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| Rina Takagi
Rina ascoltò senza replicare. Come al solito tutto intorno a lei esprimeva felicità o situazioni migliori delle sue. Non diede modo di vedere quanto si fosse intristita nel sapere che Akane poteva permettersi una famiglia agiata e una macchina tutta per sé costata senza fatica anzi, sorrise leggermente. Una cosa positiva c'era stata: era entrata in una macchina costosa e, ora che la ragazza aveva abbassato il tettino della macchina facendo entrare il vento che a tutta velocità le scompigliava i capelli, si sentiva libera come un uccellino per la prima volta fuori dalla gabbia. -Ahahah, yuhuuu!-, rise sguaiatamente, di nuovo rischiando di fare la figura della stupida. Il viaggio durò poco e si ritrovavano nel parcheggio del bowling ancor prima di rendersene conto. Rina scese dalla macchina ancora entusiasta di quel giro, aveva tutta l'intenzione di rifarlo almeno per un'ultima volta. Non perse l'occasione di dirlo ad Akane, mentre infilava le mani nelle tasche del cappotto lungo di colore scuro. -Dobbiamo rifarlo! Ah, ti avverto: io non ho mai giocato a bowling e sono un disastro negli sport, quindi abbi un po' di pazienza per me comune mortale!-, quasi gridò. Si stupì lei stessa di quanto fosse euforica. Quella situazione era incredibile e non sentiva nemmeno un po' di diffidenza nei confronti dell'amica. Come se si conoscessero da più di pochi minuti. Fintanto che era lì, era decisa a vivere il momento. -Allora, fai strada!-, disse sorridendo calorosamente. Uno di quei sorrisi che quelli che la conoscevano consideravano un vero e proprio raggio di luce in una giornata buia. Rina aveva del carisma nella sua presenza e di solito il suo stato d'animo era contagioso. Era tanto solare che le poche volte che non si mostrava allegra in pubblico, anche il resto dei presenti finiva per perdere il buon umore. Niente di troppo vistoso, ma, in ogni caso, eccezionale.
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