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Gintama

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MG9
CAT_IMG Posted on 3/8/2011, 15:39     +1   -1




Gintama



gintamay



Gintama, letteralmente "Anima d'argento", è un manga comico creato da Hideaki Sorachi. È stato serializzato a partire dal'8 dicembre 2003 nel settimanale Weekly Shōnen Jump della Shūeisha, ed è stato raccolto in tankōbon a partire dall’aprile del 2004. In Italia il manga è stato distribuito dalla Planeta DeAgostini.
Dalla serie è stato tratto anche un anime, cominciato in Giappone il 4 aprile 2006 sulla TV Tokyo subito dopo Bleach. L'anime si è interrotto il 25 marzo 2010 dopo 201 episodi per poi riprendere dal 4 aprile 2011 con il titolo di Gintama'. L'anime è giunto anche in Italia grazie alla Dynit: i primi 24 episodi sono stati trasmessi da MTV Italia fra il 2007 e il 2008 e gli episodi dal 25 al 49 sono stati pubblicati solo in DVD.
Inoltre sono stati prodotti due OAV, presentati al Jump Festa rispettivamente nel 2005 e nel 2008, ed un lungometraggio intitolato Gintama: Shinyaku Benizakura-hen, uscito nei cinema giapponesi il 24 aprile 2010.

Trama:


La trama si concentra su un eccentrico samurai, Gintoki Sakata, il suo (parziale) apprendista Shinpachi Shimura, e una giovane aliena, Kagura. Tutti e tre sono dei liberi professionisti che cercano lavoro come "tuttofare" per pagare l’affitto mensile, cosa che solitamente non accade.
Gintama spesso parodizza le situazioni ed i personaggi tipici dei manga, soprattutto degli shōnen.
Gli episodi sono per lo più autoconclusivi ed occupano un episodio dell'anime e pochi capitoli del manga, anche se ci sono alcune saghe più lunghe ed episodi collegati.


Ambientazione:


Gintama si svolge in un Giappone a metà tra quello del periodo Edo e quello di oggi, nella città di Edo (attuale Tokyo) e per lo più nel quartiere di Kabuki-chō (oggi considerato quartiere a luci rosse). Durante il periodo Edo gli alieni detti Amanto ("gente del cielo") hanno attaccato la Terra e, dopo una guerra iniziata vent'anni prima della storia principale, hanno costretto lo shogunato ad arrendersi ed è stato costruito il "terminale", un'alta torre che si trova a Edo, come porto per le navi spaziali. Dopodiché hanno proibito di portare la katana in pubblico cancellando difatto la casta dei samurai. Nonostante questo gli alieni hanno portato innovazioni sulla Terra e quindi si è formato un ambiente a metà tra due epoche, dove esistono oggetti moderni come automobili, televisori, internet e addiritura la rivista Shōnen Jump, ma molte costruzioni assomigliano a quelle del periodo Edo e sono presenti anche le istituzioni dell'epoca, come lo shogunato (o bafuku, tradotto con quest'ultima parola nella versione italiana del manga e con l'altra in quella dell'anime) e la shinsengumi. Inoltre sono presenti anche gli elementi fantascientifici come il già citato "terminale".
L'ambientazione è una parodia della situazione venutasi a creare dopo l'episodio delle navi nere che costrinse il Giappone a terminare il periodo di isolazionismo detto sakoku e ad aprire le porte agli occidentali. I patti iniqui con gli Amanto ricordano i trattati ineguali firmati realmente tra Paesi asiatici ed europei. La modernizzazione ricorda quella del periodo Meiji ma in realtà in quest'epoca non esisteva più lo shogunato: dato che l'episodio delle navi nere ha avuto luogo nel 1853, il rinnovamento Meiji è iniziato nel 1868 e la guerra contro gli Amanto è inizata vent'anni prima della storia principale di Gintama, se si ammette che l'arrivo degli Amanto coincide con l'episodio delle navi nere la storia principale non si può collocare nel periodo detto bakumatsu fra il 1853 e il 1868, quindi in Gintama la storia avrebbe preso una piega diversa da quella reale, e il manga si potrebbe considerare ambientato in un periodo Meiji in cui esite ancora lo shogunato. Altrimenti si può considerare il manga ambientato alla fine del periodo Edo, quindi prima del 1868, se l'arrivo degli Amanto si considera precedente al 1853.


