Yuri's Heart ~ GDR Yuri, Manga, Hot & Soft Yuri

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AryPanna2489
CAT_IMG Posted on 1/6/2010, 13:34     +1   -1




Salve, prima di iniziare con la storia mi piacerebbe fare una piccola premessa:
Volevo avvisare che questa è la prima FF sul genere che scrivo, quindi spero nella vostra clemenza e nei vostri consigli!!;-) I primi due capitoli li avevo scritti 2 anni fa, ma a causa di un PC fuso avevo perso tutto il materiale e tutti gli scritti ... Non sapete che sofferenza! Ad ogni modo sono riuscita a recuperare qualcosa e mi sono decisa di riprendere questo lavoro.

Nel primo capitolo ho voluto fare una presentazione sui personaggi principali, in modo da avere già un’idea di chi avete davanti. La mia idea era farle la storia un po’ in stile anime, quindi personaggi e trama sono in simil commedia manga/anime, in questo modo spero di riuscire a creare una narrazione leggera e divertente.

Che altro dire, commentate!! Almeno mi spronate a scrivere!! Eheheheh

_______________________________________________________________________________

Rika Okichi. 3° anno. Statura 1.65 m. Gruppo sanguigno 0.
Aspetto:
Ha i capelli neri scalati fino all'altezza delle spalle, porta un ciuffo sulla sinistra che solitamente le copre parte della fronte. Gli occhi sono blu scuro. Di corporatura longilinea riesce ad attrarre l'attenzioni di molti studenti tra ragazzi e ragazze.
Scuola:
Fa parte del Club di scherma del quale è membro onorario. Molto abile con il fioretto si era classificata seconda nei campionati studenteschi l'anno precedente. E' membro del consiglio studentesco e capoclasse, ha un ottimo rapporto con tutti gli insegnanti e con tutti gli studenti della scuola. E' sempre tra le prime 5 classificate negli esami d'istituto.
Personalità:
Ha una sorta di sdoppiamento della personalità, o meglio non dice o fa sempre quello che pensa. Ama dare una bella impressione e stare con le amiche. E' considerata una delle ragazze più carine della scuola, tra quelle più intelligenti e più popolari. Sfrutta ogni situazione con l'intento di migliorare la sua posizione sociale e quindi godere dei relativi benefici.
Molto legata alla sua amica d'infanzia Eriko e all'amico Hideki, nutre una sorta di venerazione per la prima e un amore fraterno per il secondo. Solo Hideki conosce la vera personalità di Rika.

Eriko Oizumi. 3° anno. Statura 1.62 m. Gruppo sanguigno AB.
Aspetto:
Capelli lunghi fino a metà schiena, sono castano chiaro e incorniciano il viso. Gli occhi verde chiaro è considerata la ragazza più bella del Liceo.
Scuola:
Membro principale del Club di nuoto ha sempre vinto tutte le gare a cui ha partecipato. Capo del consiglio studentesco è la ragazza più popolare della scuola, presa in esempio da tutte le ragazze e amata da tutti i ragazzi. Ha un ottimo rapporto con tutti sia all'interno che all'esterno della vita scolastica. Ha sempre i voti più alti dell'istituto e non fa nessuna fatica per ottenerli.
Personalità:
E' una ragazza dolce e sensibile. Dice sempre quello che pensa e si preoccupa sinceramente per gli altri. Anche se può sembrare debole e indifesa ha un carattere forte e combattivo. Molto legata a Rika che considera come la persona più importante della sua vita ma alla quale non riesce a dimostrare il suo affetto. Gelosa del rapporto che c'è tra Rika e Hideki non riesce a sopportare il ragazzo che evita, sempre con garbate uscite di scena.

