Bollenti spiriti, 18 x Nicolas

Nikolas

Sbuffai, di ritorno da un estenuante prova. Mi sedetti su una delle poche panchine libere, dove c'era seduta una donna dai capelli dorati. "Scusa, mica era occupata?"le chiesi, sorridendo.

Nikolas

Sorrisi a quella scena, che ai miei occhi sembrava così tenera, e mi ricordai un po' di com'ero da piccola, un po' simile a sua figlia.
"comunque, puoi anche darmi del tu, dopotutto abbiamo la stessa età"dissi, quando ritornò.
*certo che è veloce*

Nikolas

Sorrisi, per poi dirle: "Non mi sono ancora presentata, io sono Nikolas"
Era davvero carina e premurosa con sua figlia, anche se la stava crescendo da sola.

Nikolas

Che strano nome, 18...ma non potevo parlare, visto che possedevo un nome maschile.
Notai anch'io che la bambina si agitava, e dissi:
"sembra molto irrequieta. E' sempre così?"

Nikolas

"Tutti sono così da piccoli...poi crescendo si calmano...a volte"guardai la bambina, che ricambiava il mio sguardo. "Però é sempre un bene avere qualcno che ti aiuti a crescerla quand'é piccola..."

Nikolas

Sorrisi dolce a vedere quella scena. "ci sono molte persone che dovrebbero essere fatte sante..."la bambina si girò a guardarmi, e le sorrisi.

Nikolas

"Da come parli sembri una persona molto vendicativa"dissi, per poi sentire il mio cellulare squillare. Mi alzai, scusandomi, e andando a rispondere.
"NIKOLAS! SI PUÒ SAPERE DOVE SEI FINITA?! DEVI ESSERE QUI TRA CINQUE MINUTI, SENNÒ..." sbuffai. Come al solito non avevo tempo per riposarmi, che il mio manager mi organizzava incontri su incontri. "Calmati. E poi sono stanca, sudata, e non ho voglia di fare niente! E non sono neanche a casa mia! Non puoi organizzarmi incontri neanche un ora dopo una prova!"gli attaccai il telefono in faccia, per poi spegnerlo. Ritornai a sedermi, facendo finta di niente