del passato, mia nonna diceva "il passato è andato, quindi non rimuginarci troppo sopra"- Voleva parlarle della sua relazione, ma non voleva appestare l'aria e l'atmosfera tra loro, glielo avrebbe detto ma non ora. Ora c'erano solo loro due e questo era quello ce contava

Kiyoko
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Era tutto così bello e rilassante, sembrava un sogno, e a migliorarlo era, che c'era Zara con lei. Una donna così dolce, allegra protettiva. Si sentiva al sicuro con lei. Sentì la sua proposta e disse.
- il mio consenso? Cosa vuoi fare? - sperò che non sia qualcosa di sconcio, era totalmente impreparata a queste cose. Non lo aveva mai fatto, il che era strano, visto il periodo passato con Mitsui. Però ... Chissà cosa era ... La guardò interrogativa e curiosa di sapere cosa c'era tanto da avere il suo consenso

Kiyoko

Era un po' improvvisa come proposta, ma come poteva rifiutare, un bacio da quella ragazza. Arrossì stupita, sorrise, le mise una mano sulla guancia e disse - Certo. Mi piacerebbe. - quanto voleva poter tornare a baciare qualcuno, e Kiyoko voleva baciare Zara, anche se
- ma quel non solo, che vuol dire esattamente? -
sperò non fosse qualcosa di sconcio, almeno non adesso.

Kiyoko

Fare l'amore? Kiyoko rimase spiazzata da quella proposta; abbassò la testa e confessò una cosa:
- io ... - che imbarazzo ...! - non l'ho mai fatto prima - non era pronta. - Non lo so ... Forse ... Io ...- era confusa. Le piaceva la compagnia di Zara, era dolce, affettuosa, gentile, era una di quelle poche persone che non l'avevano allontanata per la sua mania. Con lei aveva passato un bel pomeriggio.
Sì le piaceva, ma ...
- Scusami Zara-san, ma non sono pronta. Tu mi piaci, mi piaci molto. Ma vorrei essere assolutamente sicura di fare l'amore, invece che solo un rapporto carnale. - le disse. La guardò e sorrise - Ti darò tutti i baci e le carezze che vuoi, e ti starò accanto. E se vuoi puoi farlo anche tu - appoggiò la testa al suo seno morbido e caldo, abbracciandola.

Kiyoko
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Meno male, non l'aveva presa. Stava per risponde all'affermazione della curiosità, ma sentì Zara baciarla e si lasciò andare al momento. Quello sì che era un bacio. Il migliore che abbia mai avuto. Il primo bacio era alle medie con Ryusuke, era incerto ma puro e sincero. I baci di Mitsui erano umidi e freddi. Ma quello di Zara era affettuoso, coldo e dolce. Quando si staccò Kiyoko sorrise e le disse - grazie - e si abbracciò ancora a lei, godendosi il calore di quella russa. Si alzò e la baciò ancora passandole leggermente la lingua sul labbro inferiore.