| Xana
Sorrise a Lain, che era venuta ad aprirle cancelletto e porta certo, tendo ad avere il vizio di mantenere la mia parola le disse prendendola un po' in giro.. Xana era vestita in maniera molto formare, un'abito adatto ad un'avvocatessa, di un blu scuro, capelli sciolti, nessun foulard, e pure una cravatta. in mano aveva una valigetta, una sorta di ventiquattrore. non le piacevano le borse per quel tipo di situazioni.. entrò fino in cucina, seguendo Lain, trovando entrambi i genitori ovviamente li ad aspettarla. era ben conscia che la fuga di Lain fosse in gran parte colpa sua, o almeno era certa che anche i genitori di Lain avevano quell'idea, o qualcosa che ci si avvicinava. in ogni caso, sia la voce che il comportamento non davano adito a pensare che quella non fosse la prima volta che entrava in quella casa e che avesse già parlato con loro, anche se in realtà aveva tenuto una conversazione più spontanea con il padre.. Buon giorno, Signor Iwakura, Signora Iwakura. chiedo perdono per questa visita improvvisa, ma purtroppo la burocrazia pretende da noi tempi brevi e richiede per se tempi molto lunghi... io, sono Roxanna Michailova Zarevina, e sono qui in qualità di Presidente del Consiglio degli Stundenti dell'università Lilium, alla quale vostra figlia si è iscritta da poco, nonchè come Presindente del Comitato Studentesco di Cibernetica, che nello specifico è la facolta che Lain Iwakura ha scelto. lasciò loro qualche istante per assimilare le informazioni, non troppo però. vi sono delle ultime ma purtoppo necessarie formalità per rendere completo l'accesso di Vostra figlia in questa Università, nonchè, nel caso lo riteneste opportuno, di rispondere ad ogni vostra domanda o dubbio riguardante le attività, e l'organizzazione, dell'Università stessa.fece un leggero inchino, facendo ondeggiare le ciocche di capelli che le rimanevano sul davanti. non aveva certo un tono allegro, neutro semmai, senza contare che comunque rimase sulla soglia, ad attendere che i coniugi le dessero il permesso di entrare o fare alcunchè. li osservò con pazienza, in attesa della loro risposta... e con la mente andava a quel certificato, rimasto da solo n fondo alla valigetta, recante la scritta "richiesta per alloggio Universitario"...
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