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| Mikado senseirimettere in ordine, smontare, riportare quelle apparecchiature di primo soccorso di nuovo al loro posto, controllare che ci fosse tutto.. insomma, tutto quel che segue un evento come quello appena passato, fu solo una questione di routine, per Mikado, che con la sua solita allegria rendeva qualsiasi lavoro, anche il più noioso, molto meno pesante. era ormai quasi sera, certamente non c'erano lezioni, la sua assistente era andata via da poco, e anche lei stava per andarsene a casa.. si ricordò infatti che aveva pure un appuntamento... alle 21.30? fuori dal cancello della scuola? ahh come le ricordava i primi tempi dell'università, quando si davano appuntamento per fare un po' di baldoria dopo le lezioni.. ma basta fantasticare.. arrivata a casa, mangiò con calma, aveva del resto parecchio tempo, e aveva già un idea di cosa mettersi. estate, le sere era ancora calde, non doveva di certo mettersi una pelliccia addosso.. anche perchè odiava le pellicce. non fece molto caso a quello che mangiava, anche perchè contava di recuperare alla sera.. si buttò sotto la doccia, rovente, canticchiando tra se e se.. era curiosa di cosa quella giovane arciera aveva in mente di fare la sera... anche perchè il suo approccio era molto... d'assalto.. sorrise.. si asciugò, e in camera si vestì con un vestito rosa, con i merletti bianchi, che lasciava una generosa scollatura al suo già abbondante seno, una cintura bianca e un paio di pantaloni blu. era un completo a cui teneva molto, esprimeva molto del suo carattere e del suo comportamento. uscì di casa e si diresse, in macchina, era certa che la ragazza voleva portarla da qualche parte non esattamente vicino, e senza sarebbe stato un problema, al cancello del collegio. appena arrivata, vide immediatamente la ragazza che la stava già aspettando.. accostò e le disse serve un passaggio, tesoro?
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