Yuri's Heart ~ GDR Yuri, Manga, Hot & Soft Yuri

Bar Centrale

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|_Tatus_|
CAT_IMG Posted on 3/4/2013, 13:19     +1   -1




Rebecca Robbins

Era in quel bar, il bar più rinomato della città.
Quel pomeriggio era uscita per poter cercare qualche annuncio per un lavoro e prima di uscire di casa si era fatta una delle sue solite docce di almeno 45 minuti. Aveva su un semplice jeans scuro con sopra una maglietta a maniche lunghe bianca con una scollatura a V.
Era seduta ad un tavolino esterno, era una splendida giornata, il sole risplendeva alto nel cielo e un leggero venticello solleticava la pelle.
Aveva ordinato un the verde freddo e mentre aspettava l'ordinazione sfogliava un giornale di annunci, preso poco prima, evidenziando gli annunci che potevano fare per lei.
Si isolò completamente non facendo caso a nessuno

Edited by |_Tatus_| - 7/5/2013, 18:24
 
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Nevenera.
CAT_IMG Posted on 3/4/2013, 14:14     +1   -1




Reyna guardava il sole quasi scocciata, abbassando gli occhiali scrutò meglio il cielo azzurro, delicato e senza nuvole.
Era tornata da poco da una sua mostra, era ancora vestita quasi a festa, portava un vestito leggero, corto fino alle ginocchia, di Chiffon, senza maniche e con un'increspatura intorno al seno che donava ancora più volume alle sue forme, infine il nastro legato alla vita la faceva sembrare quasi una bambolina confezionata, in nero. Nonostante quei abiti la mettessero a disagio e aveva quasi bisogno morboso di cambiarsi convenne che doveva assolutamente festeggiare, seppur sola, l'acquisto di uno dei suoi ultimi quadri, che le aveva fruttato molti più soldi di quel che avrebbe mai pensato. Sorrise tra se. Raggiungendo il bar più importante della città. Era stretto e per entrare e cercare un posto urtò qualche tavolino. Un signore le diede un contraccolpo. Finendo di rimando sopra una ragazza. Buttò a terra un probabile the verde. Notò dei boccoli rossi muoversi nell'urto. Cercò di alzarsi rapida, pregando di non averle fatto del male. Di non averla sporcata e di riuscire a riprendere un contegno dopo esser annegata per un attimo nei suoi occhi. <<perdonami>> Riuscì a dire, per poco non balbettò, sorpresa dal desiderio di caccia che le stava già rubando l'anima. Scappò un sorriso quasi beffardo. Mentre il suo delicato essere lasciava spazio alla fame. <<bevevi un the verde vero?>>

Edited by Nevenera. - 7/5/2013, 15:35
 
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|_Tatus_|
CAT_IMG Posted on 3/4/2013, 17:13     +1   -1




Rebecca
Stava ancora cerchiando vari annuncia quando il cameriere le portò il bicchiere di the verde, rigorosamente senza ghiaccio, lo ringraziò educatamente e tornò a concentrarsi sul giornale bevendo di tanto in tanto piccoli sorsi di the.
Pochi istanti dopo, senza capire bene come, si ritrovò in braccio una ragazza. Le era caduta in braccio a causa di un contraccolpo con un signore.
Ci mise qualche istante per rendersi bene conto della situazione mentre l'altra si rialzava velocemente scusandosi.
Sollevò lo sguardo per vedere bene con chi aveva a che fare, era una ragazza stupenda in quel suo abitino nero che le fasciava il corpo perfettamente mettendo in risalto le sue curve.
"Avanti di qualcosa" le ordinava il cervello ma la bocca non riusciva a emettere suoni da quanto era rimasta incantata da quella predatrice.
"Oh niente, figurati" finalmente riuscì a dire con tono pacato anche se leggermente timido.
"Sì effettivamente era un the verde... ne ordinerò un altro" disse sorridendo, il the non le era finito addosso ma tutto sul tavolino e sul giornale che stava studiando... ormai era impossibile continuare la ricerca, eppure non riusciva ad arrabbiare con quella persona, forse le incuteva un po' di timore.
"Comunque tu stai bene?" chiese infine. Aveva pur sempre subito una caduta

Edited by |_Tatus_| - 7/5/2013, 18:24
 
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Nevenera.
CAT_IMG Posted on 3/4/2013, 20:18     +1   -1