Hanae Umi. 1° anno. Statura 1.55 m. Gruppo sanguigno 0.
Aspetto:
La piccola dolce Hanae oltre ad essere minuta rispetto alle Semapi, ha i capelli castano scuro, corti e solitamente arruffati. Ha delle ciocche più lunghe che le accarezzano il volto. Poco apprezzata per il suo disordine.
Scuola:
Entra a far parte del club di teatro anche se svolge mansioni solitamente inutili. Viene accettata solo perché vista in compagnia di Rika e Eriko Sempai. Non eccelle negli studi ma se la cava, tranne per qualche piccola difficoltà in economia domestica. Grazie al suo carattere estroverso riesce a farsi apprezzare dai suoi coetanei.
Viene spesso sfruttata da Sempai e Sensei che si approfittano del suo altruismo.
Personalità:
Solare e giocosa a volte risulta un po’ stupida e sopra le righe. Inizia a nutrire sin dal primo momento un affetto particolare per Rika. Oltre ad amare ogni istante della giornata le piace dare una mano quando può e ingenuamente non si accorge di essere sfruttata. Siccome accetta sempre troppi incarichi alla volta è costantemente di corsa, e correndo come una matta riesce spesso a combinare qualche disastro.
Fuori da scuola ama girovagare per la città con gli amici e andare al karaoke dove canta a squarcia gola.

Hideki Morosita 2° anno. Statura 1.78 m. Gruppo sanguigno B.
Aspetto:
Alto e atletico attira l'attenzione di molte ragazze. Ha i capelli corti nero corvino, un ciuffo che gli copre il viso. Gli occhi sono altrettanto scuri e vivaci.
Scuola:
Detesta frequentare le lezioni, ma nonostante tutto la sua media non è così disastrosa. Capitano della squadra di calcio è in continuo contrasto con l'allenatore per la sua inaffidabilità. Ritardatario cronico è disprezzato dall'insegnate di matematica e apprezzato da tutti gli altri per la sua grande solarità. Per lo studio si affida sempre all'aiuto della sua cara vecchia amica Rika.
Personalità:
Oltre ad essere solare e scherzoso, è anche un ragazzo molto sensibile e timido. Se all'apparenza sembra una testa calda in realtà cerca di attirare l'attenzione da un lato per nascondere un altro. Innamorato di una delle ragazze per timidezza preferisce circondarsi di ragazzine insulse e vuote.
E' sempre l'anima della festa, e in molte circostanze non gli importa di mettersi in ridicolo.
Come amico è sempre affidabile e generoso, sa ascoltare e capire le persone... Anche se spesso fa il finto tonto!


Cap 1 - Reminiscenze

- Sempai! Sempai!!!!! - la piccola ragazzina correva a perdi fiato attraversando il cortile.

Appena sentì la voce di quella piccola peste un brivido le percorse la schiena, non sopportava il suo essere così terribilmente maldestra, e quel suo incedere incurante, come se il mondo fosse solo balocchi e lustrini...

- Sempai!!!Sempai!!!!!!!!!! Aspettami ti prego!!!Devo parlarti!!!!!! - Gridava a squarcia gola... Il viso paonazzo per lo sforzo, sentiva le gambe tremare, era certa che sarebbe crollata a peso morto entro breve se non si fosse fermata.

- Rika, Hanae-chan ti sta’ chiamando, non hai sentito? - Disse Eriko. Eriko era tra le ragazze più belle della scuola, i suoi splendidi capelli mogano rilucevano liberi al vento mentre si voltava a salutare l'urlante ragazzina in lontananza. I suoi occhi immensi e profondi si socchiusero per lasciar spazio ad un caloroso sorriso.
- Come se fosse possibile non sentirla, anche al Polo Nord l'avranno sentita gridare!!!Che dannato strazio!!!! - Borbottò sottovoce Okichi per non farsi sentire dall'amica.
- Cos'hai detto? -
- Ho detto che ero sovrappensiero, non ho proprio sentito chiamare! Meno male che ci sei tu con me Eriko-san - Rispose Okichi sfoderando il suo solito sorriso cordiale.

