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Erza Scarlet, Approvata

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CAT_IMG Posted on 24/1/2015, 20:39     +1   -1

Capitano delle armate Yuri

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Nome: Erza

Cognome: Scarlet

Anni: 19

Capelli: Un bellissimo colore rosso scarlatto, come quello di un prezioso rubino appena intagliato , illuminato dai raggi del sole: la bellezza dei suoi capelli, che ondeggiano come lunghe onde di un Mar Rosso (XD) , alla minima folata di vento, le danno un ' aura quasi eterea, e per la gente, il solo pensiero di toccare, o anche solo sfiorarli, è considerato quasi come un sacrilegio, o un'offesa alla natura

Occhi: All'apparenza , sono semplici occhi di una giovane ragazza, di un color grigio scuro, il quale si intona perfettamente con il color metallo della sua spada con cui si allena ininterroteneamente ogni giorno. Ma in verità i suoi occhi celano ben altro: la felicità strappata via, la paura, la freddezza , l'odio , il rancore, e tantissimi altri sentimenti di Erza che ahimè non riesce mai e poi mai a tirare fuori. Il solo incrociare gli occhi con i suoi inquieta o addirittura spaventa la gente, così da far capire chiaramente che non si scherza con lei.

Carnagiorne: Un bianco latte leggermente pallido che ricopre una pelle morbida e vellutata, un calore totalmente opposto al ghiaccio dei suoi occhi

Peso e Altezza: 68 kg per 1.87 m

Segni Particolari : Dato il suo estenuante allenamento con le spade, che porta con sè fin da piccola, il più delle volte, gira nei meandri della città, con la spada, racchiusa nel suo fodero, tenuta sulla sua schiena con una corda. Altra cosa che salta all'occhio, è che Erza quasi sempre indossa un paio di guanti molto particolari, ricoperti da numerose placche di ferro, una sull'altezza delle nocche , e una circolare che copre la parte del polso: dall'aspetto sembrano essere molto pesanti, ma Erza forse non se ne rende neanche conto.

Data di Nascita: ignoto

Segno zodiacale: ignoto

Colore Preferito: il bianco : per lei rappresenta qualsiasi cosa sia di buono e felice in questo mondo; per troppo tempo è rimasta immersa nel nero, e ora vuole anche lei risplendere nella luce.

Passioni: In primis ama le armi da taglio , in particolare quelle medievali europee: dalle piccole daghe, agli enormi stocchi lunghi 3 m e più; questa passione è stata conseguenza del suo lungo allenamento con le armi corpo a corpo, che le fu tramandata dal padre da piccola, e che ha sempre portato con sè, non smettendo mai di esercitarsi. Altra conseguenza tramandata dal suo allenamento, è stata anche la passione per la storia: nonostante la sua difficile condizione di vita, Erza è sempre riuscita, in qualsiasi modo, ad acculturarsi, per ampliare sempre la sua conoscenza, e cercare sempre domande alle sue risposte. Anche quando aveva trovato tutte le risposte alle sue domande, ecco che nascono altre domande: la storia, anche se è considerata una conoscenza futile e banale, e anche inutile, può essere vista da centinaia di punti di vista: il corso della storia ha sempre racchiuso misteri e tantissimi altri eventi perduti, sia per la mancanza di informazioni, tramandate nel corso del tempo, sia anche per la crudeltà e l'orrore di numerosi fatti, che l'umanità ha preferito dimenticare, facendo finta che non fosse mai successo, ma d'altronde, la verità in un modo o nell'altro, viene sempre a galla. Una particolare passione , invece, è il suo corpo: se pensate che è una di quelle ragazze fissate con il concetto di bellezza, per poi usarla come strumento di vanto, vi sbagliate di grosso: lei semplicemente tiene molto al suo corpo, ma per sè stessa e basta: a lei non interessa farlo vedere agli altri, ma semplicemente vuole mantenersi bene per sè. Un'altra sua passione, è quella per la natura: mentre l'uomo ha pensato sempre che il mondo fosse un enorme contenitore di risorse, nel quale poteva attingere ogni volta che voleva, in verità è un dono incalcolabile, che la Natura ci ha offerto, inclusi paradisiaci ambienti che nemmeno la più fervida fantasia umana potrebbe avvicinarsi. Ma l'uomo continua ancora oggi a sfruttare massicciamente tutto quello che riesce a trovare, e molti crimini, come i diboscamenti, lo scioglimento dei ghiacci, lo sfruttamento e uccisione di poveri animali, sono crimini imperdonabili.