Manga:


Il manga è stato pubblicato in capitoli settimanali su Weekly Shōnen Jump dall'8 dicembre 2003 e raccolto in tankōbon dal 2 aprile 2004. Fino al volume 31 il manga ha venduto 29 milioni di copie in Giappone. Nel marzo del 2007, Shūeisha ha annunciato che la vendita del primo volume ha superato il milione di copie.
In Italia il manga è stato pubblicato da Planeta DeAgostini dal 4 luglio 2008 al 13 dicembre 2009 fino al volume 17, a cadenza mensile. Dopodiché le uscite si sono bloccate e solo il volume 18 è stato pubblicato il 9 gennaio 2011. Non si conosce quando verranno pubblicati altri volumi.
Ogni volume ha un titolo corripondente a quello di uno dei capitoli in esso contenuti. I titoli dei capitoli suonano come lezioni o avvertimenti, spesso demenziali, che il lettore dovrebbe imparare dal capitolo in questione. Caratteristica del manga di Gintama sono le "pagine extra" che si trovano sulla sinistra dopo la fine della maggior parte dei capitoli, in cui l'autore si rivolge direttamente ai lettori spiegando la creazione del manga e rispondendo anche alle domande inviate per posta dai lettori giapponesi.

Anime:


L'anime di Gintama è stato prodotto da Sunrise e trasmesso dal 4 aprile 2006 su TV Tokyo. Inizialmente l'anime doveva essere di soli 24 episodi ma poi è stato prolungato ed è arrivato a ben 201 episodi il 25 marzo 2010. I primi 24 episodi venivano trasmessi il martedì alle 19, mentre tutti gli altri venivano trasmessi il giovedì alle 18. gli episodi fino al 99 sono stati diretti da Shinji Takamatsu, quelli dal 100 al 105 da Takamatsu e Yoichi Fujita, i seguenti solo da Fujita. Dopo i 201 episodi la serie è ripresa il 4 aprile 2011, sempre con Fujita come regista, con il titolo di Gintama', trasmessa il lunedì alle 18.
La versione doppiata in italiano è distribuita da Dynit: i primi 24 episodi sono stati trasmessi da MTV Italia nel contenitore Anime Night dal 4 dicembre 2007 al 13 maggio 2008 il martedì alle ore 21.00. La versione trasmessa da MTV è stata censurata: il turpiloquio è stato rimosso o sostituito da termini meno volgari. Questi episodi fanno parte della Season 1 italiana e sono stati pubblicati in 7 DVD dal 13 febbraio al 27 agosto 2008. Gli episodi dal 25 al 49 fanno parte della Season 2 italiana e non sono stati trasmessi in TV, ma pubblicati direttamente in altri 7 DVD da Dynit dal 29 ottobre 2008 al 22 aprile 2009. Non si conosce quando verranno doppiati altri episodi.

Struttura degli episodi:


Gli episodi di Gintama seguono questo schema:

- Scena prima della sigla iniziale (non sempre presente)
- Sigla iniziale
- Un'immagine in movimento con scritte in sovraimpressione sui lati che fungono da anticipazione per l'episodio (possono esserci anche due messaggi, cioè le scritte possono cambiare dopo alcuni secondi), mentre nel centro compaiono in sovraimpressione gli sponsor. Nella versione italiana non compaiono gli sponsor, ma compare in basso nel centro la traduzione del messaggio scritto sui lati: la traduzione non è mai di sole due righe e quindi le scritte cambiano dopo pochi secondi. In sottofondo viene ripresa una parte della sigla iniziale, oppure, nel caso di altre sigle, questi messaggi si trovano sull'ultima parte della sigla iniziale senza interruzione di quest'ultima.
- Scena prima della schermata del titolo (non sempre presente)
- Schermata del titolo: scritto in caratteri incerti e disordinati in bianco su sfondo nero, il titolo è molto grande e occupa quasi tutto lo spazio. Nella versione italiana è sostituito dal titolo italiano, anch'esso molto grande e scritto in caratteri incerti. I titoli degli episodi dell'anime sono gli stessi dei capitoli del manga (ma, dato spesso un episodio corrisponde a più capitoli del manga, non tutti i titoli presenti nel manga si ritrovano nell'anime). I titoli quindi suonano come lezioni o avvertimenti che lo spettatore dovrebbe imparare dall'episodio.
- Prima parte dell'episodio
- Eyecatch. Non è presente nella versione trasmessa da MTV, ma è presente nei DVD italiani.
- Seconda parte dell'episodio
- Sigla finale
- Anticipazioni dell'episodio successivo
- Altra schermata con gli sponsor e i messaggi sui lati: questa volta i messaggi fungono da ulteriore anticipazione per l'episodio successivo, e viene ripresa in sottofondo una parte della sigla finale.
- Può essere presente un'ulteriore scena legata all'episodio stesso o a quello successivo o a nessuno dei due. Possono essere presenti scene in cui i personaggi si rivolgono allo spettatore.
Nella versione trasmessa da MTV tutte le parti che si trovano dopo la sigla finale sono state spostate prima di essa, ma ciò non avviene nei DVD italiani.
I primi due episodi sono stati trasmessi uniti come speciale di un'ora sia in Giappone che in Italia. MTV li ha divisi con una pausa pubblicitaria ma senza eyecatch.
Alcuni episodi, come il 14, sono divisi in due sottoepisodi di circa 10 minuti l'uno, ognuno con un titolo. È presente quindi una seconda schermata del titolo dopo la pausa pubblicitaria giapponese.

Sigle dell'anime:


Sigle di apertura:
Pray di Tommy Heavenly6 (ep. 1->24)
Tōi nioi di YO-KING (ep. 25->48, usata in versione remixata come sigla di chiusura nell'episodio 49)
Gin'iro no sora dei redballoon (ep. 50->75, usata come sigla di chiusura nell'episodio 62)
Kasanaru kage degli Hearts Grow (ep. 76->98, usata come sigla di chiusura negli episodi 97 e 99)
Donten dei DOES (ep. 100->125, usata come sigla di chiusura nell'episodio 105)
Anata Magic dei MONOBRIGHT (ep. 126->149, usata come sigla di chiusura nell'episodio 150)
Stairway Generation dei Base Ball Bear (ep. 151->176)
Light Infection dei Prague (ep. 177->201, usata come sigla di chiusura nell'episodio 184)

Sigle di chiusura:
Fūsen gamu dei Captain Straydum (ep. 1->13, usata in versione remixata nell'episodio 12)
Mr. Raindrop degli Amplified (ep. 14->24)
Yuki no tsubasa dei redballoon (ep. 25->37)
Candy Line di Hitomi Takahashi (ep. 38->48, usata come sigla di apertura nell'episodio 49)
Shura dei DOES (ep. 51->61, usata come sigla di apertura nell'episodio 62)
Kiseki degli Snowkel (ep. 63->75)
Signal dei KELUN (ep. 76->87)
Speed of flow dei THE RODEO CARBURETTOR (ep. 88->98, usata come sigla di apertura negli episodi 97 e 99)
Sanagi dei POSSIBILITY (ep. 100->112, usata come sigla di apertura nell'episodio 105)
This world is yours dei PLINGMIN (ep. 113->125)
I, ai, ai dei GHOSTNOTE (ep. 126->138)
Kagayaita degli SHIGI (ep. 139->149, usata come sigla di apertura nell'episodio 150)
Asa Answer dei PENGIN (ep. 151->163)
Wō ai nī di Hitomi Takahashi e BEAT CRUSADERS (ep. 164->176)
Wonderful Days dei ONE☆DRAFT (ep. 177->189, usata come sigla di apertura nell'episodio 184)
Sayonara no sora dei Qwai (ep. 190->201)

