Rock Bunny Pub

Il locale non era un posto particolarmente affollato, e questo piaceva molto a Saya; non poteva sopportare l'afa delle stanze stracolme di persone, il brusio assordante che non fa godere la musica e ancora meno gli spintoni di chi al bancone cerca di farsi valere tra la folla per ordinare la sua birra. A lei piaceva godersi ciò che beveva, poiché era il suo piccolo regalo di fine giornata, lasciandosi trasportare dall'atmosfera tranquilla di quel locale che ormai frequentava da mesi.
- Signorina Saya, il solito?
La rassicurante e calda voce del barista la faceva quasi sentire a casa.
- Sì. Grazie Teru.
Pioveva a dirotto, aveva cominciato non appena la ragazza era entrata nel locale; i goccioloni che scendevano lungo i vetri del pub le ricordarono di non aver portato l'ombrello con sé, ma dopo il primo sorso del suo drink alla menta si convinse che sarebbe andato tutto bene quella sera.

Hailey era ormai stremata da quella giornata e voleva davvero rilassarsi.
Aveva letteralmente sprecato tutto il dì ad entrare da un negozio a un altro per convincere qualcuno ad assumerla,ma le aveva praticamente rispose sempre "Abbia già tutto il personale che ci serve." e ormai si era arresa.
Arrivata la sera aveva ormai raggiunto parti della città che non conosceva bene e per rilassarsi un attimo tirò fuori dalla sua piccola borsetta bianca il suo mp3 e si era messa ad ascoltare un po' di sano metal.
E all'improvviso - per finire bene la giornata - aveva cominciato a piovere pesantemente e in pochi minuti si era ritrovata con tutti i vestiti fradici.
Rock Bunny Pub.
Alzò lo sguardo e ripeté tra sé e sé il nome di quel locale.
Non aveva poi altre scelte, entrò immediatamente per darsi un'asciugata e magari anche per riposarsi come si deve.
-Uff,ci mancava anche questo.-
Si avvicinò al bancone appoggiando la borsa con calma e legandosi i capelli bagnati in una coda alta per poi cominciare a maledire i vestiti che aveva indossato: una camicetta bianca e una gonna lunga fino alle ginocchia nera.
Con gli abiti ormai umidi si potevano intravedere le forme morbidi della ragazza,ma lei non ci fece poi molto caso e decise di ordinare qualcosa da bere.
-Salve,Mi potete dare un broccale di birra?-
Accennò un sorriso cordiale al barista per poi sistemarsi un ciocca di capelli rossicci dietro all'orecchio.

Qualche piccola goccia d'acqua arrivatale in testa attirò l'attenzione di Saya, che si girò alla sua sinistra; una ragazza appena entrata si stava legando i capelli fradici di pioggia.
Con la coda del'occhio, Saya si mise ad osservarla incuriosita; la ragazza era vestita elegante, e pensò che forse avrebbe potuto lavorare in ufficio. Ad ogni modo, sembrava stanca e infreddolita. Gli occhi di Saya improvvisamente caddero sul seno prosperoso della ragazza, accentuato dalla camicetta bagnata; la trasparenza del tessuto delineava bene il reggiseno e questo la fece arrossire. Si sistemò goffamente i capelli, distogliendo lo sguardo.
La ragazza le sembrava di cattivo umore, lo poté capire dalla punta di esasperazione nella sua voce quando ordinò una birra, seppure i suoi modi fossero educati. Non era da lei interagire con gli sconosciuti, ma in fondo Saya si trovava lì da sola; inoltre avrebbe forse potuto farla sentire un po' più a suo agio, non l'aveva mai vista in quel locale.
- ... Ti serve un fazzoletto per il viso? So che è poco, ma magari è meglio di niente... disse timidamente.

Si voltò lentamente verso di lei con aria un po' persa.
-Un fazzoletto,dice?
Ah,grazie cara,ma non ce n'è bisogno,dovrei averne anche io dentro alla borsa.-
Sfoderò di nuovo uno dei suoi sorrisi migliori per poi prendere il suo boccale di birra e avvicinarlo alle labbra rosate e cominciare a bere con tutta calma.
-Mh,che maleducata,non mi sono presentata.
Io sono Hailey,Hailey Evans.-
Rivolse di nuovo le sue attenzioni alla ragazza per poi porgerle gentilmente la mano.