Carattere: dire che Erza ha avuto un passato difficile, è solo un eufemismo: il suo passato è stato Agghiacciante, questa è la parola che più si avvicinerebbe, e gli eventi sono stati responsabili di quello che è il suo carattere: letteralmente, ogni suo sentimento è congelato, come se si trovasse nel bel mezzo dell'antartide; qualsiasi cosa le capiti, che sia bella o sia brutta, da lei esce solo un sentimento di freddezza, causato dalle emozioni represse. Tuttavia, è una ragazza con un grande spirito di iniziativa, decisa, pronta a tutto, e in certe situazioni , se colpita emotivamente, è in grado anche di spezzare le catene e mostrare a chiunque, l'odio, il rancore, il sentimento represso, e rivelare così il vero mostro che è, o meglio, che potrebbe essere.
Non si può quindi dire che non ha sentimenti, ma che sono chiusi in sè ermeticamente con un gran lucchetto, ed è molto difficile liberarli, ma nessuno , a parte la stessa Erza, può sapere cosa si nasconde dietro quel freddo: uno straziante desiderio di avere qualcuno accanto, di sentirsi utile per qualcuno, e di pensare dopo molto tempo a qualcuno, invece che a sè stessa; ma a questi caldi sogni, si contrappone il sentimento più temibile dell'uomo: la paura, e questo, invece che avvicina, allontana la distanza già chilometrica dalla gente. Ciò però di cui è sicuro, è che lei mai, mai MAI, si è arresa a qualcosa, ed è pronta a continuare il suo "cammino", anche se ci volesse tutta la vita.
Non prende mai le cose per istinto, non sempre almeno: la sua grande intelligenza, la obbliga sempre a riflettere, e a formulare una "strategia", prima di agire. Nonostante ciò, alcune volte può essere un pochino ingenua, e potrebbe avere difficoltà anche con le cose più semplici. Questa sua particolarità ha fatto sorridere a moltissime persone, e forse riusciva a rendere felice anche se stessa, capendo così che non sempre era quello "spaventoso mostro" che pensava di essere.

Non Sopporta: La gente che spreca qualsiasi cosa che le venga data, o che sfrutta senza rancore le persone, a danno loro: ogni persona deve avere sempre la consapevolezza di ciò che gli viene dato nella vita, e bisogna dare sempre valore alle proprie cose. Allo stesso tempo, però , odia anche la gente che da troppo valore alle cose materiali, e di conseguenza , tralasciando ciò che per loro è veramente importante.

Orientamento Sessuale: Questo argomento su Erza, è molto difficile da spiegare: oltre ai suoi genitori, la ragazza non è riuscita mai ad avere un rapporto umano approfondito, oltre a quello normale con i suoi compagni di scuola. Inoltre non si è mai fatta domande sulla propria sessualità, se ha preferenze verso il mondo maschile o femminile. E' una caratteristica, che forse solo con una persona accanto potrebbe riuscire a scoprire.

Animale Preferito: Il lupo: freddo , solitario e pericoloso. Erza si specchia perfettamente in questo temibile, ma affascinante animale.

Bevanda alcolica Preferita: Non beve alcun tipo di alcolico: dalla birra più leggera al Rum più pesante. Troppe volte ha visto nella sua scuola ragazzi e ragazze, rovinati dalla vita dall'alcolismo, così fece una promessa a sè stessa di non bere mai.

Bevanda Analcolica preferita:: beve solitamente acqua, ma qualche volta , per fare un eccezione, beve alcune bibite gassate, come Fanta o Coca Cola

Cibo Preferito: I dolci, soprattutto le torte. A dire il vero,è sempre vista mangiare solamente quel tipo di cibo, e molti si domandano come faccia a mantenere snello e perfetto il suo bellissimo corpo.

Storia del Personaggio: Erza nasce da una ben ricca famiglia europea, proveniente dalla Germania Centrale, la quale, appena dopo la sua nascita, decide di trasferirsi in Giappone, per ammirare le bellezze del Sol Levante. Data la loro cospicua disponibilità economica, acquistano nella zona residenziale di Tokyo una bellissima villetta, sullo stile europeo, forse molto più piccola rispetto alla magione della famiglia che aveva in Germania, ma comunque dignitosa , da sovrastare tutte le altre case stile orientale nelle vicinanze. I primi anni della sua infanzia, come per ogni bambina, furono fantastici: la mamma, che a ogni occasione la coccolava, riempiendola di amore, il padre, che le portava graziosi regalini ogni volta che tornava dal lavoro.....In particolare, il padre, che era un famoso storico e ricercatore, possedeva una magnifica collezione di manufatti antichi della bellica medioevale: alcune armature , e molte armi da taglio di diverso genere, che conservava gelosamente e segretamente nel suo studio. Fu proprio il fascino verso questi bellissimi strumenti, che Erza iniziò ad allenarsi con quelle spade, grazie ai preziosi insegnamenti del padre, il quale da giovane è stato campione di scherma.