Vide le sue emozioni palesi negli occhi. Era come in uno stato immobile, senza aver ben deciso cosa dire esattamente. Convenne con due frasi. Le sorrise ancora una volta, non pienamente cosciente della situazione. In modo leggermente più suadente. Affascinata dalle sensazioni interne che sembravano prendere ogni secondo ancor più vita dentro di lei. Sentiva anche il suo sguardo cambiare. <<sto bene>>. Rispose in fretta. Chiamò un cameriere ordinando e pagando al momento, per evitare discussioni poi, all'arrivo delle bevande. <<Ero qui per festeggiare. Sola. Ma visto l'accaduto, le andrebbe di farmi compagnia mentre le offro il the che le ho fatto cader vergognosamente?>> Senza aspettar risposta prese posto di fronte a lei. <<Io sono Reyna.>> Disse porgendo la mano.

Edited by Nevenera. - 7/5/2013, 15:36
 
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|_Tatus_|
CAT_IMG Posted on 3/4/2013, 20:47     +1   -1




Rebecca
Continuò ad osservarla, era completamente rapita dai suoi movimenti sinuosi, dal suo viso, dal suo corpo, insomma non riusciva a staccarle gli occhi di dosso e faceva fatica anche a mettere insieme una frase di senso compiuto.
Quando vide ordinare nuovamente la bevanda e la vide pagare cercò di fermarla ma invano.
"Non c'era bisogno di tanto disturbo, non l'hai mica fatto di proposito" disse sorridendo leggermente, in imbarazzo.
Quando si mise seduta di fronte mise da parte il giornale e le porse con educazione la mano "Io mi chiamo Rebecca" al contatto con la sua mano ebbe un leggero fremito, come una piccola scossa che le trapassò il corpo, cerco di non darci peso.
"Allora cosa si festeggia?" chiese d'impulso per poi mordersi la lingua "Sempre se posso..." concluse cercando di non dare l'impressione di essere un'impicciona

Edited by |_Tatus_| - 7/5/2013, 18:25
 
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Nevenera.
CAT_IMG Posted on 3/4/2013, 21:22     +1   -1




Ignorando il suo tentativo di fermarla si concentrò sui suoi occhi. Pieni di misto imbarazzo e attrazione. Diede molto importanza al movimento delle labbra mentre pronunciava il proprio nome. Una presentazione non automatica, ma calda, mentre sentiva il brivido di lei sfiorarle la mano e scendere sul corpo. La vide tentare di non chiudere gli occhi, quasi invano. Quelle sensazioni forti erano difficili da controllare. Doveva avere un animo fermo, nonostante magari, quella timidezza più gentile ed educata che semplicemente innata. Avvolta dalla passione e dalla curiosità di sapere di più, si morse le labbra, recependo a malapena la sua domanda. La osservò per qualche secondo. Scrutandola. Voleva dirle la verità. Decise di omettere solo qualche vago particolare.
<<oggi mi hanno pagata profumatamente, ed ho intenzione di restituirti la rivista ormai poco leggibile, e tutto quel che desideri. Se lo desideri. Rebecca.>>
Diede enfasi al suo nome. Tutta l'enfasi che meritava. Quella che le stava trasmettendo l'oblio della sua fame.
<<posso rapirti per un giorno?>> Fu una domanda di getto, che non trattenne. Non voleva trattenere. Sperava solo che la sua audacia non la facesse scappare.

Edited by Nevenera. - 7/5/2013, 15:36
 
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|_Tatus_|
CAT_IMG Posted on 3/4/2013, 21:48     +1   -1




Rebecca
Quella ragazza era ipnotica, aveva un potere particolare su Rebecca. "Non c'è bisogno di ricomprare la rivista, non è nulla di essenziale" fece in tempo a dire prima dell'ultima frase dell'altra.
"Tutto quello che desidero? Ma chi è questa persona?" iniziò a interrogarsi, finché non sentì il proprio nome pronunciato con enfasi, il suo cuore sussultò.
"R-rapirmi?" chiese sbigottita, ora il suo cuore aveva iniziato a battere velocemente "Cosa intendi?" disse cercando di calmarsi.
Perché quella donna così affascinante riservava a lei tutte quelle attenzioni?
Il cameriere arrivò portando le due ordinazioni, questa volta Rebecca non lo ringraziò, attendeva con ansia la risposta dell'altra