- Okichi Sempai... Huff... Sempai.... Per fortuna si è fermata... - La ragazzina con le mani alle ginocchia tentava di riprende fiato.
- Hanae-chan riposati un momento prima di parlare non preoccuparti. - Eriko la guardava dolcemente preoccupata per il suo stato di salute. Voltandosi verso l'amica aggiunse : - Rika-san perché non andate a prendere qualcosa da bere? Io sono davvero di fretta, mi aspettano a club di nuoto e non posso davvero ritardare, tra poco più di una settimana iniziano le gare e devo allenarmi -
- Non preoccuparti Eriko-san, finiremo di parlare in un altro momento, vai pure. Fai del tuo meglio, contiamo tutti su di te per il campionato! - Rika sorrise calorosamente all'amica che contraccambiò.
Eriko si voltò lasciando nuovamente che Eolo giocasse con le ciocche dei suoi capelli mentre Rika la guardava allontanarsi.
"Tu piccola rompi scatole...."Pensava Rika stringendo il pugno dietro la cartelletta marrone che stringeva con l'altra mano.
- Hanae-chan? Tutto bene? Vieni andiamo a sederci laggiù - Piegando leggermente la testa e sorridendo, indicò una panchina poco più lontana.
- Grazie Okichi Sempai... huff huff... Sono davvero stanca morta!!Ah ah ah come al solito tendo a strafare!!Eh eh - Aggiunse Hanae inchinandosi verso la sempai.
- Non preoccuparti, ora siediti un momento che vado a prenderti qualcosa da bere -
- Grazie infinite Sempai - Le due si sorrisero e Rika si allontanò.

"Quella piccola rompi scatole, per quel che mi riguarda poteva anche schiattare prima! Magari senza dar nell'occhio, così avrei potuto finire il mio discorso con Eriko... La mia dolcissima Eriko-chan" Affrettò il passo per raggiungere le macchinette.
"Perfetto, mi tocca anche pagare da bere a quel moscerino... Sigh... Quando mai ho accettato di fare da referente per queste mocciose!!!... Già perché ho accettato?!?!In quale mondo sta scritto che mi debba caricare queste pesti sul groppone e ascoltare ogni piccolo piagnisteo? Solo perché sono tra le ragazze più apprezzate e più intelligenti della scuola non significa che queste scemenze mi interessino!!!! Grrr se non fosse per i punti di credito col cavolo!!!!!! Grrrrrr"
Rika infila le monete nella macchinetta e prende due lattine di succo.
- Rika-san!!!Credevo fossi già agli allenamenti!!!! - Una voce maschile, accompagnata da un braccio intorno al collo giunsero improvvisamente da dietro.
"Ci mancava anche lui!"
- Ciao Hideki, credevo che fossi già nel campo di calcio a correre - Rispose lei freddamente spostando il braccio.
- Ahhhh cavoli sono già in ritardo???!! Questa volta il Sensei non me la perdonerà!!!!! - Hideki la lasciò e si mise a correre. Voltandosi aggiunse - Grazie per l'aranciata darling!! -
- Tu.... Grrr me la pagherai!!!!Piccolo approfittatore... Oggi non è davvero giornata! -

Rika sapeva bene che non sarebbe mai riuscita ad arrabbiarsi realmente con lui, la sua gioia e voglia di vivere erano così contagiose che gli avresti perdonato qualsiasi cosa. Guardarlo correre spensierato mentre evita di investire un centinaio di ragazzi innocenti era divertente e distensivo. Inoltre non poteva togliersi dalla testa i suoi occhi, avevano sempre una piccola fiammella che vibrava al loro interno, come se volessero di più, sempre di più...

- Hanae-chan? Tieni, spero ti piaccia... -
- Grazie sempai, è sempre così gentile con me!! Anzi con tutti quanti!! - Hanae alzò lo sguardo e fissò dritta negli occhi la sua sempai, era felice come una bambina il giorno del suo compleanno.
- Faccio solo quello che ritengo giusto - "Quelli erano i miei ultimi risparmi...Spero ti vada di traverso" Rispose contraccambiando il sorriso.

- Dimmi di cosa avevi bisogno? -
- Ecco... io... Cioè noi.... Si insomma ci chiedevamo se tu.... Cioè?... Se puoi, se vuoi....-
- Noi chi? - "Dai che sono già in ritardo per i miei allenamenti..."
- Noi del club di teatro ci chiedevamo se la sempai volesse unirsi a noi per la prossima rappresentazione....-
- Mi dispiace ma faccio già parte di un Club.. Quindi... Mi dispiace davvero...-"E mi hai fermata per una cosa così inutile???????" - Scusa ma ora devo proprio andare. Buona giornata -
Rika si voltò lasciando la ragazza seduta sul muretto mentre fissava imbarazzata la lattina.

