| Sono d'accordo che il divulgare anime o manga sia illegale.Lo dice la legge,quindi ok. Anche se mi sorge un dubbio.In Italia non diventa illegale l'anime subbato o il manga in scans una volta che un'azienda italiana acquista i diritti? In caso sbagliassi,comunque ci tengo a dire una cosa. Che il mercato di nicchia come può essere lo yuri,ma un qualsiasi prodotto di commercio non conosciuto dai più,se non fosse stato per internet molte persone in tutto il mondo non avrebbero potuto usufruirne.E' così per gli anime e i manga,come pure per qualsiasi altra cosa che viene pubblicizzata sul web. Idem per lo streaming di film.Film anche vecchi,datati,che non trovi più in vhs o dvd,molti siti li mantengono fruibili e a disposizione di tutti,non solo del Paese dove viene prodotto. io onestamente non conoscerei un sacco di film che mi piacciono,perchè non tutti arrivano in Italia.Lo stesso discorso può farlo una persona che vive da qualsiasi altra parte.
Se alla gente scoccia tanto questa "pirateria" sarebbe anche ora che il mercato globale,come dicono loro,includa anche i mercati di nicchia,le opere,gli anime,i manga,i film e qualsiasi altra cosa sia poco conosciuta. E piantarla una buona volta di filtrare ciò che deve arrivare qui da noi,e censurare i cazzo di cartoni perchè potrebbero ferire la sensibilità di qualcuno. Perchè con tutte le pu***nate che abbiamo davanti agli occhi tutto il giorno,il pregiudizio e la disinformazione,sarebbe ora di essere un pò più diplomatici,e coerenti.Perchè le cose che offendono la sensibilità sono ben altre a mio parere -.- come la volgarità gratuita o la violenza in tv,ma quella guai,quella è educativa,va esaltata e divulgata! -.-.Si deve offrire prodotti diversi per un pubblico diverso,perchè è un diritto del consumatore (di qualsivoglia oggetto) di poter avere vasta scelta e possibilità di arricchirsi e informarsi su generi di mercato pressochè sconosciuti,come gli yuri. Solo allora,si ha diritto a dire "questa cosa non fa per me".
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