OAV:


Due OAV sono stati tratti da Gintama: il primo, di 33 minuti, è intitolato semplicemente Gintama ed è stato prodotto prima della serie televisiva: è stato presentato all'evento Jump Festa a dicembre 2005 ed è fatto di brevi storie che introducono i personaggi. Il secondo OAV è intitolato Shiroyasha kotan ("La nascita del demone bianco") e dura 10 minuti. È uscito a dicembre del 2008, sempre per la Jump Festa. È ambientato inizialmente durante la guerra tra umani ed Amanto, poi si rivela essere la promozione di un film, ed infine viene rivelato che questo film non esiste. Il 30 settembre 2009 è stato pubblicato da Aniplex un DVD contenente entrambi gli OAV intitolato Gintama Jump Anime Tour 2008 & 2005.

Film:


Un film d'animazione intitolato Gintama: Shinyaku Benizakura-hen ("Gintama: Un nuovo riracconto dell'arco di storia del Beninzakura") è uscito il 24 aprile 2010.[5] Il film narra la saga in cui Katsura viene attaccato dai Kiheitai e l'Agenzia Tuttofare inizia a cercarlo, già narrata negli episodi dal 58 al 61 della serie televisiva. Il film dura 95 minuti ed è diretto da Shinji Takamatsu. Le sigle del film sono Bakuchi Dancer e Bokutachi no kisetsu, entrambe dei DOES. Prima della prima del film, un evento intitolato Gintama haru matsuri 2010 fu tenuto al centro sportivo Ryōgoku Kokugikan di Ryōgoku con la proiezione dei primi tre minuti del film ed una presentazione fatta al pubblico dallo staff. Il DVD di questo evento è stato pubblicato il 6 aprile 2011, quello del film il 15 dicembre 2010 in un'edizione normale e una limitata, quest'ultima in 2 DVD con un CD allegato.

Il professor Ginpachi e le light novel:


Una serie di light novel ispirata a Gintama è scritta da Tomohito Ōsaki, illustrata dall'autore del manga Hideaki Sorachi e pubblicata da Shūeisha. Nelle light novel i personaggi di Gintama si trovano in un'ambientazione scolastica con Gintoki, rinominato "professor Ginpachi", come professore. Viene pubblicata sulla rivista Jump Square con il titolo 3-nen Z-gumi Ginpachi-sensei ("Classe 3ª Sezione Z Professor Ginpachi"), e poi raccolta in volumi. Il primo volume è stato pubblicato il 3 febbraio 2006 e finora sono stati pubblicati cinque volumi, l'ultimo dei quali il 4 aprile 2011.
Questa realtà alternativa non compare solo nelle light novel: si è vista per la prima volta in due brevi capitoli di due pagine usciti nei numeri della primavera e dell'estate del 2004 di Akamaru Jump e poi pubblicati alla fine dei volumi 2 e 3 del manga. Nella versione italiana queste storie sono intitolate "Prof Ginpachi, III Z". Nell'anime invece si vede in vari episodi nelle scene finali dopo le anticipazioni o nelle scene iniziali. A volte nell'anime il professor Ginpachi spiega agli spettatori quello che l'autore spiega nelle pagine extra del manga.