Hanae alzò lo sguardo, osservò la sua sempai allontanarsi. Rika era così intelligente e buona, così cordiale con tutti e così bella... Così bella... Hanae non poteva dimenticare il primo incontro...
Come tutte le mattine si era svegliata in ritardo, estremo ritardo, si era vestita di corsa e si era precipitata a scuola. Era il suo primo anno di superiori, finalmente indossava la divisa che tanto aveva sognato!
La cerimonia d'inizio anno stava per cominciare, poteva sentire lo spiker chiedere a tutti di mettersi hai propri posti. "Accidenti com'è tardi!!!! Tutta colpa di mia madre, mai una volta che mi svegliasse in orario!!!!Dannazione" Si mise a correre per il cortile, correva così velocemente che dovette socchiudere gli occhi perché il vento le dava fastidio...... Bam!!!
Quando riaprì gli occhi era seduta a terra e di fronte c'era lei... In tutto il suo splendore... I capelli d'ebano le sfioravano appena le spalle mentre un ciuffo le copriva parte del viso, poteva intravedere i suoi occhi blu, blu come le profondità dell'oceano, blu come il cielo di luna piena, profondi e coinvolgenti brillavano di luce propria.... Forse furono quegli occhi le impedirono di proferire parola, forse fu il suo tono cortese mentre le chiedeva se era tutto a posto, o forse quella mano protesa, quel piccolo morbido e delicato pezzo di paradiso...

Anche Rika ricordava il loro primo incontro, era il primo giorno di scuola, iniziava il terzo anno. Quella mattina stava passeggiando con Eriko e altre compagne di classe dirette verso il campo da calcio dove si teneva la cerimonia d'inizio, stava divinamente bene, forse non era mai stata tanto felice in vita sua quando.... Lei.. si proprio lei... le si fiondò addosso con una violenza inaudita, si ritrovò scaraventata a terra! Si era fatta un male atroce e per di più si era spettinata i capelli. E molto probabilmente i ragazzi dall'altra parte della strada le avevano visto le mutandine mentre cadeva....
"Dannazione ma chi diamine è, porca miseria mi sono fatta un male cane... il mio braccio... mi è venuta addosso con una forza micidiale!!!!Grrr". E ricordava benissimo anche tutta la sceneggiata che aveva dovuto montare, - povera piccola ti sei fatta male, la prossima volta stai più attenta, vieni ti do una mano ad alzarti - ....
Ad ogni modo non poteva dimenticare quel suo sguardo intenso, quando i loro occhi si erano incrociati, aveva sentito bruciare qualcosa dentro di lei, si sentiva stranamente nuda... Aveva detestato quella situazione di disagio con tutta se stessa e di conseguenza anche la causa di tutto ciò : Hanae. Hanae quella esile ragazzina piena di energia, con i capelli sempre arruffati e sempre felice, sempre con il sorriso da bambina, quel sorriso che fanno quando mettono le mani nel barattolo della marmellata, quel sorriso puro e innocente che solo lei riesce a fare...
 
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devilurd
CAT_IMG Posted on 3/6/2010, 20:18     +1   -1




fighissima, non devi correggere niente... al massimo la devi continuare!
 
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AryPanna2489
CAT_IMG Posted on 3/6/2010, 20:28     +1   -1




Felice che piaccia!!!! Ho già preparato qualche capitolo!!!!
Ora posto il secondo!!!!!!!!

Se dovessero esserci osservazioni di ogni genere non fatevi probelmi a scriverle!!!!

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Cap 2 - Pranzo

La scuola era iniziata da poco più di un paio di settimane ma ormai erano nel vivo delle lezioni. I Club avevano iniziato le loro attività e gli studenti ronzavano attorno alla scuola.
Rika osservava il cortile verdeggiante dalla finestra. Lo spettacolo della natura la affascinava, gli alberi alti e rigogliosi e il prato lussureggiante che circondavano la scuola.
Il suo sguardo era perso in quello spettacolo e la sua mente vagava indisturbata in fantasticherie e sogni di gioia e libertà.