Edited by |_Tatus_| - 7/5/2013, 18:25
 
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Nevenera.
CAT_IMG Posted on 3/4/2013, 22:47     +1   -1




Reyna ringraziò il cameriere lasciando una mancia. Per sua abitudine. Sperò vivamente che Rebecca non lo interpretasse come un gesto spavaldo. Non conoscendola, non poteva sapere.
Il cameriere invece si, che la conosceva. Le disse sottovoce che finito di bere avrebbe portato altri due aperitivi offerti dal proprietario. Mandando i dovuti ringraziamenti tornò a dedicarsi alla fanciulla. Notando la sua ansia non si permise gesti bruschi, tornando a sedere a dovuta distanza, ma senza poggiare la schiena sulla sedia. Reyna non si sentiva tranquilla, era intrigata, e se lei avesse letto i suoi gesti, lo avrebbe capito in poco. Cercava di darle il giusto interesse nel giusto contegno.
Ma il suo contegno in quel momento non era il massimo. Chiuse gli occhi un secondo, poggiando i gomiti sul tavolo. Doveva calmare il suo animo. Con una mano giocò con la cannuccia del suo Passoa sawer. <<Non volevo spaventarti. Perdonami.>> Disse cercando di esser delicata. <<E' una bella giornata. Vorrei poterla trascorrere con te. Visto che il caso è stato così gentile da farci conoscere.>> Lo disse con sincerità, forse con un po' troppa cupidigia. Ma le tornò il sorriso spavaldo in un secondo. Voleva vedere un altro brivido. Questa volta desiderava che i suoi occhi non mantenessero quel contegno educato. Si schiarì la voce, che si abbassò, suadente e ingannevole. <<Sempre se tu vuoi. Rebecca.>>

Edited by Nevenera. - 7/5/2013, 15:36
 
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|_Tatus_|
CAT_IMG Posted on 3/4/2013, 23:06     +1   -1




Rebecca
Si rese conto di aver trattenuto il fiato tutto il tempo finché la ragzza non rispose, ma non riusciva a trattenere le emozioni, soprattutto quando pronunciava il nome con quel tono suadente. Ormai aveva capito di essere una sua preda e questo le faceva provare un misto di emozioni tra paura e lusinga.
"Mi farebbe piacere passare del tempo con te" disse d'impulso, senza pensarci.
Poteva essere stata così ingenua?
Si mise a bere nuovamente il the, questa volta con lunghi sorsi, cercando di non guardare l'altra negli occhi, appena lo faceva si perdeva e si sentiva spaesata, avrebbe potuto fare qualsiasi cosa chiesta da quella sconosciuta

Edited by |_Tatus_| - 7/5/2013, 18:25
 
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Nevenera.
CAT_IMG Posted on 4/4/2013, 02:12     +1   -1




La risposta quasi involontaria la fece sorridere. Nonostante questo nel viso di Rebecca persisteva una piccola fossetta che faceva trapelare la sua insicurezza, quasi paura. Voleva farla sentire a suo agio ma non sapeva come. Effettivamente non sapeva nulla di lei. Le scappò un altro sorriso. Lo sguardo famelico l'accarezzò per un istante, al pensiero di volerla conoscere proprio tutta. Si rese conto che forse l'aveva notato. Cercò, per l'ennesima volta, il suo povero e disperso contegno. Doveva riuscire a metterla a suo agio. <<Sembri agitata. Spero di riuscire a darti fiducia prima che sia l'ora di alzarsi da questo tavolino per attraversare la città.>> Non sapeva trattenere la verità. Le sfuggiva dalle labbra come un normale respiro. A Reyna improvvisamente brontolò la pancia. Rise divertita. Quella fame, e quel rumore avevano improvvisamente alleggerito l'aria. <<Forse dovrei mangiare>> E nonostante la mente pensasse ad altro chiese <<Vuoi qualcosa anche tu?>>

Edited by Nevenera. - 7/5/2013, 15:37
 
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|_Tatus_|
CAT_IMG Posted on 4/4/2013, 12:41     +1   -1




Rebecca
Quando le disse così il suo cervello continuava a darle della stupida, alla fine quella ragazza non le stava facendo nulla, anzi le stava rallegrando un noio pomeriggio di solitune.
Non fece in tempo a rispondere che si sentì un gorgoglio sordo partire dallo stomaco della ragazza. Non riuscì a trattenere una breve risata, finalmente iniziava a rilassarsi e a sentirsi a proprio agio.
"No grazie io non prendo nulla, solitamente non mangio fuori dai pasti" era stata abituata così a causa del suo lavoro.
"Prima hai detto che ti hanno pagata profumatamente, posso chiederti che lavoro fai?" si azzardò a fare una domanda privata, in fondo voleva solo conoscerla un po'.

