| Mikado sensei
la dottoressa arrivò alla solita ora, le sette spaccate, nel suo ufficio, appena dietro l'infermeria. un piccolo promemoria (del preside...) le ricordava la sua indispensabile presenza alla gara che la scuola organizzava ogni anno, sfidando altre scuole in varie discipline, ma più gettonata però, visto anche le foreste pregiate li attorno, era quella di tiro con l'arco, vincerla, voleva dire essere il, o la, più in vista per tutto l'anno. la gara era alle 10.00, e lei si mise a prepare tutto il necessario per eventuali... incidenti. il solito: bende, garze, disinfettanti.. e bisturi. i ragazzi sono scalmanti, non si sa mai cosa possa succedere. oltre a stecche e il suo immancabile, vecchio, logoro, e rosa (!) stetoscopio, che ormai le cingeva amorevolmente il collo sin dalla laurea. alle 9.30 era tutto pronto. una tenda apposita, proprio alle spalle delle partecipanti, tutta bianca, era riservata a lei e alla sua assistente, una giovane laureanda, per accogliere eventuali necessità. fino all'inizio della gara, restò dentro. doveva predisporre tutto il necessario, affinchè i vari strumenti fossero a portata immediata di mano in caso di necessità. quando, un nome che le era conosciuto, venne annunciato: Tsumugi Komachi era in posizione di tiro. giusto in quel momento finì i preparativì ed usci a vedere.. una promessa era un promessa, del resto. era dietro alla ragazza, che vestiva i colori della loro scuola, e la vedeva prepararsi al tiro. non sembrava agitata, ma forse, nemmeno rilassata. aspettò, che la giovane allieva eseguisse il proprio tiro...
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