Yuri's Heart ~ GDR Yuri, Manga, Hot & Soft Yuri

Lettera

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XyoaiaoyX
CAT_IMG Posted on 23/6/2010, 11:27     +1   -1




E mi presento così, all'improvviso, dopo quasi un anno di assenza ingiustificata...
Non mi aspetto di certo che mi poassiate perdonare, ma almeno volevo rendere questo forum partecipe delle mie ultime due creazioni: questa è la prima.


Solo ora mi rendo conto di quanto questa vita sia così profondamente ingiusta.
Nonostante tutti i miei sforzi, nessuno mi merita. Nessuno potrà mai capire profondamente cosa mi porta a fare ciò che faccio.
Nemmeno un anno fa è cominciata questa mia fortuna, questa mia ancora di salvezza.
E nessuno l’ha vista.
O meglio, l’hanno guardata, senza vederla, senza capire perché o quali circostanze mi hanno portato a quella decisione, a quell’atto.
Oramai mi considerano tutti solo come chi ha fatto una scelta, e la sta portando avanti, nonostante tutto.
Un emarginato, al centro dell’attenzione.
Eppure io non riesco a capire… come è possibile? Nessuno ha fatto domande, tutti hanno tacitamente acconsentito a tutto ciò che facevo, nonostante io l’abbia fatto per emergere, per distinguermi.
Non è servito a niente.
L’unico mio punto di ribellione, l’unico mio spunto per poter proseguire in questa vita fatta di musica, di ricordi e di piacevoli sogni… è passato inosservato.
Nemmeno chi mi era vicino ha chiesto, ha cercato di capire, ha semplicemente sorriso e mi ha detto “Buon per te”.
E si è girato.
La mia forza, la mia tortura… quella è rimasta.
Maledetta musica.
E adesso, come un balletto, passo avanti e indietro, riflettendo, cercando di inventarmi di tutto, persino aiutare chi ha bisogno, tutto a ritmo di quella maledetta musica che non riesco a far smettere.
Come in un incubo, dal quale non posso più svegliarmi.
Eppure… eppure mi piace. Mi piace e nessuno può farci proprio niente. Perché nessuno può costringermi a fare qualcosa che non voglio o, peggio ancora, costringermi a non fare qualcosa che voglio.
Io controllo il mio corpo, la mia mente, le mie facoltà.
E so che, anche immaginando, nessuno capirà il vero motivo che mi porta a certe scelte.
Forse non lo so nemmeno io.
Ma io continuo, non mi tiro indietro, nemmeno quando piango sentendo quella maledetta musica, rivivendo quei maledetti ricordi, immaginandomi assurde situazioni che so per certo improbabili o addirittura impossibili.
Io non mi fermerò.
Finchè non vedrò quel tuo sorriso, io non mi fermerò.
Sara… io aspetto.
Tua per sempre.




Lettera di un amore impossibile, mai mandata al destinatario per paura.
 
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