- A cosa stai pensando? - L'amica gli sussurrò alle spalle
- Accidenti non ti avevo sentita arrivare! Non pensavo a nulla, stavo solo guardando fuori, oggi è una giornata stupenda non trovi? -
- Già! - Le rispose sorridendo. - Oggi pranziamo assieme vero? Ho preparato un bento anche per te Rika-chan -
- Si certo! La tua cucina è sempre la migliore! Fin da bambina sei sempre stata la più brava ai fornelli!! -
Rika già pregustava il luculliano banchetto che Eriko aveva preparato per entrambe. Amava immensamente passare il tempo con la sua amica, parlare, ridere e scherzare era sempre stato facile con lei. La rispettava, la stimava immensamente ma temeva che se avesse scoperto quello che pensava veramente l'avrebbe persa, persa per sempre.

Mentre ascoltava l'amica Erko aveva notato seduta sotto un albero in cortile Hideki. Che stesse guardando lui così intensamente? Che fosse successo qualcosa? Il solo pensiero la turbava immensamente. Fin da piccoli non aveva mai sopportato la presenza di quel ragazzo, ogni volta che c'era lei si sentiva completamente eclissare.
C'era stato un tempo in cui tutti e tre giocavano assieme, in cui lei tendeva la mano al piccolo bimbo caduto nel fango, ma quei giorni erano passati. Non ricorda quale fu l'istante in cui cominciò a detestarlo, quando iniziò a vederlo come un nemico...

Prof - Ragazzi a posto per favore - Le lezioni stavano per cominciare, ma il pensiero dei Rika e Hideki non l'avrebbe abbandonata per il resto della mattinata.

Finalmente la campanella della fine delle lezioni mattutine suonò. Un gran trambusto di sedie e banchi spostati riecheggiava per tutta la scuola, i ragazzi uscivano dalle aule e parlottando si avviavano verso il prato o verso la mensa. I più giovani si radunavano sempre nelle vicinanze dello stabile o rimanevano nelle aule, i sempai si sedevano sotto gli alberi rilassandosi all'ultima brezza estiva.
- Hey!!!!!!Testa vuota!!!!! Non hai mica qualche spicciolo da prestarmi? Domani te lo riporto!! - Hideki aveva fatto capolino nella classe di Rika e con il suo solito fare spigliato aveva iniziato a sbracciarsi e a urlare all'amica.
Tutta la classe fissava la povera ragazza visibilmente imbarazzata per il comportamento del ragazzo.
- Morosita-kun che piacevole sorpresa, mi dispiace non ho denaro con me - Sorridendo gli si avvicinò.
- E dai!!!Non farti pregare!!!!!Avrai qualcosa su!!!!! E poi cos'è tutta questa formalità? Da quando mi chiami per cognome?!?!? -
La classe iniziò a bisbigliare mentre Erko guardava torvo il ragazzo.

Rika lo afferrò per un braccio e lo trascinò fuori.
- Tu razza di decerebrato che cavolo credi di fare? -
- Non dire così, cosa penserebbero se ti sentissero? -
- Vedi di sparire prima che... -
- Wow sai che sono contro la violenza - Rispose sorridendo e facendo finta di nascondersi dietro i pugni. Poi aggiunse :
- Se vuoi liberarti di me basta che mi trovi da mangiare, questa mattina mi sono dimenticato di prendere da mangiare e sono senza un soldo!!! In fin dei conti con le tue conoscenze scolastiche poi trovarmi un panino sotto banco - Imitando gli atteggiamenti degli Yakuza.
"Ma che cavolo non sono mica sua madre" - Crepa pure di fame non mi interessa! Addio! -
- Se fai così mi toccherà rientrare in classe e urlare un'altro po’!!! -
- No, no fermo razza di idiota!! -

All'interno della classe Eriko guardava attraverso le finestre che dava sul corridoio la scena.
- Sono davvero molto amici, non trovi Eriko-san??Mi ricordo che spesso giocavate tutti e tre assieme ma a quanto pare è rimasto legato solo a lei!! Magari nascondono qualcosa eheheh - Disse una compagna di classe ridacchiano per sbeffeggiare la scena.
- Non dire cavolate! - Proruppe Eriko fulminando la compagna che indietreggiò sorpresa e spaventata.

La mora rientrò nella stanza e prese il suo bento , quello che si era preparata la mattina inconsapevole del fatto che la compagna le avrebbe portato altro. Con la stessa rapidità uscì di nuovo e diede il pacchetto infiocchettato al ragazzo che radioso scomparve correndo.