Ora, prima di proseguire, spiegandovi gli eventi che hanno portato alla formazione del suo difficile carattere, dobbiamo prima fare un grande passo indietro, molto più di quanto immaginiate: Erza non lo sapeva, ma la sua famiglia ha avuto origini antichissime; le prime fonti che parlano della famiglia Scarlet, risalgono addirittura al basso Medioevo. I primi membri della famiglia Scarlet, erano considerate all'epoca delle leggende, e solo il sentire il loro nome, si gelava il sangue: i suoi antenati, infatti, erano i capitani dei più potenti plotoni dell'esercito del Sacro Romano Impero Germanico, per la precisione, durante il regno del ben noto Federico Barbarossa. Ogni qual volta in battaglia, sia dal fronte alleato , che da quello nemico, centinaia di soldati rimanevano sbigottiti alla vista di quello spettacolo: la loro velocità, agilità , resistenza e potenza in combattimento era disumana, e le loro strategie di battaglia riuscivano sempre a trionfare; non provavano alcun sentimento di pietà e rispetto verso i loro nemici, e la loro freddezza era tale che i loro soldati avvertivano sempre un forte senso di freddo, quando si trovavano vicino ai loro capitani. Non è certo se la famiglia Scarlet abbia sempre avuto questo nome, dato che i dati anagrafici antecedenti non hanno mai mostrato alcuna informazione su di loro: alcune fonti narrano che questa famiglia di capitani, è stata soprannominata Scarlet (o Skarlett) , per la nota particolarità che ogni componente della famiglia, uomo o donna, aveva dei fantastici capelli color Rosso Scarlatto, il quale era molto raro nei normali Gruppi Etnici Germanici, in cui la maggior parte della popolazione aveva capelli chiari e biondi; altre informazioni dicono che questo nome è dato dal fatto, che a ogni battaglia che condussero, il loro aspetto rimaneva sempre invariato: ogni singolo centimetro quadrato della loro armatura era macchiato dal sangue........di tutti i loro nemici, senza mai subire il minimo taglio e la minima ferita. Con il passare dei secoli, e l'andare avanti della tecnologia bellica, gli Scarlet decisero di ritirarsi dal campo militare, conducendo comunque una vita ricca e sfarzosa, grazie all'ammontare di fortune che nel corso delle epoche si erano tramandati di generazione in generazione: ma forse in futuro, la "violenza spietata degli Scarlet" si sarebbe nuovamente mostrata all'uomo.

