| Salve, prima di iniziare con la storia mi piacerebbe fare una piccola premessa: Volevo avvisare che questa è la prima FF sul genere che scrivo, quindi spero nella vostra clemenza e nei vostri consigli!!;-) I primi due capitoli li avevo scritti 2 anni fa, ma a causa di un PC fuso avevo perso tutto il materiale e tutti gli scritti ... Non sapete che sofferenza! Ad ogni modo sono riuscita a recuperare qualcosa e mi sono decisa di riprendere questo lavoro.
Nel primo capitolo ho voluto fare una presentazione sui personaggi principali, in modo da avere già un’idea di chi avete davanti. La mia idea era farle la storia un po’ in stile anime, quindi personaggi e trama sono in simil commedia manga/anime, in questo modo spero di riuscire a creare una narrazione leggera e divertente.
Che altro dire, commentate!! Almeno mi spronate a scrivere!! Eheheheh
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Rika Okichi. 3° anno. Statura 1.65 m. Gruppo sanguigno 0. Aspetto: Ha i capelli neri scalati fino all'altezza delle spalle, porta un ciuffo sulla sinistra che solitamente le copre parte della fronte. Gli occhi sono blu scuro. Di corporatura longilinea riesce ad attrarre l'attenzioni di molti studenti tra ragazzi e ragazze. Scuola: Fa parte del Club di scherma del quale è membro onorario. Molto abile con il fioretto si era classificata seconda nei campionati studenteschi l'anno precedente. E' membro del consiglio studentesco e capoclasse, ha un ottimo rapporto con tutti gli insegnanti e con tutti gli studenti della scuola. E' sempre tra le prime 5 classificate negli esami d'istituto. Personalità: Ha una sorta di sdoppiamento della personalità, o meglio non dice o fa sempre quello che pensa. Ama dare una bella impressione e stare con le amiche. E' considerata una delle ragazze più carine della scuola, tra quelle più intelligenti e più popolari. Sfrutta ogni situazione con l'intento di migliorare la sua posizione sociale e quindi godere dei relativi benefici. Molto legata alla sua amica d'infanzia Eriko e all'amico Hideki, nutre una sorta di venerazione per la prima e un amore fraterno per il secondo. Solo Hideki conosce la vera personalità di Rika.
Eriko Oizumi. 3° anno. Statura 1.62 m. Gruppo sanguigno AB. Aspetto: Capelli lunghi fino a metà schiena, sono castano chiaro e incorniciano il viso. Gli occhi verde chiaro è considerata la ragazza più bella del Liceo. Scuola: Membro principale del Club di nuoto ha sempre vinto tutte le gare a cui ha partecipato. Capo del consiglio studentesco è la ragazza più popolare della scuola, presa in esempio da tutte le ragazze e amata da tutti i ragazzi. Ha un ottimo rapporto con tutti sia all'interno che all'esterno della vita scolastica. Ha sempre i voti più alti dell'istituto e non fa nessuna fatica per ottenerli. Personalità: E' una ragazza dolce e sensibile. Dice sempre quello che pensa e si preoccupa sinceramente per gli altri. Anche se può sembrare debole e indifesa ha un carattere forte e combattivo. Molto legata a Rika che considera come la persona più importante della sua vita ma alla quale non riesce a dimostrare il suo affetto. Gelosa del rapporto che c'è tra Rika e Hideki non riesce a sopportare il ragazzo che evita, sempre con garbate uscite di scena.
Hanae Umi. 1° anno. Statura 1.55 m. Gruppo sanguigno 0. Aspetto: La piccola dolce Hanae oltre ad essere minuta rispetto alle Semapi, ha i capelli castano scuro, corti e solitamente arruffati. Ha delle ciocche più lunghe che le accarezzano il volto. Poco apprezzata per il suo disordine. Scuola: Entra a far parte del club di teatro anche se svolge mansioni solitamente inutili. Viene accettata solo perché vista in compagnia di Rika e Eriko Sempai. Non eccelle negli studi ma se la cava, tranne per qualche piccola difficoltà in economia domestica. Grazie al suo carattere estroverso riesce a farsi apprezzare dai suoi coetanei. Viene spesso sfruttata da Sempai e Sensei che si approfittano del suo altruismo. Personalità: Solare e giocosa a volte risulta un po’ stupida e sopra le righe. Inizia a nutrire sin dal primo momento un affetto particolare per Rika. Oltre ad amare ogni istante della giornata le piace dare una mano quando può e ingenuamente non si accorge di essere sfruttata. Siccome accetta sempre troppi incarichi alla volta è costantemente di corsa, e correndo come una matta riesce spesso a combinare qualche disastro. Fuori da scuola ama girovagare per la città con gli amici e andare al karaoke dove canta a squarcia gola.
