CITAZIONE
Descrizione locale:
Una grande porta a vetri e ferro battutto a volute e foglioline si apre lasciando vedere un ampio salone con pavimento in marmi colorati in toni pastello, pareti e soffitto color panna, retto da colonne in stile corinzio. Alle finestre lievi panneggi chiari lasciano trapelare la luce esterna e la sala è ricca di tavolini e sedie in stile Liberty ordinati ed eleganti. Avanzando, dopo la prima fila di tavoli, si nota, più lontano, un palco, con una lunga passerella, che passa tra i tavoli. Il locale, infatti, è spesso sede di presentazione delle nuove collezioni di moda.
Pam FujiwaraLa modella e attrice Fujiwara entrò nel locale, preceduta e seguita dalla sua equipe.
A grandi falcate superò la prima fila di tavoli, poi si fermò, si guardò intorno e proseguì, fino a giungere a dietro il palco, dove l'equipe iniziò a montare tutto il necessario.
Era tardo pomeriggio e alle 20 il locale avrebbe iniziato a riempirsi di persone, curiosi, giornalisti, critici, modelli e modelle, stilisti e stiliste.
La sua truccatrice si avvicinò, le chiese cortesemente di sedersi e iniziò a lavorare sul suo viso.
Il trucco fu sottile, quasi invisibile: il viso della Fujiwara era già pressocchè perfetto.
Poi fu il turno del parrucchiere, che le tirò su i capelli in un'acconciatura elegante.
Infine il suo manager le si fece accanto e la accompagnò dallo stilista per cui avrebbe sfilato quella sera.
S'intrattennero a parlare amabilmente, la Fujiwara sapeva dosare i momenti di silenzio e serietà a quelli di riso e accondiscendenza, fin quando lo stilista non la portò nei suoi camerini e le fece vedere la collezione di vestiti che avrebbe portato quella sera insieme ad altre famose modelle.
I vestiti erano di colori sgargianti, di tagli strani e quasi tutti gli abiti erano corredati da una pelliccia.
In sè pensava che la collezione era davvero pacchina: sia per i colori, che per gli abbinamenti, che per l'uso smodato di pellicce. In realtà lei era animalista, era iscritta a varie cause per salvare gli animali in via di estinzione e indossare pellicce, sebbene avesse dovuto farlo in diverse sfilate, non le era mai piaciuto.
Ma nulla di tutto ciò trapelò dal suo viso, che rimase fermo in un'espressione stupita e compiaciuta, mentre, di tanto in tanto, elargiva, con gentilezza e moderazione, complimenti allo stilista.
Infine l'uomo la lasciò sola e nel camerino entrano le sue aiutanti che la aiutarono a cambiarsi e indossare il primo abito.
Di lì a poco la sfilata sarebbe iniziata.
Edited by .:|NiHaL|:. - 5/4/2012, 15:01