Sedute sul prato le due fanciulle sbocconcellavano un Onigiri .
La castana interruppe quel placido e tranquillo silenzio.
- Come mai hai dato il tuo pranzo a quel ragazzo? - Il viso visibilmente teso e la voce controllata non lasciavano dubbi sell'insofferenza e fastidio che provava.
- Bè non aveva nulla, e poi sai com'è fatto, è ancora un bambino se non lo accontenti batte i piedi e strilla - Tentava di giustificarsi - E poi comunque non l'avrei mangiato!!Sapevo di poter contare sulle tue prelibatezze - Le mani le sudavano e si sentiva improvvisamente a disagio. Cercava di pensare ad un'altra scusa possibile, si sentiva in dovere di giustificare le sue azioni, in qualche modo doveva far capire che non l'aveva fatto con secondi fini. Lui era solo un amico.
- Capisco... E' solo che siete molto uniti, soprattutto ultimamente, la classe inizia a farsi strane idee. Lo dico per te Rika-san - Rispose con lo stesso sorriso teso.
- No non ti preoccupare, spiegherò alla classe che non è così, e poi lo sai anche tu che tra me e Hideki non c'è nulla, assolutamente nulla!!! - Diceva frettolosamente scuotendo il capo e agitando le mani in aria. "Quello stupido ragazzo, guarda in che razza di situazioni mi deve mettere!!!! Cavoli, come se ci fosse qualcun’altro oltre la mia Eriko!!!!"
- Bè non ci sarebbe nulla di male, solo che lui è più piccolo di te, sarebbe strano, non trovi? -
- Per me è come un fratello, non potrebbe mai esserci niente - Chinò leggermente la testa e le sorrise.
- Hey!!!!!HEY!!!!!! Rika!!!!! Rika-san!!!!!!!!!!! Sweety!!!!!!!!! - Hideki correva a perdifiato verso le due ragazze.
- Sweety? - Ripetè placidamente Erko.
- Sweety grazie per il pranzo!! Era davvero squisito!, Sei davvero brava in cucina!! Vedi di prepararmene anche domani mi raccomando, sono senza un cent per il resto della settimana!!! - Il ragazzo attorniato dai suoi amici che ridacchiavano si era accucciato di fianco a Rika e le sorrideva sornione.
- Mi spiace non avrei il tempo Morosita-kun. Credo che dovrai rivolgerti a un'altra persona. - Rispose sorridendo freddamente "Si certo come se ti preparassi da mangiare!!!Ma crepa di fame!!Per colpa tua la classe crede che ci sia qualcosa tra di noi, come se non bastasse lo crede Erko. E poi hai la faccia tosta di presentarti col branco dei tuoi amichetti chiamandomi Sweety!?!?!?! Giuro che me la pagherai...... La tua sarà una morte lenta e dolorosa" Pensava mentre stringendo i pugni immaginava come torturare l'amico.
- Ti prego non essere così formale!! Non vorrai che... Dica come sei veramente.... - Aggiunse bisbigliando il moro.
- Se ci tieni vedrò di fare il possibile per prepararti qualcosa, ma non aspettarti nulla di troppo elaborato..... - Rispose lei abbassando lo sguardo in segno di sconfitta.
- Che vi avevo detto ragazzi, è sempre così gentile!!! Vero sorellona!!!!!! - Scompigliandole i capelli corse via con i suoi amici.
- Hai intenzioni di fargli da magiare? Credevo che non ti interessasse? - Eriko la guardava con la solita espressione sorridente, come se nulla fosse accaduto.
- Ma no cos'hai capito, e solo che mi sentirei in colpa lasciandolo morire di fame.... In fin dei conti deve pur sopravvivere - "Si lo nutro per bene poi quando sarà bello cicciottello lo farò al forno con le patate!!!!!!!!"
- E' grande abbastanza per badare a se stesso, se continui così finirai per viziarlo -
- E' un bambino viziato! Credo che non cambierà mai!! Ma lo conosci quanto me, è del tutto innocuo e poi mancano solo due giorni alla fine della settimana! -
- Morosita Hideki non è più un bambino, è meglio che tu lo capisca in fretta. - La castana si alzò di scatto e si avviò verso la piscina, poi voltandosi aggiunse - Ci vediamo più tardi!!!!! - Salutando con la mano.
 
