Mokona Modoki Cosplay Café

Erza Scarlet

Quando Erza vide l'abito che avrebbe dovuto indossare quel giorno e per il resto el week-end, il suo viso si contorse in un'espressione perplessa: era completamente diverso da quello che le avevano fatto vedere in foto. Nella foto era un costume intero, l'unica cosa divisa era un cerchietto con le orecchie pelose. Quello che invece doveva indossare aveva si il cerchietto con le orecchiette pelose, ma la parte che sarebbe dovuta essre intera era in realtà divisa in: una fascia arancione che le copriva il seno a cui erano attaccate due ali, un paio di shorts a cui era attaccata la coda, un paio di stivali e di guanti a forma di zampa.
Guardò la principale, vestita da Tomoyo, che non le lascio nemmeno il tempo di lamentarsi
Il vestito di prima avrebbe nascosto troppo le tue forme Erza-chan, e avremmo attirato solo i nostri soliti clienti e i fan di Card Captor Sakura. Grazie alla tua sensualità e alla pucciosità di Kero-chan messi insieme, attireremo un scco di nuovi clienti!
Disse la donna, lasciandola sola nel camerino.
Erza sospirò e si cambiò velocemente. Andò poi nella sala principale, dove si trovavano già le altre cameriere. Lei si mise dietro alla porta, di fianco alla ragazza vestita da Sakura: così come il manga iniziava con la scoperta di Sakura delle carte di Clow e di Kero-chan, le due ragazze che interpretavano i due personaggi sarebbero state le prime ad accogliere i clienti.
Dopo aver controllato tutte, la principale andò a girare il cartello sulla vetrata, aprendo ufficialmente il locale.
Dire che Erza era agitata era come dire che quello del 2011 non era stato un terremoto ma una scossa leggere, ma chissà perché aveva l'impressione che quella giornata non sarebbe andata poi così male...

Erza Scarlet

Ogni volta che Erza lasciava la sala principale, nel secondo in cui ritornava questa era ancora più piena di prima. Dopo aver servito l'ennesimo tavolo, si avvicinò al bancone, sospirando esausta.
Stanca, Er-chan?
chiese la ragazza al bancone, vestita da Mei Ling.
No! Ma pare che avremo da fare ancora per un bel po'!
Eh, già. Meglio così comunque.
In quel momento la campanella posta sopra la porta d'ingresso suonò di nuovo, annunciando l'arrivo di altri clienti. Le altre cameriere erano occupate, quinti toccò ad Erza alzarsi e andare a servire le nuove clienti.
Quando arrivò, due di loro per poco non la travolsero, correndo come matte verso le due ragazze vestite da Touya e Yukito.
Buona fortuna...
pensò guardandole. Poi si accorse che era rimasta ancora una ragazza con un vestito rosa e un fiocco in testa.
Si avvicinò e cercando di imitare come meglio riusciva, considerando le sue scarse abilità recitative, la voce di Kero-chan le disse
Benvenuta! Posso esserti d'aiuto?

Erza Scarlet

Osservò meglio la ragazza: lì per lì sembrava un po' una bambolina, ma doveva ammettere che era carina. E faceva anche...tenerezza. Il suo istinto protettivo si fece sentire, ma riuscì a controllarlo. Anche se ci riuscì a malapena, soprattutto quando notò il leggero rossore che le era apparso in volto.
Si schiarì la voce, poi sfoggiò un sorriso a trentadue denti e rispose
Sono qui per questo! Tavolo da tre esatto? Avete qualche preferenza riguardo alla posizione o va bene qualsiasi posto?

Erza Scarlet

-Senti, sei carina da morire e quel costume è divino!
Con quelle parole Erza spalancò gli occhi e inizò a diventare talmente rossa, che a vederla da una certa distanza non si sarebbe capito dove finiva il viso e e dove iniziavano i capelli. Si passò nervosamente una mano dietro la nuca.
Oh, ehm...G-grazie...
Imbarazzata, cercò di riprendersi ritornando col pensiero al lavoro.
Dicevamo...Nessuna preferenza per il tavolo...
Si guardò intorno e nel giro di qualche istante trovò il tavolo adatto.
Da questa parte!
E condusse la ragazzina ad uno dei tavoli centrali, apparecchiato con tovaglia, tovaglioli, cucchiai, cucchiani, tazze e piattini per quattro persone. Al tutto, Erza aggiunse tre menù. Poi tornò a rivolgersi alla cliente e sorrise.
Quando tu e le tue amiche avete decso cosa ordinare chiamate Erza, pardon, volevo dire Kero-chan, e verrò a prendere le ordinazioni.