Pub "The liberty"

Classico pub dove solitamente non bazzica bella gente. Luci soffuse solito bancone molto lungo dal quale il barista fa il gesto scenico di lanciare le birre lungo il tavolo, qualche tavolino sparso qua e là dove sono accomodate persone poco raccomandabili ma si possono trovare anche persone semplici e normali che solitamente entrano per sbaglio però pur di non uscire facendo una brutta figura rimangono giusto per bere un caffè e poi vanno. Cosa carina del locale: un piccolo palco dove ci si poteva esibire ma solo su richiesta e chiedendo il permesso al proprietario del locale, infatti rare volte qualcuno ha cantato su quel piccolo palco

Alphard

Era lì, al solito posto, non si sedeva mai ad un tavolino ma stava al bancone a bere il suo bicchiere di vodka. Erano ormai le 11 di sera e come quasi tutte le sere era lì a bere e guardarsi intorno cercando qualche bella donna che fosse capitata lì per caso, giusto per passare una serata movimentata, cercava divertimento e nulla di più, non pretendeva niente. Ogni tanto il barista cercava di rivolgerle qualche parola ma era assorta nei suoi pensieri fissando il bicchiere mezzo vuoto, aspettando chissà cosa.

Rydia Tsukanade

Entrò in quella specie di tugurio frequentato da persone poco raccomandabili e ubriaconi, gente provincialotta e sciatta che non avrebbe mai avuto nulla a che fare con lei.

Si guardò intorno per qualche istante, restando ferma a pochi centimetri dalla soglia, perplessa. Cavolo, devo aver sbagliato strada. Mi avevano parlato di un locale alla moda e frequentatissimo e invece mi ritrovo in questo buco, questa specie di caverna. Pensò tra sè.

Le avevano consigliato di andare in un locale in città dove avrebbe dovuto esibirsi e dare spettacolo per la serata, ma aveva sbagliato strada ed era andata a finire in quel posto.
Chiese velocemente informazioni al barista il quale le rispose che non sapeva dove si trovasse il locale che cercava.
Fuori, intanto, si preparava a dar spettacolo un temporale e a Rydia non piaceva affatto bagnarsi. Mi sa che resto qui fino a quando non smetterà di piovere o il tempo non migliorerà. Aggiunse nella sua testa.

Si sedette al bancone e ordinò un alcolico.

Alphard

Sentì la porta aprirsi e vedere comparire una bella ragazza, la prima cosa che attirò la sua attenzione fu il seno prosperoso della sconosciuta e non era l'unica a guardare quella parte del corpo della ragazza. Tutti gli uomini nel locale la stavano mangiando con gli occhi Povera sperduda pensò mandando giù l'ultimo sorso di vodka. La scrutò da capo a piedi, nulla da dire una bella ragazza ma la tipica che cerca di attirare l'attenzione e stare sempre al centro.
"Non mi sembra il luogo adatto a te" esordì fissando il bicchiere, passando il polpastrello dell'indice sul bordo di esso, guardandola ogni tanto di sottecchi

Rydia notò le occhiate che gli uomini che le stavano intorno le mandavano di tanto in tanto, sussurrando tra loro.
Era vestita con un completino simile ad un body che le metteva in risalto soprattutto il seno, le natiche e le gambe, perciò non era sorpresa da tanto scalpore.

La ragazza seduta al suo fianco le rivolse la parola e lei osservandola le rispose Già, ma purtroppo qui ci sono capitata per sbaglio... che scocciatura. Commentò.

Alphard

Sollevò la testa per poterla guardare mentre le rispondeva, osservandola ancora meglio notando che in fondo non aveva solo un bel corpo ma anche un bellissimo viso con degli occhi grandi e tanto profondi, si stupì di tanta bellezza.
"E qual'era la tua destinazione mia cara?" chiese girandosi completamente verso di lei con un braccio appoggiato al bancone, con un atteggiamento molto sicuro, quasi un pò da sbruffona enfatizzando il "mia cara"

Ma cosa vorrà mai questa sconosciuta da me? Fu la domanda che si pose Rydia. La osservò attentamente e scrutò i suoi movimenti quasi beffardi.
Il locale credo si chiami Lyells' rispose abbassando lo sguardo e posandolo sul suo bicchiere.