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AryPanna2489
CAT_IMG Posted on 25/6/2010, 22:23     +1   -1




CAPITOLO 3

Cap 3 Ritardo
Erano le 7 e mezza di Venerdì mattina, e Rika si era dovuta alzare prima preparare due bento, uno per lei e uno per il suo nemico/amico Hideki che il giorno prima l’aveva gentilmente ricattata, obbligandola a preparargli da mangiare.
“Maledetto, mi tocca pure alzarmi prima per farti da magiare!!!! Ma un giorno me la pagherai.. Mi ricorderò di tutti i tuoi ricatti, piccolo insignificante mostriciattolo grggrgrgrr” Pensava la mora agitando una padella per aria e stringendola con tutta la forza.
Nonostante la rabbia si era ritrovata a preparare il bento preferito dell’amico, palline di riso bianche e rosate, rotolini di frittata e wrustel a forma di polipo e dei piccoli involtini di riso alghe con ripieno di gamberetti.
- Dannazione!!!!!!!!! Ma che cavolo sto facendo. Io e le mie pessime abitudini.. Non sono mica al corso di economia domestica o cucina!!! – Rika urlava davanti hai fornelli, senza accorgersi che erano già le 8 passate.
- Ahhhhhhhhh oggi è davvero una splendida giornata vero ragazzi?!? – Hideki correva su è giù per la strada lungo il fiume, saltellando in mezzo hai compagni sbadiglianti.
- Ma dove le predi tutte queste energie così resto la mattina? Perché non stai fermo un po’, mi fai girare la testa… - Disse un amico stiracchiandosi.
- Siete voi che siete delle mollacchiette, su un po’ di brio!!!! Sembrate dei vecchietti……. Bhuuuu – Il moro si allontanò correndo dopo aver rivolto agli amici una boccaccia.
- Ma senti questo, se ti prendiamo vedi te!!!!!!!! Ahahahah –
- Si certo nei vostri sogni –
- Aspettaci! Dove stai correndo?!?! –
- Ci vediamo in classe mezze cartucce!! –
- Brutto….. – Le voci dei ragazzi si diradarono in lontananza mentre il moro correva sul marciapiede schivando i poveri passanti e saltando un ragazzo intento ad allacciarsi una scarpa.

“Merda, merda!!!!! Sono in super ritardo!!!!! Tutta colpa del verme! E come se non bastasse non ho avuto il tempo di cambiare il bento!!!! Se faccio tardi giuro che lo scortico!!!!” Con un ciuffo di capelli che le batteva sul viso Rika correva per la discesa, saltava la staccionata del parchetto per poi lanciarsi perdifiato giù per la scalinata che la portava ad un isolato dalla scuola.
“Tutti quelli allenamenti alla fine mi sono tornati utili a qualcosa . . Uff.. Pant…. Sono senza fiato…….”

Nel frattempo davanti all’ingresso della scuola Eriko guardava lungo la strada alla ricerca dell’amica stranamente in ritardo. Era leggermente in ansia, era raro che l’amica non arrivasse in orario, che fosse successo qualcosa??
- Oizumi-sama Buon Giorno – La ragazza ignorò il saluto,
- Buon giorno Sempai – Salutarono in coro un gruppo di nuove studentesse, anche loro ignorate;
- Oizumi-san Buon Griono … - Ignorò anche il saluto della professoressa che preoccupata la scrollò rinnovando il saluto;
- Buon Giorno sensei – Finalmente rispose.
- Tutto bene Oizumi-san??-
- Si certamente, la prego di scusarmi ero un po’ sovrappensiero – Le rispose la ragazza con un fresco e solare sorriso.
Non mancava mai di sorridere e rivolgere la parola a tutti, ma quella mattina era davvero distratta.
Non riusciva a smettere di pensare a Rika e a Hideki ….. A quel bento … A quei bisbigli in corridoio o le parole sussurrate quando il ragazzo le aveva riportato la scatola dopo pranzo ….
“Rika ma dove sei??” Non potendo più aspettarla decise di avviarsi in classe, ma senza mai perdere di vista l’ingresso dell’istituto.

