| Sabrina
era già sotto la doccia, intuendo più che sentendo la risposta di Marie. Una doccia era quello ci voleva, soprattutto, una doccia gelida. Resistette all'impulso di urlare dal freddo, anche se forse uno o due mugugnii scapparono oltre il rumore dell'acqua. Uscì, prese l'aciigamano, stavolta le toccava usarlo, e coprendosi entrò rapidamente in camera di Marie. Un colpo d'occhio e trovò il cassone, lo aprì e prese praticamente le prime cose le capitarono a tiro : una camicetta rosa pastello, semitrasparente, e nonostante le misure erano molto simili, lei era più alta, lasciando un po' di ventre scoperto, senza contare che quel tessuto.. Non lasciava nulla all'immaginazione. Era persino possibile intravedere l'aureola e i capezzoli del seno, già scuri e piccoli di loro, che premevano come due punte sul tessuto leggerissimo. La doccia fredda li aveva intuegiditi.. Mentre come pantaloni scelse uno di un pijama, o qualcosa di simile, non amava i capi stretti, che le davano insieme una carica erotica incredibile unita, non si sa come, ad una innata tenerezza... Erano passati circa 20 minuti quando finalmente uscì da Marie ecco fatto.. A che punto siamo?
|