-Ah, io sono Saya Loune, piacere!
Saya sorrise. Nonostante non potesse essere d'aiuto, era perlomeno contenta che si fosse presentata; per lei era segno che non era stata invadente con quella ragazza e che forse, nonostante sembrava aver avuto un brutto momento prima di entrare nel locale, forse aveva ancora voglia di parlare un po'.
- Hai dimenticato anche tu l'ombrello, vero? Io non avevo idea che si sarebbe messo a diluviare oggi... Mi conviene aspettare qui dentro finché non passa.
Non sapeva perché, ma sentì che poteva aprirsi un po', nonostante Hailey fosse una sconosciuta.

-Piacere di conoscerla signorina Saya.-
Continuò a sorridere e finì la birra tutta in un sorso e ne chiese un'altra subito dopo.
Forse aveva anche intenzione di ubriacarsi,anche se ovviamente, la birra non era poi il massimo per quell'obiettivo.
-Già..l'ombrello...mi dimentico sempre di portarlo.Con tutti gli impegni non penso neanche più a cosa metto in borsa.-
Poi ritornò a bere quel liquido giallastro che amava tanto, ogni volta che beveva qualcosa di alcolico, si ricordava delle raccomandazioni che le faceva la madre e doveva ammettere che molte volte aveva proprio dovuto darle ascolto.
-Vuoi qualcosa? Offro io.-
Chiese poi ritornando ad osservare Saya con uno sguardo interessato.

Saya si rese conto che sì, effettivamente aveva finito il suo drink da un pezzo. Si stupì un po', non era tipa da bere più del suo solito drink alla sera; in fondo faceva parte del suo solito "rituale" dopo il lavoro.
- Beh... Volentieri! Sei gentile!- rispose sorridendo - Prenderei anche io una birra, ti faccio compagnia.
Hailey le sembrava molto disinvolta,e questo la stupì un po', considerando che era ancora in acqua. Avrebbe voluto avere anche lei questo spirito, nonostante sapesse che non sempre le persone sono quello che appaiono.
- Non ti ho mai vista in questo locale. Sei nuova di queste parti? disse subito Saya. Le ci volle un secondo per rendersi conto che detta così sembrava una di quelle pessime frasi d'abbordaggio che lei stessa tanto disdegnava e si diede della stupida.
- Cioè... Ecco... Non è per farmi gli affari tuoi eh! Sul serio! finì imbarazzata.

-Oh beh,grazie a te.-
Alzò il broccale di birra sorridendo.
Quella volta doveva ammettere che si stava davvero liberando, parlare tutto il giorno di lavoro la stressava abbastanza e quasi si sentì più rilassata a parlare con quella ragazza anche se la conosceva solo da pochi minuti.
-No,io non sono di queste zone,diciamo..però stavo cercando lavoro e allora mi sono spinta un po' più in là e ho raggiunto anche questa parte di città.-
Accennò un sorriso amareggiato per i fatti che erano successi in giornata,ma poco dopo prendendo un altro sorso di birra sorrise cercando di dimenticarsi di nuovo di tutto.
-Ma forse vedendo questo bar ci posso ritornare più spesso, è davvero accogliente qui.-
Continuò poi riferendosi anche alla compagnia di Saya.

Arrossì. Non era certa di aver capito l'allusione, ma l'idea che si riferisse a lei per un attimo la destabilizzò. - Beh... Ecco, io sono qui quasi tutte le sere, ci vengo per completare la giornata dopo lo stress del lavoro. ...Se un giorno hai voglia di chiaccherare un po', beh, sai dove trovarmi!
Le gambe di Saya, solitamente rigide e accavallate, si sciolsero in una posizione rilassata, facendo leggermente svolazzare la lunga gonna che portava, mentre continuava a bere la sua birra appena offertale con sorprendente disinvoltura; si chiese se fosse l'alcol a disinibirla così. In fondo non beveva mai molto.
- Sembri già più asciutta! Questo locale è perfetto per serate umide come questa.- disse con un caldo sorriso.
Avrebbe voluto farle molte domande, ma l'idea di discrezione la bloccava ogni volta che discorreva con qualcuno. Si spostò ancora una volta timidamente i capelli rosati, faceva più caldo, e cercò di superare quella barriera mentale che le impediva di chiedere a Hailey di lei con un altro bel sorso di birra fresca.
- E così sei in cerca di lavoro? Devi aver avuto una giornata pesante... Sei riuscita per caso a trovare qualcosa, se posso chiedertelo?