- Ahhhh ma che cavolo speriamo che non mi chiudano fuori!!!!! Maledettooooooo!!!!! Ahhhhhhhhhh – BUM!!! – Ahia che male…. – Disse la mora con un fil di voce dopo uno scontro violentissimo contro un oggetto non ben identificato che giaceva al suolo di fronte a lei.
- Tutto bene? ? – Chiese continuando a massaggiarsi il sedere e sforzandosi il più possibile per contenere la rabbia e la frustrazione che la attanagliavano in quel momento.
L’oggetto si rivelò essere qualcosa di vivo…. Dall’uniforme un ragazzo della sua stessa scuola, avrebbe dovuto mantenere uno strenue controllo, non poteva certo giocarsi la reputazione.
- Hei stai bene?? Mi spiace, ero in ritardo e stavo correndo senza troppa attenzione … è colpa mia – Disse stringendo i denti e cercando di sfoderare il sorriso più dolce che era in grado di fare; “Brutto cretino di uno, ma perché non guardi dove vai??? Non ti hanno insegnato a camminare da piccolo??? Colpa mia un cavolo!!!! Se non fossi stato della mia scuola ti avrei preso a calci … A che DOLORE!!!!”
Il ragazzo aveva le mani sul viso e stropicciandosi un po’ il volto finalmente la guardò.

Per un istante la fissò con dolcezza, con un mezzo sorriso e lo sguardo perso.
- T-t-t-t-tu!!!!! TU RAZZA DI CRTINO DECELEBRATO!!! – Urlò lei riconoscendo il vecchio amico
- Ma certo chi vuoi che sia!!! La causa di tutti i miei problemi!!! Era ovvio che fossi tu!!! Chi altrimenti!!!! Non solo mi fai fare tardi ma mi sbatti persino a terra!!!!!!!!!! –
- Sweety? Stai bene?? Sicuramente non ti manca il fiato questa mattina!! È bello vedere che sei piena di energie!!! Ehehe – Ridacchio il ragazzo.
- Ma che diamine hai da ridere!!! A cazzo è tardissimo!!! –

Il ragazzo l’afferrò per un braccio rimettendola in piedi, le strinse la mano e incominciò a correre.
Lei non smetteva di gridare e lamentarsi mentre lui sorridente continuava a trascinarla verso la scuola.

Pochi minuti più tardi i due entravano nel cortile della scuola ormai deserto.
Nel frattempo dalla finestra Eriko vedeva i due correre mano nella mano per il cortile fino all’ingresso.
- Lasciami razza di idiota!!- Liberandosi dalla stretta di lui Rika entrò nell’edificio, salì per le scale mentre il ragazzo la salutava con il suo solito : - A dopo Sweety!!! - “Ma che cavolo ha imparato solo quello in Inglese???!?!?! Argh!”
- Chiudi il becco razza di imbecille!! – e così dicendo se ne andò lasciando il ragazzo per la sua strada.

Quando entrò in classe l’insegnante aveva appena iniziato l’appello, e scusandosi andò a sedersi.
Non le capitava spesso di fare tardi, ed era una cosa che non sopportava, anche perché era dannosa per la sua immagine!
Per fortuna la sua icona di miss perfezione e bonarietà era ben salda nelle menti degli altri studenti, che di rado notavano qualche sua piccola manchevolezza, come se fosse esistito un filtro che gli impediva di vedere le sue stupidaggini.

Durante le ore di lezione fingeva estremo interesse, aveva sviluppato una dote particolare, pur non seguendo tutto il discorso, ma ascoltando solo le ultime frasi, riusciva a fare sempre un intervento costruttivo ed apparire intelligente.
- …. Davvero Okichi-san sono davvero sorpresa … complimenti, i tuoi interventi sono davvero sempre straordinari … - rispondeva la professoressa ad ogni suo intervento
- Sensei .. non dica così … - arrossendo
-Ohhh così brava e così modesta –
-Ohhhhh – tutta la classe in coro

In realtà passava le mattinate leggendo manga o riviste musicali, adorava il rock e stava segretamente imparando a suonare la chitarra (strumento che teneva nascosto nell’armadio).
Le mattinate le trovava davvero noiose …
 
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