| Mikado
la sua nuova paziente si sitemò sul lettino, e iniziò a osservarla molto attentamente. Mikado non potè non otare che aveva adocchiato le su e abbondanti forme.. sorrise compiaciuta.. si, sono qui da poco più di un anno. l'infemiera di prima ormai è andata in pensione. una meritata pensione. mi ha detto che ogni tanto quato sembrava un 'ospedale più che un'infermeria.. allora... mise i guanti di lattice, e si avvicinò alla ragazza seduta. come ti chiami a proposito? e di che classe sei? inoltre, spiegami come è successo... le disse indicando il piccolo taglio alla guancia.. si avvicinò a lei di nuovo posso...? ma senza attendere risposta le prese il mento con la destra e la fede voltare leggermente, in modo da avere una migliore visione della zona interessata. non era nulla di che. una via di mezzo tra una bruciatura e un taglio, come se ci si fosse sfregato qualcosa o una sorta di colpo di una frusta... mah... ecco, non è nulla di grave, solo dovrò disinfettarlo, quind cerca di stare ferma e resistere un po'. brucierà. le disse con volce calma e pacata, stavolta era un po' più seria, concentrata nel lavoro che faceva. c' da dire che Mikado non copriva di certo le sue forme generose.. il camice aperto e la veste rosa con uno scollo generoso, decorato da un pizzo che correva lungo tutto il bordo, una cintura sulal vita con un grosso anello che la teneva giusto sotto il prominente seno, risaltandone la forma, unita una gonna non molto lunga e degli stivaletti molto alti, fino alla coscia, di certo rendeano la sua immagine estremamente...attraente.. in ogni sensi si voglia intendere. prese un po' di cotone sterile, lo bagnò con il disinfettante, e si abbicinò alla ragazza, chinandosi appena su di lei, appoggiandole il batuffolo sulla ferita..
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