-Beh,sei esperta del locale, allora.
E' davvero un bel posto, ritornerò di sicuro.-
Di certo non per lavoro,ma per divertirsi.
Pensò dopo ritornando di nuovo a pensare di lavoro, era più forte di lei perchè non riusciva più ad accettare la situazione in cui era messa.
-Non farti problemi a farmi domande, non mi dai fastidio.-
Sorrise cercando di farla sentire più a suo agio,insomma, Hailey sapeva bene di essere una chiacchierona e di sicuro era lei che si doveva frenare un po'.
-Anzi, se sembro troppo insistente dimmelo.-
Sorrise di nuovo per poi distrarsi un attimo e non rispondere subito alla sua domanda.
-Lavoro?No...non ne ho trovato purtroppo...anche se sarei curiosa di sapere perchè non mi hanno voluto prendere...-

-Ah,ma non preoccuparti, prima o poi troverò qualcosa..spero.-
Non smise di sorridere per poi sistemarsi il colletto della camicia.
-Comunque no, in realtà ho chiesto a bar e anche a negozi..mi sono vestita così per fare solo una buona impressione..ma non ha proprio funzionato.-
Accennò un sorriso divertito per poi finire anche quel broccale di birra.
-Però aspetta una cosa.Posso farti io una domanda?
Tu lavori o studi?-

- Io? Beh, lavoro in un negozio di animali qua vicino da un po' di tempo. E' un piccolo negozio giusto due vie più in là, mentre il mio appartamento è dall'altra parte della strada. Diciamo che sono stata fortunata a trovare tutto così vicino, mi sposto sempre a piedi.

Saya era partita a parlare, amava il suo lavoro e non sapeva nasconderlo. Improvvisamente però, le venne un'idea. - ... Ora che ci penso, forse anche al Rock Bunny sono a corto di personale. Se ti va puoi chiedere di fare un colloquio anche per questo posto. Teru - continuò indicando un ragazzo intento a spillare delle birre - è proprietario e barman a tempo pieno e lo vedo sempre diventare matto, forse avrebbe bisogno di una mano!
Saya, e farti gli affari tuoi? Non è che per rivedere una persona devi arrivare a questo punto. le urlò una parte della sua mente.
Non esiste! Lo faccio esclusivamente perché vedo che è in difficoltà... Può benissimo scegliere di non accettare no? sbottò l'altra parte.
Era seriamente convinta avere costantemente idee contrastanti in testa l'avrebbe fatta diventare pazza, ma non poteva farci nulla.

-Un n-negozio di animali?-
Accennò un sorriso un po' terrorizzato.
Quando sentiva parlare di animali le venivano in mente subito i cani e si spaventava subito,ma sapeva anche che in quei negozi c'era di tutto per tutti gli animali domestici che l'uomo può accudire.
-Magari un giorno posso farci un salto,vendete anche dei coniglietti?-
Continuò poi esaltata guardandola con sguardo illuminato di gioia.
Poi ritornarono a parlare dei loro lavoro e Hailey si ricompose sperando di non essere sembrata troppo infantile.
-Oh,davvero?-
Sorrise voltandosi verso il barista che era già impegnato con altri clienti.
-Beh,potrei anche discuterne immagino,grazie per l'interessamento.-
La ringraziò inclinando leggermente la testa e sorridendo con uno sguardo più dolce.

Si sorprese un po' a notare che evidentemente l'idea del negozio di animali non attirava molto Hailey, ma d'altronde ognuno ha i propri gusti e, in effetti, quando la ragazza citò i coniglietti, a Saya si illuminarono gli occhi azzurri. - Sì, sì! Vendiamo anche i coniglietti! Ti piacciono? chiese poi contenta.
Sembrò che l'espressione di Hailey fosse cambiata, era più rilassata ora. Saya pensò che magari non era il negozio di animali a disturbarla ma qualcosa che c'entrasse con esso, dunque cercò di metterla a suo agio.
Dopo la risposta della ragazza riguardo al bar, anche lei fu più rilassata realizzando che era stata una buona idea proporglielo. Il suo sorriso la metteva davvero a proprio agio e le sorrise in risposta. Si ricordò della birra e la finì tutta in una volta, con la testa che già un po' le girava.