XyoaiaoyX |
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| EDIT: Questa è diventata la seconda perte di un racconto... per le spiegazioni, vi reindirizzo quiWHAT IS RIGHT AND WHAT IS WRONG GIVE ME A SIGN... WHAT IS LOVE?
Le pale girano lentamente, con un ronzio sommesso. Una canzone ben ritmata suona nel juke-box ma nessuno questa sera sembra intenzionato a ballare. Quattro avventori al bar: tre uomini assieme, al loro solito tavolo, al centro del locale e una donna, seduta su uno degli sgabelli del bancone. Per i tre uomini è ora di andare, come al solito un po’ alticci ma senza eccessi. La donna non si muove. È la prima volta che la vedo qui: si nota che non è mai stata in un posto del genere o se ci è già stata deve essere proprio disperata per restare alla fine del bancone, il punto meno in vista del locale. Da quando è entrata ha solamente chiesto una bottiglia di scotch. Non un cocktail, non un quartino ma una bottiglia di scotch. Da quando gliela ho porta ha versato un bicchiere ed è rimasta lì, ferma, con il liquore in mano. Sembra n trance, assorta dalla musica: annuisce di tanto in tanto, come per dare ragione alle parole delle canzoni (che tra l’altro non credo di aver scelto bene: un miscuglio di generi e artisti incredibile) e, specialmente con l’ultimo brano, versa qualche lacrima se la melodia o le parole sono particolarmente commoventi. Io intanto inizio a dare una pulita ai bicchieri… diavolo, sembra una di quelle classiche scene da bar dei film: locale vuoto tranne che per l’eroe e il barista, quest’ultimo che pulisce all’infinito lo stesso bicchiere. Poi arriva una donna all’improvviso spalancando la porta e rovina la scena. La nuova arrivata è bagnata fradicia: a quanto pare fuori piove a dirotto e lei non ha un ombrello.
I DON’T WANNA BE A FOOL FOR YOU JUST ANOTHER PLAYER IN YOUR GAME FOR TWO SHOCK ME HIT ME BUT THERE AIN’T NO LIE BABY, BYE BYE BYE
La canzone è cambiata: le voci di una boy band anni ’90 risuonano ora. La ragazza appena entrata si dirige verso l’ultima cliente senza degnarmi di uno sguardo, la gira, le fa posare il bicchiere e la bacia. Mi ha stupito. Dico davvero! Un bacio appassionato, da lasciare senza fiato: infatti si staccano solo dopo parecchi minuti per respirare, dopodiché iniziano a parlare. La nuova continua a chiedere scusa e incolparsi per Dio solo sa cosa mentre inizia a piangere. Al contrario, la ragazza dello scotch le dice di non preoccuparsi, che va tutto bene, che non è successo niente. Dopo un bel po’ si abbracciano: ormai piangono entrambe e si scatenano i classici “ti amo” da innamorati. Rimangono così finchè non do un colpo di tosse e loro, trasalendo, ritornano alla realtà e diventano rosse. Non provano nemmeno a spiegare: non ce n’è bisogno. Le chiedo se possono uscire dato che il bar lo devo chiudere e loro dicono di sì farfugliando. Porgo loro un ombrello da sotto il bancone, accettano ed escono mano nella mano, stringendosi quando aprono l’ombrello e se ne vanno. Io rimango solo, pulendo il bancone.
IF YOU’RE LOST YOU CAN LOOK AND YOU’LL FIND ME TIME AFTER TIME
Lascio andare il juke-box ancora un po’, sorseggiando dello scotch.Edited by XyoaiaoyX - 19/10/2009, 16:55
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