Hideki Morosita 2° anno. Statura 1.78 m. Gruppo sanguigno B. Aspetto: Alto e atletico attira l'attenzione di molte ragazze. Ha i capelli corti nero corvino, un ciuffo che gli copre il viso. Gli occhi sono altrettanto scuri e vivaci. Scuola: Detesta frequentare le lezioni, ma nonostante tutto la sua media non è così disastrosa. Capitano della squadra di calcio è in continuo contrasto con l'allenatore per la sua inaffidabilità. Ritardatario cronico è disprezzato dall'insegnate di matematica e apprezzato da tutti gli altri per la sua grande solarità. Per lo studio si affida sempre all'aiuto della sua cara vecchia amica Rika. Personalità: Oltre ad essere solare e scherzoso, è anche un ragazzo molto sensibile e timido. Se all'apparenza sembra una testa calda in realtà cerca di attirare l'attenzione da un lato per nascondere un altro. Innamorato di una delle ragazze per timidezza preferisce circondarsi di ragazzine insulse e vuote. E' sempre l'anima della festa, e in molte circostanze non gli importa di mettersi in ridicolo. Come amico è sempre affidabile e generoso, sa ascoltare e capire le persone... Anche se spesso fa il finto tonto!
Cap 1 - Reminiscenze
- Sempai! Sempai!!!!! - la piccola ragazzina correva a perdi fiato attraversando il cortile.
Appena sentì la voce di quella piccola peste un brivido le percorse la schiena, non sopportava il suo essere così terribilmente maldestra, e quel suo incedere incurante, come se il mondo fosse solo balocchi e lustrini...
- Sempai!!!Sempai!!!!!!!!!! Aspettami ti prego!!!Devo parlarti!!!!!! - Gridava a squarcia gola... Il viso paonazzo per lo sforzo, sentiva le gambe tremare, era certa che sarebbe crollata a peso morto entro breve se non si fosse fermata.
- Rika, Hanae-chan ti sta’ chiamando, non hai sentito? - Disse Eriko. Eriko era tra le ragazze più belle della scuola, i suoi splendidi capelli mogano rilucevano liberi al vento mentre si voltava a salutare l'urlante ragazzina in lontananza. I suoi occhi immensi e profondi si socchiusero per lasciar spazio ad un caloroso sorriso. - Come se fosse possibile non sentirla, anche al Polo Nord l'avranno sentita gridare!!!Che dannato strazio!!!! - Borbottò sottovoce Okichi per non farsi sentire dall'amica. - Cos'hai detto? - - Ho detto che ero sovrappensiero, non ho proprio sentito chiamare! Meno male che ci sei tu con me Eriko-san - Rispose Okichi sfoderando il suo solito sorriso cordiale.
- Okichi Sempai... Huff... Sempai.... Per fortuna si è fermata... - La ragazzina con le mani alle ginocchia tentava di riprende fiato. - Hanae-chan riposati un momento prima di parlare non preoccuparti. - Eriko la guardava dolcemente preoccupata per il suo stato di salute. Voltandosi verso l'amica aggiunse : - Rika-san perché non andate a prendere qualcosa da bere? Io sono davvero di fretta, mi aspettano a club di nuoto e non posso davvero ritardare, tra poco più di una settimana iniziano le gare e devo allenarmi - - Non preoccuparti Eriko-san, finiremo di parlare in un altro momento, vai pure. Fai del tuo meglio, contiamo tutti su di te per il campionato! - Rika sorrise calorosamente all'amica che contraccambiò. Eriko si voltò lasciando nuovamente che Eolo giocasse con le ciocche dei suoi capelli mentre Rika la guardava allontanarsi. "Tu piccola rompi scatole...."Pensava Rika stringendo il pugno dietro la cartelletta marrone che stringeva con l'altra mano. - Hanae-chan? Tutto bene? Vieni andiamo a sederci laggiù - Piegando leggermente la testa e sorridendo, indicò una panchina poco più lontana. - Grazie Okichi Sempai... huff huff... Sono davvero stanca morta!!Ah ah ah come al solito tendo a strafare!!Eh eh - Aggiunse Hanae inchinandosi verso la sempai. - Non preoccuparti, ora siediti un momento che vado a prenderti qualcosa da bere - - Grazie infinite Sempai - Le due si sorrisero e Rika si allontanò.
"Quella piccola rompi scatole, per quel che mi riguarda poteva anche schiattare prima! Magari senza dar nell'occhio, così avrei potuto finire il mio discorso con Eriko... La mia dolcissima Eriko-chan" Affrettò il passo per raggiungere le macchinette. "Perfetto, mi tocca anche pagare da bere a quel moscerino... Sigh... Quando mai ho accettato di fare da referente per queste mocciose!!!... Già perché ho accettato?!?!In quale mondo sta scritto che mi debba caricare queste pesti sul groppone e ascoltare ogni piccolo piagnisteo? Solo perché sono tra le ragazze più apprezzate e più intelligenti della scuola non significa che queste scemenze mi interessino!!!! Grrr se non fosse per i punti di credito col cavolo!!!!!! Grrrrrr" Rika infila le monete nella macchinetta e prende due lattine di succo. - Rika-san!!!Credevo fossi già agli allenamenti!!!! - Una voce maschile, accompagnata da un braccio intorno al collo giunsero improvvisamente da dietro. "Ci mancava anche lui!" - Ciao Hideki, credevo che fossi già nel campo di calcio a correre - Rispose lei freddamente spostando il braccio. - Ahhhh cavoli sono già in ritardo???!! Questa volta il Sensei non me la perdonerà!!!!! - Hideki la lasciò e si mise a correre. Voltandosi aggiunse - Grazie per l'aranciata darling!! - - Tu.... Grrr me la pagherai!!!!Piccolo approfittatore... Oggi non è davvero giornata! -
Rika sapeva bene che non sarebbe mai riuscita ad arrabbiarsi realmente con lui, la sua gioia e voglia di vivere erano così contagiose che gli avresti perdonato qualsiasi cosa. Guardarlo correre spensierato mentre evita di investire un centinaio di ragazzi innocenti era divertente e distensivo. Inoltre non poteva togliersi dalla testa i suoi occhi, avevano sempre una piccola fiammella che vibrava al loro interno, come se volessero di più, sempre di più...
