Bar in centro

Il locale è molto moderno ed è stato recentemente riarredato, da un lato vi è solo il bancone con gli alti sgabelli classici dei bar mentre dall' altro vi sono dei tavolini con comode poltroncine.

Seiya

Arrivò a lavoro nel primo pomeriggio e, dopo aver indossato la divisa del locale, insieme alla sua collega aprirono il bar, sistemarono i tavoli e le poltroncine e iniziarono a servire i primi clienti in arrivo.
Non le piaceva il suo lavoro, ma per il momento era riuscita a trovare solo quello, soprattutto visto che non aveva una laurea e il suo diploma non proveniva certo da un liceo prestigioso.
In più non era ancora del tutto guarita, la sua psiche a volte vacillava ancora e molte delle sue notti erano insonni o popolate da incubi, e nemmeno passarle in compagnia serviva a distrarla abbastanza

Seiya

Preparò il cocktail che una ragazza le aveva appena chiesto e glielo servì un sorriso, la vide arrossire e se ne compiacque, le piaceva, le piaceva fare quell' effetto sulle ragazze, le piaceva se qualcuna ci provava con lei scambiandola per un ragazzo dato il suo aspetto, le piaceva riuscire a conquistare chiunque volesse.
Si era leggermente persa nei suoi pensieri quando sentì una voce ordinare della vodka, si girò verso la fonte di quell' angelico suono e si ritrovò davanti una ragazza, ad occhio e croce più piccola di lei di qualche anno e.. decisamente bella.
Sorrise anche a lei, col suo solito sorriso, enigmatico, affascinante, quasi beffardo, con cui nascondeva sempre il suo tumulto interiore, la sua sofferenza o le sue passioni.
Annuì alla ragazza e le diede le spalle per versare in un piccolo bicchiere la vodka alla menta, tornò poi a guardarla e le servì il bicchiere appoggiandolo sul bancone Ecco qua disse per poi guardarsi attorno, per assicurarsi di aver servito tutti i clienti prima di tornare a parlarle Ti deve essere successo qualcosa di serio per spingerti a bere già a quest' ora le disse ironica, appoggiandosi coi gomiti sul bancone, concedendosi già una familiarità che non le era stata accordata.

Seiya

Trasformò il sorriso in uno divertito mentre gli occhi venivano attraversati da uno scintillio di divertimento, quella ragazza oltre che bella era anche sagace, e le teneva testa Ahi Seiya.. ti stai facendo sedurre da una ragazzina si disse mentalmente, divertita dal suo stesso pensiero Hai ragione.. ti chiedo scusa le disse mantenendosi però beffarda, prima di allontanarsi per servire un altro paio di clienti, ma non l' avrebbe lasciata andare così, le piaceva, e lei non si faceva mai sfuggire una ragazza che le piaceva.
Quando ebbe servito i due nuovi clienti tornò da lei Davvero scusami per prima, non volevo offenderti.. disse seriamente Comunque io mi chiamo Seiya Kou si presentò senza molte cerimonie fissandola negli occhi

Seiya

La vide incapace di sostenere il suo sguardo e quando le disse che voleva ubriacarsi inarcò un sopracciglio continuando a fissarla divertita e, ora, leggermente stupita allo stesso tempo.
Quando sentì che l' aveva scambiata per un maschio sbuffò impercettibilmente, divertita e compiaciuta allo stesso tempo, ma anche delusa, la ragazza non le aveva detto il suo nome, non si era presentata, forse doveva intenderlo come un segnale che non si sarebbe lasciata sedurre... ma a lei piacevano le sfide.
Grazie disse visto che voleva darle la mancia e, mentre la ragazza era indaffarata a cercare i soldi nell' enorme borsa che aveva con sè le preparò un altro bicchiere di vodka e glielo servì

Seiya

Guardò leggermente stupita la ragazza che estraeva dalla borsa vari oggetti adatti ad un disegnatore, infine si strinse leggermente nelle spalle e, dopo essersi assicurata che non ci fossero altri clienti in attesa si appoggiò nuovamente al bancone coi gomiti, leggermente sporta verso la ragazza Jane... carino... e come mai Mary non ti piace? le domandò incuriosita inclinando lievemente il volto da un lato e osservandola attentamente coi suoi occhi blu come il mare in tempesta

Seiya

Vide che la ragazza iniziava a ritrarre il suo volto, non disse nulla lasciandola fare e sorrise quando rispose alla sua domanda Capisco.. disse solamente, non era abituata a incontrare molte ragazze provenienti dall' estero, ma doveva ammettere che la straniera bellezza di Jane era decisamente apprezzabile e forse doveva ricredersi sui suoi giudizi...
Venne distratta nuovamente dalle parole dell' altra che la riportarono alla realtà, un nuovo beffardo sorriso le comparve sul volto a quella domanda Ti sembro un ragazzo? le chiese di rimando, provocatoria e divertita dall' imbarazzo di Jane, senza darle una risposta

Seiya

Sorrise divertita alla risposta piccata dell' altra, l' aveva fatta innervosire e si vedeva chiaramente Hai ragione.. sono ingannevole le rispose sempre con tono leggermente ironico, la osservò bere tutto d' un sorso il bicchiere di vodka e, vedendo il colorito del suo volto, si chiese quanto ancora avrebbe resistito prima di essere del tutto ubriaca.
Guardò poi il foglio dove c' era il suo volto ritratto, o meglio uno schizzo che la ritraeva vagamente, lo prese e girandolo nella sua direzione lo guardò e schioccò le labbra Mmh non sei molto brava.. io sono molto molto più bella di così le disse prendendola evidentemente in giro, senza volerla offendere, mentre dava un paio di colpetti con il dorso di due dita per enfatizzare la frase

Seiya

Si mise a ridere e scosse leggermente la testa Dai non prendertela, stavo solo scherzando, sei molto brava invece allontanando il blocco dalle mani di Jane che cercavano di riprenderlo, rimase per un momento indecisa se sfogliarlo o meno ma vedendo l' altra già decisamente alterata e in stato di semi ubriachezza decise infine di restituirglielo, lo appoggiò sul bancone Gradisci qualcos' altro dolcezza? le chiese beffarda enfatizzando quell' aggettivo sdolcinato, continuando a dare familiarità a quella sconosciuta