Edited by |_Tatus_| - 7/5/2013, 18:26
 
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Nevenera.
CAT_IMG Posted on 4/4/2013, 13:15     +1   -1




Prima di rispondere alla sua audace domanda ordinò per se un dolce. Una sbriciolata ai frutti di bosco che solo li facevano di un buono paradisiaco. Confidò a se stessa di volerla tentare, una volta arrivata al loro tavolino e di offrirle un assaggio. La fissò negli occhi ancora sorridente neanche un po' disturbata dalla sua domanda, il che per lei, era strano. Reyna le aveva trasmesso curiosità e questo le bastava, la voleva. Di tutti i lavori che poteva confessarle però, osservandola optò per l'arte della fotografia. L'unica dove non poteva nascondere la sua identità. Il suo affarista la rimproverava sempre, se avesse lasciato l'anonimo anche per pittura e scrittura, avrebbe guadagnato molti più soldi. Ma non le interessava. Aveva dietro di se un'eredità per forse altre 4 o 5 vite. <<Sono una fotografa. Fotografa, come spiegare.. Un po' osè.>> Rise tra se. Mentre vedeva la reazione toccare prima gli occhi, poi la sua espressione. La inteneriva. Chissà poi perché. <<E tu, che lavoro fai? Rebecca?>> Disse fissandola negli occhi, quasi per incantarla.

Edited by Nevenera. - 7/5/2013, 15:37
 
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|_Tatus_|
CAT_IMG Posted on 4/4/2013, 13:39     +1   -1




Rebecca
Ascoltò la risposta con interesse mentre sorseggiava ancora un po' di the, alle ultime parole arrossì lievemente, come se le stesse facendo una proposta indiretta ma scacciò subito quel subdolo pensiero andando a rispondere alla sua stessa domanda.
"Io per tre anni ho fatto da modella per una nota casa di moda, prevalentemente sfilate e qualche servizio fotografico" forse l'ultima parte poteva anche ometterla ma ormai era troppo tardi.
"Ora però ho smesso e sono in cerca di lavoro" disse, indicando il giornale che leggeva fino a poco prima, ridacchiando leggermente

Edited by |_Tatus_| - 7/5/2013, 18:26
 
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Nevenera.
CAT_IMG Posted on 5/4/2013, 02:09     +1   -1




Sorrise all'ultima frase. Le avrebbe dato volentieri lavoro, ma in realtà ogni modella che posava per lei diventava invetabilemente sua amante, e l'ultima volta non era finita troppo bene. Scacciò il pensiero cupo. Tornando a stirare le labbra in un sorriso, nonostante si fosse spento. Arrivò il cameriere con il dolce, a salvarla di nuovo. Prese con la forchetta ancora inviolata un po' di crema e la offrì leggermente alla ragazza.
<<Posso diventare un diavolo tentatore e chiederti di assaggiare?>>

Edited by Nevenera. - 7/5/2013, 15:38
 
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|_Tatus_|
CAT_IMG Posted on 5/4/2013, 22:38     +1   -1




Rebecca
Notò quasi subito il suo incupirsi benché duro solo un attimo, aveva occhio per queste cose e capiva al volo le persone anche se quella donna era particolare, quasi impenetrabile.
Qualche secondo dopo arrivò il cameriere portando il dolce per la compagna, doveva ammettere che quel dolce era davvero invitante, alla fine Rebecca era una buona forchetta nonostante il suo fisico.
Ma ciò che la tentò più di tutto fu l'espressione sul volto dell'altra
"Va bene, ma giusto un assaggio" disse prima di inumidirsi leggermente le labbra per poi poggiarle sulla forchetta.
Chiuse gli occhi gustandosi appieno la crema del dolce.

Edited by |_Tatus_| - 7/5/2013, 18:26
 
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