Quella sera portava i capelli verdi sciolti lungo la schiena e al collo una catenina con un ciondolo a forma di N brillantato che le cadeva al centro del seno, valorizzando la sua vistosa scollatura.

Alphard

Continuò ad osservarla studiando ogni particolare, era molto vistosa soprattutto grazie al seno prosperoso sul quale Alphard faceva cadere spesso lo sguardo, era inevitabile chiunque l'avrebbe fatto. "Beh devo dire che hai proprio sbagliato zona allora... dato che quel locale è dall'altra parte della città" disse ghignando, poi allontanò il bicchiere e si alzò "Beh è ora di andare... spero t risca ad arrivare alla tua destinazione" disse mentre si infilava il giubbotto di pelle lungo dirigendosi veso la porta per uscire ignara che fuori omai aveva iniziato a diluviare

Rydia

Rydia scrutò attentamente la ragazza che si allontanava dal suo posto, dirigendosi verso l'ingresso del locale.
Ma dove mai vorrà andare con questa pioggia? Si chiese. Guarda che sta per diluviare! Le gridò dopo qualche istante, prima che potesse uscire dal locale e inzupparsi d'acqua.

Alphard

Aprì leggermente la porta pur avendo sentito le parole della sconosciuta, quando vide che veniva giù un bel diluvio ed era senza ombrello e inoltre l'auto era parcheggiata lontano "Che palle!" imprecò richiudendo la porta, tornando poi al posto di prima accanto alla ragazza ordinando nuovamente da bere, sbuffando ripetutamente dato che avrebbe voluto ritornarsene a casa

Rydia

Vide che la ragazza era stanca di starsene lì in quel posto a bere, ma era costretta a farlo. Decise, quindi, di renderle la serata un pò meno noiosa facendole compagnia. Le sembrava una tipa interessante, almeno per scambiare quattro chiacchiere.

Io mi chiamo Rydia, ma per i miei clienti e gli amici sono Niki. Disse sorridendo.

Alphard

Si girò verso la ragazza che si era appena presentata "Io sono Alphard" disse semplicemente ma la sua presentazione l'aveva incuriosita "Che lavoro fai Rydia... se non sono troppo indiscreta" disse fissandola costantemente cercando di non far ricadere l'occhio sulla sua scollatura

Rydia

Beh, io ballo esordì lei. Mi esibisco come showgirl nei locali più importanti in città. Continuò.
Mentre parlava fece avvicinare la propria mano sinistra al ciondolo che aveva al collo e che le scendeva sul seno, accarezzandolo lentamente e sfiorando così anche il seno con fare sensuale.
Notò che la ragazza non era male fisicamente e cercò di far diventare la conversazione più interessante. Amava soprattutto quando qualcuno le fissava il seno perchè le piaceva farsi notare.

Alphard

Sorrise vedendo i suoi atteggiamenti, era davvero una brava provocatrice, inevitabilmente con lo sguardò seguì il movimento della mano sul seno notando che non le dava nessun fastidio il suo sguardo anzi le faceva decisamente piacere, ma Alphard fece finta che non le interessasse anche perchè non si lasciava andare subito ma preferiva tenerle sulle spine anche se era una ragazza così provocatoria.
"Quindi immagino che abbia perso una serata di lavoro finendo qui" disse dopo una pausa silenziosa tra le due

Esatto. Fu la risposta di Rydia, che fece la finta triste. In realtà non le era poi dispiaciuto così tanto non esibirsi per quella sera poichè avrebbe potuto trovare che qualcosa di più interessante in giro.
Notò che la ragazza era quasi indifferente al suo atteggiamento e alle sue provocazioni, ma non si sarebbe data per vinta così in fretta.
Accavallò le gambe, accarezzandole, per poi chiedere: Tu invece cosa fai?

Alphard

Continuò a fissarla annuendo leggermente quando disse che aveva indovinato. Sorrise e scosse la testa leggermente capendo quanto volesse provocarla ma lei non si sbottonava così facilmente aveva una grande resistenza sollevò lo sguardò e la guardò dritta negli occhi "Mah niente di che... mi mantengo coni soldi lasciat da miei" disse tornando poi a fissare nuovamente il bicchiere