Satellizer Era completamente zuppa di sudore, sveglia dalle sei di mattina era stata fino alle undici sull'argine del piccolo fiume cittadino a correre con ritmo sostenuto.
Accelerò il passo spingendosi vicino il suo limite, superava i passanti sul marciapiede ad una velocità che stupiva non pochi.
Doveva correre a casa, lavarsi e cambiarsi per il suo primo colloquio di lavoro.
Sotto la doccia ripensava alle parole di quel avviso trovato puramente per caso su internet, le sembrava davvero incredibile, perché con solo il diploma, trovare occupazione era davvero un'impresa.
La BHJ company... ne aveva sentito parlare anche lei, che infondo era ancora nuova della città. Sembrava che davvero ammettessero quasi tutti, soprattutto se giovani. Non sperava in chissa chè, ma sarebbe stato un grande traguardo per lei se fosse stata assunta, significava ottenere un'indipendenza completa... Entrare in tutto e per tutto nel mondo degli adulti.
Si infilò un abito rosso scuro cadente a mò di gonna fino alle ginocchia e perse un po' di tempo a curare i lunghi capelli biondi.
Uscita di casa, riuscì subito a prendere l'autobus che l'avrebbe fermata a pochi passi dalla sede dell'azienda. Una volta all'entrata cominciò a sentire un po' di tensione, non che la turbassero troppo ma aveva delle preoccupazioni...
Ormai avave 20 anni, non era più una bambina, ma quel trauma ancora la tormentava, soprattutto con gli uomini.
Aveva messo in conto una stretta di mano... non altro... infondo che altro poteva accadere?
Allo sportello dentro l'edificio della BHJ chiese dove fosse l'ufficio per i colloqui, dalla risposta ebbe già la prima sorpresa...
Seguendo le indicazioni bussò ed entrò nell'ufficio con già un problema in meno... c'era un'altra donna ad attenderla.
<< Buongiorno >> salutò pacata, con una nota appena percettibile di timidezza nella voce.