Il suono della campanella arrivo', dando inizio alle lezioni mattutine.
Satomi si trovava in bagno, quasi nervosa del suo primo giorno in quella nuova scuola.
Agitata si guardo' nello specchio, respirando profondamente per cercare di calmarsi.
"Ce la faro'.."penso' dentro di se', tentando di assumere un'espressione sicura in volto. Le riusci', ma quel debole sorriso tremo' appena.
Era decisamente nervosa, non c'e' che dire. Non le erano mai piaciute le presentazioni, tutti avrebbero avuto gli occhi puntati su di lei, un maschiaccio mingherlino ed introverso. Ma le toccava.
Meglio affrettarsi, cosi' il tutto sarebbe finito prima.
Di corsa raggiunse la classe, e con respiro ansimante lancio' un'occhiata ai nuovi compagni, ma subito gli occhi verdi si portarono sulla professoressa, avvicinandosi con timidezza.
Oh, eccoti qui. disse la professoressa Suzuki con un sorriso cortese, mentre le appoggio' la mano sinistra sulla spalla.
Ragazzi miei, abbiamo una nuova studentessa. vivace comincio' a parlare ai propri allievi, e con un lieve gesto della mano invito' la ragazza a voltarsi verso tutti.
Satomi abbasso' lo sguardo, continuando a tenere la piccola cartella nera sulla spalla destra, come farebbe un ragazzo, e dall'imbarazzo storse le labbra.
Da oggi in poi avrete come nuova compagna Kamiya Satomi. Si e' appena trasferita. Diamole un caldo benvenuto. amplio' il sorriso, mentre per un attimo Satomi diede una veloce occhiata a quelli che sarebbero stati i suoi compagni di classe.
Ma sfuggente com'era non guardo' molto, inchinandosi velocemente.
Piacere di conoscervi. pacata si presento', per poi drizzarsi nuovamente ed ascoltare cio' che le avrebbe detto la professoressa successivamente.
Ora si trattava di capire dove si sarebbe andata a sedere.