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| • 退屈の日• Naoko Hanayashi ↘ Reverse ↘ Era già passata un’ora da quando Naoko si era seduta al bancone, e nessuna ragazza l’aveva né notata né invitata a ballare. Effettivamente il night non era ancora pieno e, dato che erano solamente le undici, si aspettava che più tardi qualche bella sconosciuta le avrebbe almeno offerto da bere.
-Signorina, vuole qualcos altro?- le chiese gentilmente la barista, una ragazza un po’ più giovane di lei e molto attraente.
Begli occhi, scuri, bel fisico, un gran bel seno. Se non avesse saputo che era fidanzata se la sarebbe portata a letto quella bella barista. Naoko osservò quasi con tristezza la bottiglia di birra vuota abbandonata sul bancone scuro, e rispose con tono annoiato
- Un White Lady, per favore-
L’umore le era sceso sotto i piedi quel giorno stesso, quando aveva scoperto –grazie alla soffiata di un amico- che Hikaru, la ragazza che frequentava ormai da mesi, era in realtà fidanzata con un ragazzo. L’idea che se la sbattesse un uomo la mandava in bestia, ma dopotutto non poteva farci nulla: per Hikaru era stata solo un’avventura da matricola, una sorta di scommessa. Non era raro che in ambiente universitario le ragazze si sottoponessero a questi riti d’iniziazione per essere accettate; nella realtà dei fatti però tutte quelle ragazze erano etero, e Naoko l’aveva scoperto a sue spese. La domenica avrebbe chiesto a Hikaru di fidanzarsi e invece di trovarsi a casa sua, come ogni venerdì sera, si trovava in un night a sorseggiare un White Lady in solitudine, come ai tempi del liceo.
-Ehi dolcezza!- la chiamò una donna che di femminile non aveva nemmeno al voce - Te lo fai un giro con me? Dai, sono soltanto duemila yen. Per te millecinquecento perché sei proprio carina-
-Non vado a puttane. Spreca il tuo tempo altrove. Sei più credibile come uomo che come donna- le rispose seccata
Naoko si diresse in fretta verso l’uscita: la musica assordante e l’odore di corpi sudati che si scuotevano iniziava a darle la nausea. Aveva bisogno d’aria...e di una sigaretta; estrasse il pacchetto dalla borsa di pelle nera e se ne accese una di fretta, sfruttando l’accendino di un’altra ragazza lì fuori. Quella sera s’era messa proprio messa in ghingheri per sentirsi bella, per dimenticare quella stronza di Hikaru, per svagarsi tutta la notte assieme alla sua amica...che per giunta non si era nemmeno fatta vedere. Non capitava spesso che Yumi le desse buca, così restò pazientemente ad aspettare all’esterno; l’aria di Giugno era gradevole ed anche la vista non era niente male. Entravano ed uscivano continuamente bellissime ragazze dal Jiyū, era solo questione di trovare quella adatta a lei. In realtà sperava di veder apparire il caschetto rosso di Yumi da dietro l’angolo, ma dovette restare in attesa, facendo anelli di fumo con la bocca e vedendoli dissolversi in aria.
scheme code © -kæde ~ copying is forbidden Scheme role ©kædeParlato : CODICE [COLOR=#ff77bb]---[/COLOR] Pensato : Edited by M a m i ~ - 5/9/2012, 17:42
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