Tornando ad Erza, la vita che conduceva da piccola era bellissima, tra i continui allenamenti con le armi, nel giardino della sua casa, e l'amore verso la loro piccolina dei genitori che mostravano a ogni occasione. Ma purtroppo , come si dice, che le cose belle hanno sempre una fine: la notizia che una ricca famiglia occidentale era venuta a vivere nelle bellezze della città di Tokyo, si diffuse a macchia d'olio in ogni quartiere, e , purtroppo, anche alla gente che aveva vissuto di una vita piena di affari illeciti.
Aveva nove anni quando, una notte, Erza si svegliò al sentire di un urlo straziante, proveniente dalla camera dei suoi. Riconoscendo la voce della mamma, si alzò dal letto, decidendo di andare a vedere, anche se inizialmente esitò per il timore che fosse successo qualcosa. Entrata nella camera dei suoi, li vide ancora distesi sul letto. Data l'innocente ingenuità di una bambina , riguardo queste tristi situazioni, Erza scosse il braccio della mamma, credendo che stessero dormendo........ma non era affatto così. Entrambi erano morti, con la gole tagliate da un oggetto affilato, che ancora grondavano sangue copiosamente dalla ferita. Una volta resasi conto che i suoi non erano più su questo mondo, un fiume di lacrime, le contornò gli occhi. Senza guardare, decise di andare in camera sua per piangere, ma avendo gli occhi coperti dalle lacrime, scivolò sulla rampa di scale, finendo al piano di sotto, fortunatamente non facendosi niente; lì vide due ombre sinistre, alte, e molto spaventose, di cui una delle due, brandiva alla mano un lungo coltello: i due individui non erano altro che la forma più bassa dei rifiuti della società, due sporchi criminali, avendo saputo della grande ricchezza economica degli Scarlet, non ci pensarono due volte a introdursi nella loro casa, e mandare al creatore i suoi genitori, per appropriarsi di tutte le ricchezze possibili presenti nella casa.
Attratti dal rumore causato dalla caduta di Erza, i loro occhi facevano capire benissimo cosa dovevano fare: "eliminare qualsiasi tipo di testimone", e così cominciarono ad avvicinarsi lentamente alla bambina. Al contempo Erza, non mostrava alcuna attenzione verso di loro, ma in particolare il coltello che uno dei due brandiva, e successivamente, apparvero ai suoi occhi tutti i ricordi felici che aveva passato con i suoi genitori, tutti i momenti felici......che a causa dei due individui davanti a lei, non ci sarebbero stati mai più. Sarebbe stata questa, quindi, la fine di Erza???
Pochi minuti prima, uno dei vicini , avendo sentito l'urlo acuto della madre, chiamò immediatamente la polizia, la quale arrivò in pochissimo tempo. Una volta sfondata la porta, la scena fu così raccapricciante, che neanche il più spaventoso film avrebbe mai mostrato: davanti agli agenti giacevano due corpi, esanimi, con il torace completamente aperto, ai quali vicino Erza era in piedi, la quale sebbene completamente illesa, era completamente sporca di sangue, sia sul corpo che sui vestiti, mentre brandiva in mano una spada, la sua spada, quella con cui si allenava ogni giorno, anch'essa sporca del sangue dei due malfattori. La cosa più inquietante fu lo sguardo glaciale dei suoi occhi, che nonostante il buio, si scorgevano perfettamente, come i fari di un auto nel bel mezzo di un fitto bosco nella notte. Una volta rinvenuti i corpi dei due familiari, e identificati i criminali, capirono la dinamica dei fatti, e di come erano andate le cose, ma per essere certi decisero comunque di fare qualche domanda alla piccola testimone: dopo essersi ripresa dall'attimo di shock, rispose a ogni domanda, non smettendo mai di mostrare quell'inquietante espressione vuota, fredda, priva di qualsiasi sentimento.
Gli agenti erano pronti a portarla via da quel luogo, e trasferirla in una casa famiglia, o in un luogo in cui delle persone si sarebbero presi cura di lei, ma sorprendentemente, Erza disse agli agenti di non farlo. I poliziotti, inizialmente contrariati, ma spaventati dallo sguardo di quella bambina piccola, furono costretti ad accontentarla.
Così Erza continuò la vita di sempre, o quasi, dato che doveva prendersi ogni responsabilità, ora che i suoi genitori non c'erano più. Grazie alla cospicua somma di denaro, riuscii a rimanere nella sua casa e a nutrirsi, senza svolgere alcun tipo di lavoro, per molti anni. Nonostante la perdita del padre, continuò i suoi allenamenti , ogni giorno, servendosene come un momento di sfogo.
Ma la situazione non era affatto la stessa: Erza non riuscii più a mostrare facilmente i propri sentimenti alle persone, come faceva prima, a causa della paura e dell'incapacità di potersi fidare con qualcuno. Infatti, anche con i compagni di scuola non riuscii più ad avere un'intesa con loro, i quali alcuni rimanevano anche spaventati dal suo comportarsi in modo così freddo. Tuttavia, questo non creò ostacoli al suo apprendimento conoscitivo, in particolare quello sulla storia. A 13 anni fu investita dalla curiosità di scoprire di più sulla storia della propria famiglia: così , grazie a numerose ricerche su internet, e su numerosi libri, conobbe la storia degli Scarlet e della loro spietatezza. Per la prima volta, dopo la morte dei genitori , un piccolo sorriso le contornò le labbra, divertita dal fatto che forse, a prescindere dagli eventi, il suo carattere era una particolarità tipica di famiglia.
All'età di 14 anni, ricevette la visita degli altri parenti della Famiglia Scarlet, tra cui i 2 fratelli del padre, e sua nonna, i quali, ignari di cosa era accaduto, appresero con dolore la triste notizia, comprendendo lo stato d'animo di Erza in cui si sentiva. Comprendendo la difficile vita di una giovane ragazza da sola, i parenti le promisero che non le sarebbe mancato nulla, data la grande ricchezza che ogni membro della famiglia possedeva. Fu felice di ciò, anche se nonostante fossero suoi parenti, non riusciva comunque a mostrare una completa fiducia verso loro.
A 18 anni , completata la maturità, frequentò la facoltà di storia all'università, con l'intenzione di laurearsi e diventare una studiosa di storia, proprio come il padre. Nonostante i problemi economici erano ormai scomparsi, da un po di tempo nell'animo di Erza emerse, una cosa inaspettata: un grande desiderio di avere qualcuno accanto, di finirla di rimanere sempre da sola, e di ricominciare così una nuova vita. Ma questo sarebbe stato molto difficile che si realizzasse.

Attiva o Passiva: Non mostrando alcun interesse sessuale , o meglio , non avendolo mai avuto, è difficile definirla. Anche questa cosa è possibile solo se si troverà insieme ad una persona.

Frase preferita: "Il sentimento più forte dell'animo umano è la Paura, e la paura più grande è quella dell'ignoto"

Manga preferito: mai letti. Preferisce i libri, in particolari quelli su eventi storici.

Altre Foto:

Personaggio tratto da (scrivi il nome del pg originale) Erza Scarlet (Fairy Tail)

Link Scheda Appuntamenti: non scherzate MAI con questa ragazza ^^

Edited by Domityk - 26/1/2015, 21:49
 
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