Guide ufficiali:


La prima guida ufficiale del manga è intitolata Gintama Character Book ufficiale "Gin Channel!" ed è stata pubblicata da Shūeisha il 4 aprile 2006. Contiene le schede dei personaggi, un'intevista a Hideaki Sorachi e gli adesivi dei personaggi. La seconda guida del manga è Gintama Character Book ufficiale 2 "Gintama quinto anno" pubblicata il 5 maggio 2009. Contiene un'intervista a Sorachi e le schede dei nuovi personaggi apparsi dopo l'uscita della guida precedente. La prima guida ufficiale dell'anime è Official Animation Guide - Gintama anime scatola Gayagaya, pubblicata il 4 aprile 2008 per festeggiare il centesimo episodio dell'anime. Contiene commenti dei doppiatori dell'anime. È stata seguita da Official Animation Guide Gintama Anime casa Parapara, pubblicata il 5 aprile 2011. Tre guide sui personaggi dell'anime intitolate Gintama Characters Book sono state pubblicate nel 2010.

Videogiochi:


I primi due videogiochi di Gintama, entrambi per Nintendo DS, sono stati Gintama Di~esu - Yorozuya daisōdō! ("Gintama di esse - Grandiosa vittoria dell'Agenzia Tuttofare"), pubblicato il 21 settembre 2006 e Gintama: Gintoki tai Hijikata!? Kabuki-chō gin tama daisōdatsusen!! ("Gintama: Gintoki vs. Hijikata!? L'enorme lotta sulle palle d'argento a Kabuki-chō!!"), pubblicato il 14 dicembre 2006. Un gioco per Play Station 2, intitolato Gintama: Gin-san to issho! Boku no Kabuki-chō nikki ("Gintama: Insieme con Gin! Il mio diario di Kabuki-chō"), è uscito il 30 agosto 2007, ed un gioco per Wii, Gintama: Yorozuya chūbu tsukkomaburu dōga, è stato pubblicato il 25 ottobre 2007. Un nuovo gioco per Nintendo DS, intitolato Gintama: Gin tama kuesuto: Gin-san ga tenshoku-shitari sekai o sukuttari ("Gintama: La ricerca della palla d'argento: Il cambio di lavoro di Gin per salvare il mondo"), è stato pubblicato il 6 dicembre 2007. Inoltre i personaggi di Gintama compaiono in due videogiochi per Nintendo DS che sono crossover tra le serie di Shōnen Jump: Jump Superstars ed il sequel, Jump Ultimate Stars. Nessuno dei videogiochi è stato pubblicato fuori dal Giappone.

Fonte: Wikipedia
 
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SleepyMoon
CAT_IMG Posted on 7/8/2012, 14:31     +1   -1




Ho visto l'anime, non totalmente ma per molto tempo... La prima serie come minimo. Devo ammettere che una volta mi faceva sbaccanare dal ridere! Poi, non so spiegare perchè, rivedendolo anni dopo, certe battute e uscite di Gin e gli altri non mi hanno più provocato le stesse risate "che raggiungono gli attacchi di asma". Non capisco, sarà l'età. Ma devo ammettere che lo adoro comunque <3
 
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CAT_IMG Posted on 18/8/2012, 00:21     +1   -1
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In cauda venenum

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Ho visto la prima serie(cioè la prima parte e la seconda parte; dato che in Italia è stata divisa in due) e parti della seconda. Ho letto anche qualche numero del manga.
Serie divertente. :asd: Con alti e bassi a seconda degli episodi come trama, comicità e disegno.
A differenza di certe persone che disprezzano automaticamente ogni doppiaggio italiano: io l'ho trovato adeguato. Gintoki ha davvero una bella voce, adatta sia alle situazioni buffe che a quelle serie. A mio parere è molto simile all'originale giapponese. Shinpachi è doppiato dallo stesso doppiatore di Shinji Ikari; e ogni volta che lo sento urlare mi aspetto se ne esca con un :-Non devo fuggire!-: :asd: Per finire Kagura è buffa con il suo accento cinese, che poi ha anche nell'originale doppiaggio.
La sigla di apertura della prima serie mi piace molto e tuttora l'ascolto. :guru:
 
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2 replies since 3/8/2011, 15:39   54 views
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