- Hanae-chan? Tieni, spero ti piaccia... - - Grazie sempai, è sempre così gentile con me!! Anzi con tutti quanti!! - Hanae alzò lo sguardo e fissò dritta negli occhi la sua sempai, era felice come una bambina il giorno del suo compleanno. - Faccio solo quello che ritengo giusto - "Quelli erano i miei ultimi risparmi...Spero ti vada di traverso" Rispose contraccambiando il sorriso.
- Dimmi di cosa avevi bisogno? - - Ecco... io... Cioè noi.... Si insomma ci chiedevamo se tu.... Cioè?... Se puoi, se vuoi....- - Noi chi? - "Dai che sono già in ritardo per i miei allenamenti..." - Noi del club di teatro ci chiedevamo se la sempai volesse unirsi a noi per la prossima rappresentazione....- - Mi dispiace ma faccio già parte di un Club.. Quindi... Mi dispiace davvero...-"E mi hai fermata per una cosa così inutile???????" - Scusa ma ora devo proprio andare. Buona giornata - Rika si voltò lasciando la ragazza seduta sul muretto mentre fissava imbarazzata la lattina.
Hanae alzò lo sguardo, osservò la sua sempai allontanarsi. Rika era così intelligente e buona, così cordiale con tutti e così bella... Così bella... Hanae non poteva dimenticare il primo incontro... Come tutte le mattine si era svegliata in ritardo, estremo ritardo, si era vestita di corsa e si era precipitata a scuola. Era il suo primo anno di superiori, finalmente indossava la divisa che tanto aveva sognato! La cerimonia d'inizio anno stava per cominciare, poteva sentire lo spiker chiedere a tutti di mettersi hai propri posti. "Accidenti com'è tardi!!!! Tutta colpa di mia madre, mai una volta che mi svegliasse in orario!!!!Dannazione" Si mise a correre per il cortile, correva così velocemente che dovette socchiudere gli occhi perché il vento le dava fastidio...... Bam!!! Quando riaprì gli occhi era seduta a terra e di fronte c'era lei... In tutto il suo splendore... I capelli d'ebano le sfioravano appena le spalle mentre un ciuffo le copriva parte del viso, poteva intravedere i suoi occhi blu, blu come le profondità dell'oceano, blu come il cielo di luna piena, profondi e coinvolgenti brillavano di luce propria.... Forse furono quegli occhi le impedirono di proferire parola, forse fu il suo tono cortese mentre le chiedeva se era tutto a posto, o forse quella mano protesa, quel piccolo morbido e delicato pezzo di paradiso...
Anche Rika ricordava il loro primo incontro, era il primo giorno di scuola, iniziava il terzo anno. Quella mattina stava passeggiando con Eriko e altre compagne di classe dirette verso il campo da calcio dove si teneva la cerimonia d'inizio, stava divinamente bene, forse non era mai stata tanto felice in vita sua quando.... Lei.. si proprio lei... le si fiondò addosso con una violenza inaudita, si ritrovò scaraventata a terra! Si era fatta un male atroce e per di più si era spettinata i capelli. E molto probabilmente i ragazzi dall'altra parte della strada le avevano visto le mutandine mentre cadeva.... "Dannazione ma chi diamine è, porca miseria mi sono fatta un male cane... il mio braccio... mi è venuta addosso con una forza micidiale!!!!Grrr". E ricordava benissimo anche tutta la sceneggiata che aveva dovuto montare, - povera piccola ti sei fatta male, la prossima volta stai più attenta, vieni ti do una mano ad alzarti - .... Ad ogni modo non poteva dimenticare quel suo sguardo intenso, quando i loro occhi si erano incrociati, aveva sentito bruciare qualcosa dentro di lei, si sentiva stranamente nuda... Aveva detestato quella situazione di disagio con tutta se stessa e di conseguenza anche la causa di tutto ciò : Hanae. Hanae quella esile ragazzina piena di energia, con i capelli sempre arruffati e sempre felice, sempre con il sorriso da bambina, quel sorriso che fanno quando mettono le mani nel barattolo della marmellata, quel sorriso puro e innocente che solo lei riesce a fare...
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